Il bando

Think for Social, 1 milione di euro per l’innovazione sociale

Al via l’iniziativa realizzata da Fondazione Vodafone Italia e PoliHub per premiare i progetti innovativi in tre aree (Salute e benessere, Cultura e istruzione, Agricoltura, alimentazione e ambiente). In palio 10 grant fino a 30 mila euro e 700 mila euro per le tre finaliste

Pubblicato il 20 Feb 2015

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Un milione di euro per portare sul mercato idee che puntano “al progresso di tutti”. C’è tempo fino al 30 aprile per candidarsi a Think for Social, bando promosso dalla Fondazione Vodafone Italia in collaborazione con PoliHub, l’incubatore di startup del Politecnico di Milano, e supportato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e dai Giovani imprenditori di Confindustria.

Salute e benessere, cultura e istruzione, agricoltura, alimentazione e ambiente. Ecco gli ambiti nei quali presentare il proprio progetto di sviluppo sociale. I dieci migliori progetti riceveranno un seed grant fino a 30 mila euro per sviluppare concretamente il progetto e avranno accesso a un programma di accelerazione di quattro mesi coordinato da PoliHub.

Il bando è apertissimo: possono partecipare organizzazioni no profit laiche e religiose, anche in partnership, startup a vocazione sociale, team (fino a 5 membri) costituiti in associazione. E poi studenti liceali e universitari, sempre in un gruppo composto al massimo da cinque persone, e piccole, medie e grandi imprese che si impegnino a realizzare entro 30 giorni dall’assegnazione del finanziamento uno spinoff aziendale no profit.

Tra tutte le candidature saranno selezionati 20 progetti che avranno poi accesso alla due giorni di Innovation weekend, full immersion con sessioni di training e mentorship. I migliori dieci progetti passeranno poi alla fase due e, da giugno a novembre 2015, avranno accesso al programma di accelerazione in PoliHub e a un rseed grant fino a 30 mila euro.

Per le tre idee più promettenti, selezionate entro i primi di dicembre, si aprirà la fase di monitoraggio dello sviluppo, con altri 700 mila euro a disposizione per farle crescere davvero.

Per chi non avesse ancora un progetto chiaro, ecco qualche realtà a cui ispirarsi: The fifth element, piattaforma che quattro ingegneri italiani hanno sviluppato per aiutare chi è affetto da autismo, The social book, ovvero i libri creati dalla cooperativa Archilabò per ragazzi con disturbi di apprendimento, e Innuva, che trasforma gli scarti della produzione del vino in prodotti farmaceutici.

La Fondazione Vodafone Italia, presieduta da Alex Zanardi, non è nuova a progetti di questo tipo: dalla sua nascita, nel 2002, ha finanziato 392 progetti, investendo oltre 75 milioni di euro nella loro sostenibilità. E l’impegno continua.

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