Riflessioni

Ferrara Sharing Festival, due giorni di eventi per capire l’economia della condivisione

Dal 20 al 22 maggio nella città estense oltre 100 speaker, nell’ambito di 50 appuntamenti, racconteranno l’eterogeneo mondo della sharing economy. Tra i temi affrontati: nuove economie, nuove professioni, piattaforme e servizi. «Un cantiere di idee per delineare questa profonda trasformazione nel rapporto fra economia e società» dice il direttore Davide Pellegrini

Pubblicato il 13 Mag 2016

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«Più di cento speaker e oltre cinquanta appuntamenti: sono alcuni dei numeri del Ferrara Sharing Festival, l’evento dedicato all’economia collaborativa che si svolgerà dal 20 al 22 maggio 2016 all’insegna del claim “Condivido pienamente!”.

Promosso dal Comune di Ferrara e organizzato dall’Agenzia Sedicieventi con la partnership dell’Università degli Studi di Ferrara, l’evento racconterà il vasto ed eterogeneo mondo della sharing economy, basata su beni e servizi usati in condivisione.

«Sarà un vero e proprio cantiere di idee in movimento nell’ambito del quale cercheremo di delineare i contorni di questa profonda trasformazione che investe il rapporto fra economia e società», promette Davide Pellegrini, direttore artistico del Festival e presidente di Aise, Associazione Italiana Sharing Economy.

“Le nuove economie”, “Le nuove professioni” e “Le piattaforme e i servizi” sono i temi che verranno affrontati nell’ambito delle sessioni plenarie, mentre i workshop verteranno su “Comunità, cittadinanze, ecosistemi sociali”, “Nuove professioni e strumenti organizzativi”, “Turismo, cultura e ricettività”.

Il centro storico di Ferrara, con Piazza Trento e Trieste, gli antichi palazzi e le prestigiose Sala Estense, Sala della Musica e Sala Alfonso I, oltre all’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Ferrara saranno perfetta location di quello che si annuncia come un vivace e partecipato evento diffuso.

Startup e imprese avranno a disposizione uno spazio all’interno del Chiostro di San Paolo, dove saranno ospitati anche i principali sponsor della manifestazione, da Carisbo, banca del gruppo Intesa Sanpaolo a VizEat a Smartika. Lo Speaker’s Corner è pronto ad accogliere un gruppo selezionato di persone desiderose di richiamare l’attenzione del pubblico sulle proprie idee e i propri progetti.

Il sociologo Aldo Bonomi è solo uno dei relatori presenti al Ferrara Sharing Festival. Fra i partecipanti anche: Bruno Contigiani (Fondatore de L’arte di Vivere con lentezza), Angelo Rindone (Founder di Produzioni dal Basso), Andrea Limone (Amministratore Delegato di PerMicro), Luigi Nardacchione (co-founder di Social Street International), Silvia Candida (Ouishare Italia), Francesco Ardito (Progetto Lastminutesottocasa), Eugenio Sapora (Ceo de L’Alveare che dice sì!), Gian Luca Ranno (Ceo di Gnammo), Davide Zanoni (amministratore delegato di Avanzi), Andrea Bartoli (fondatore di Farm Cultural Park), Dario Carrera (Co-fondatore di Impact Hub Roma), Elisabetta Luise (Pr e Corporate communication specialist di HomeAway), Luca Sini (Founder Guide di Me Right), Alex Giordano (Docente di Società delle Reti e Societing dell’Università di Napoli Federico II, Direttore del Centro Studi di Etnografia Digitale, Presidente di RuralHUb), Emanuele Quintarelli (Social Business and Future of Work Leader, Digital EMEIA Advisory Center at EY), Gabriele Ferrieri (Direttore Finanziario & Marketing Manager di iCarry SR), Luisa Crisigiovanni (Altroconsumo), Andrea Rapisardi (Presidente Lama), Paolo Venturi (Aiccon), Veronica Tentori (Deputata PD) Federico Capeci (Ceo di TNS Italy, Idigital innovation), Bertram Niessen (Presidente di Che fare), Davide Bennato, Docente di Sociologia dei media digitali dell’Università degli Studi di Catania, e la giornalista Gea Scancarello. L’elenco completo degli speaker è consultabile sul sito www.sharingfestival.it.

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