INDUSTRIA 4.0

2 milioni per Cyber Dyne, la startup che porta l’intelligenza artificiale nell’industria del futuro

L’operazione, sottoscritta dal fondo Vertis e dal partner industriale Gellify, è funzionale allo sviluppo commerciale e al lancio di nuove soluzioni verticali di Kimeme, l’innovativa piattaforma in cloud in grado di automatizzare, analizzare e ottimizzare flussi complessi nei processi produttivi

Pubblicato il 03 Ago 2018

Il team di CyberDyne

Round  di finanziamento da 2 milioni di euro per Cyber Dyne, startup innovativa fondata nel 2011 dai due giovani ricercatori pugliesi Ernesto Mininno e Giovanni Iacca, che ha sviluppato un sofisticato algoritmo proprietario di ottimizzazione con applicazioni avanzate di intelligenza artificiale per il mondo dell’Industry 4.0. Si chiama Kimeme ed è un’innovativa piattaforma in cloud in grado di automatizzare, analizzare ed ottimizzare complessi workflow di processo, risolvendo in maniera semplice ed efficiente molte problematiche tipiche di sistemi automatizzati ed interconnessi.

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Il round da due milioni per Cyber Dyne da Gellify e Vertis

A sottoscrivere il round è Vertis SGR, società di gestione del risparmio indipendente attiva nel private equity e venture capital, attraverso il fondo “Vertis Venture 2 Scaleup”, insieme al partner industriale Gellify, piattaforma di innovazione B2B in grado di connettere nella propria community le startup digitali B2B e le aziende tradizionali con l’obiettivo di innovare processi, prodotti e modelli di business.

Il team di CyberDyne

“Siamo molto soddisfatti di aver reso possibile questa operazione come partner industriale di Cyber Dyne – dichiara Fabio Nalucci, CEO e Founder Gellify – Forti di un know-how scientifico in uno dei settori che cambieranno il mondo nei prossimi 10 anni e di una consolidata esperienza nella ricerca internazionale, i fondatori potranno crescere dal punto di vista della gestione imprenditoriale e manageriale insieme al proprio team, affiancati dalle competenze e dal network della nostra piattaforma d’innovazione”.

“Cyber Dyne rientra a pieno titolo tra le startup italiane che operano nel mondo dell’Industry 4.0, focus d’investimento del fondo Vertis Venture 2 Scaleup – dichiara Mauro Odorico, Partner del Fondo -. Le problematiche di ottimizzazione sono molto ricorrenti nei settori B2B, sia sul versante industriale che nei servizi e le possibilità applicative della piattaforma Kimeme sono praticamente illimitate. Crediamo nel know-how sviluppato dal team di ricerca e nelle potenzialità del progetto e siamo lieti di accompagnarli nel percorso di crescita delineato insieme a GELLIFY”.

Kimeme e l’industria 4.0: che cosa fa la piattaforma sviluppata da Cyber Dyne

Se ottimizzare significa scegliere la migliore tra le varie scelte possibili per risolvere obiettivi di un certo interesse, Kimeme abilita il decisore di progetto a fare la scelta migliore nel 90% in meno dei tempi tradizionali e consente un miglioramento dell’ottimo relativo finale. Questi obiettivi possono riguardare il risparmio di costi o tempi, oppure la migliore combinazione tra il design di un componente e le sue prestazioni ad esempio in ambito industriale.

Basato su una tecnica di intelligenza artificiale, ovvero l’evolutionary computation che rimanda al concetto di evoluzionismo di Darwin, Kimeme seleziona dunque artificialmente l’approccio migliore per risolvere un problema concreto. Per questo si rivolge in particolare ad aziende che operano in settori ad alto valore aggiunto tecnologico anche in ambito manifatturiero, per le quali l’efficienza dei processi di progettazione diventa un elemento essenziale per realizzare prodotti efficienti e competitivi.

Con nuove risorse finanziarie e affiancata dalle competenze e dal network della piattaforma di innovazione Gellify, Cyber Dyne si è data due obiettivi: il primo è quello di accelerare sul fronte commerciale. Ad oggi la società già sottoscritto contratti con diversi player sia industriali che appartenenti al mondo dei servizi ed ha diversi progetti pilota in essere.

Il secondo obiettivo, più tecnologico, consiste nello sviluppare alcune soluzioni verticali della piattaforma Kimeme, perfezionando aspetti tipici delle piattaforme in cloud.

Cyber Dyne si avvale oggi della collaborazione di 11 persone, tutte professionalità con una formazione scientifica alle spalle, con dottorati di ricerca o esperienza nella ricerca sull’intelligenza artificiale.

Gellify, la piattaforma che ha sottoscritto un round da 2 milioni per Cyber Dyne con Vertis

Gellify è la prima piattaforma di innovazione B2B in grado di connettere le startup software digital alle aziende tradizionali. Gellify garantisce accesso a investimenti, competenze e network, fattori chiave che abilitano la crescita delle startup.

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Opera tramite 3 business unit:

  • GELLIFY dedicata alla gellificazione delle startup che abbiano già espresso traction nel mercato;
  • GELLIFY AIR, focalizzata sui programmi di innovazione delle aziende italiane, per creare un flusso di innovazione che congiunga imprenditori digitali ed imprenditori tradizionali con un verticale sull’Industria 4.0 e un verticale sul Fintech;
  • GELLIFY INVESTMENT, composta da un team di sei investitori che si posiziona accanto ai principali venture capitalist italiani come capacità di investimento in startup.

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