Corporate venture capital
Tim Ventures, sette mesi di stallo che il prossimo Cda potrebbe sbloccare
Il 21 luglio è in programma il primo consiglio di amministrazione della società di venture capital di Telecom dopo il cambio di azionariato e l’inizio dell’era Cattaneo. Si attende la ripartenza degli investimenti: dal 2014 sono state finanziate 13 startup per un totale di 2 milioni. Ecco quali sono
di Luciana Maci
Pubblicato il 20 Lug 2016

Ora che dovrebbe essere giunta a compimento la riorganizzazione dell’era Cattaneo, è il momento per riprendere il lavoro con rinnovato impegno. Lavoro che finora ha portato 13 startup ad essere finanziate per un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro. Naturalmente questa cifra è quella che ha erogato la sola Tim Ventures, al netto del denaro versato dagli altri co-investitori. Tra le startup finanziate, oltre alla già citata ClouDesire, spiccano Wiman, Pedius, Eco4Cloud e Oilproject.
Se ne arriveranno altre si saprà nel prossimo Cda che si tiene il 21 luglio. Presumibilmente i membri del board effettueranno la revisione degli investimenti effettuati e prenderanno in esame il budget destinato alla società. Potrebbe essere stabilito, prevedono i più ottimisti, un rafforzamento del budget stesso.
A decidere saranno il presidente del board di Tim Ventures, Giuseppe Recchi (nominato per questo incarico

Sarà anche l’occasione per tracciare un primo bilancio delle attività del corporate venture capital di TIM. In poco più di un anno, si legge in una nota consegnata da Telecom Italia a EconomyUp, sono state 13 le startup digitali direttamente finanziate da TIM Ventures, di cui 12 accelerate da TIM Wcap, l’acceleratore di Telecom dedicato alle imprese “in fasce”.
L’investimento complessivo di TIM Ventures nel capitale delle startup selezionate è pari a oltre 2 milioni di euro, realizzato in molti casi assieme ai principali investitori e fondi di venture capital italiani, opportunamente individuati all’interno del proprio network. Gli ambiti di investimento hanno spaziato dal cloud all’e-commerce, dall’e-health all’e-learning, dalla tutela della proprietà intellettuale e della privacy al fintech e ai big data, in stretto legame con la business strategy TIM. Nel corso del 2015, sono stati effettuati anche i primi investimenti internazionali per Tim Ventures, realizzati nell’ambito del Syndicate Investors lanciato e guidato da Gil Dibner su Angel List.
Ecco la lista di tutti gli investimenti effettuati, con data dell’investimento, nome della startup e somma investita. Per ciascuna startup c’è un link che rimanda al comunicato ufficile dell’investimento con ulteriori dettagli.
2014
DICEMBRE
► Pedius – 410.000 Euro (insieme a Sistema Investimenti e Embed Capital)
► wiMAN – 700.000 euro (insieme a P101, Club Italia Investimenti 2 e Nanabianca)
► Eco4Cloud – 250.000 euro (insieme a Principia e Sicar)
2015
FEBBRAIO
►Oilproject – 200.000 euro
APRILE
► EDO – 150.000 euro con Club Italia Investimenti 2
► INNAAS – 100.000 euro
MAGGIO
► Unfraud – 100mila euro
GIUGNO
► Armnet – 90mila euro
LUGLIO
► Kopjra – 150.000 euro in syndication con Club Italia Investimenti 2
SETTEMBRE
► Crowdway – 150.000 euro con Club Italia Investimenti 2
► Moltin e Shoppimon – 40.000 dollari complessivi
► Oilproject – 300.000 euro (insieme a Club Italia Investimenti2 e Club Digitale)
DICEMBRE
► ClouDesire – 600.000 euro