Cleantech
Anemotech, ecco la startup pulisci-aria che piace anche a Umberto Veronesi
La società di Pavia ha ideato The Breath, un pannello da appendere al muro che sfrutta le nanotecnologie per assorbire, bloccare e disgregare le molecole inquinanti presenti nell’atmosfera. Un’idea che ha già avuto il placet di Legambiente e dello Ieo. Il prodotto sarà sul mercato entro l’anno
di Luciana Grosso
Pubblicato il 05 Mag 2016

Un sistema pulisci-aria che ha avuto il benestare di Legambiente e dello Ieo (Istituto europeo di oncologia) di Umberto Veronesi (intervenuto alla presentazione milanese con un messaggio video), che dunque si può usare in ogni tipo di ambiente, a partire dalle case private, e che ha la sua carica innovativa nell’essere quasi del tutto invisibile. O meglio: camuffabile, per così dire. La struttura, particolarmente sottile si adatta a fare da supporto a pannelli pubblicitari o divisori (per gli uffici open space) o a quadri e pareti di casa.
«Il prodotto sarà introdotto sul mercato nella seconda metà del 2016, a tre anni di distanza dal brevetto, che abbiamo portato a termine nel 2014″ spiega Gianmarco Cammi, Direttore Operativo di Anemotech e co-inventore della nuova tecnologia. “In questo tempo lavoreremo, insieme a Gabriele Fava dell’Università Politecnica delle Marche e con un investimento da 500 mila euro, per portare a termine un piano di verifiche, controlli e validazione scientifica dei nostri risultati, sia in ambienti indoor e outdoor, che oggi ci permette di proporre una soluzione all’inquinamento atmosferico rivoluzionaria e, allo stesso tempo, munita di credenziali qualitative».
Ora, i piani dell’azienda titolare del brevetto, prevedono, entro poche settimane l’avvio di una «campagnaB2B presso il pubblico degli uffici e dei luoghi pubblici in generale scuole, ospedali, pubblica amministrazione per veicolare campagne pubblicitarie outdoor focalizzate sulla responsabilità sociale d’impresa», poi nel prossimo autunno l’approdo effettivo verso il consumatore finale.