Obbligo di mini-targa, assicurazione per i conducenti, obbligo del casco: sono alcune delle regole per i monopattini elettrici previste nel Nuovo Codice della Strada che la Camera ha approvato il 27 marzo 2024. Con voti 163 favorevoli e 107 contrari, l’Aula ha dato il via libera al ddl “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada“. Inizialmente si attendeva l’approvazione definitiva per l’autunno 2024. Ma ci sarebbe una fase di impasse.
Attualmente è all’esame della Commissione Ambiente e Innovazione del Senato dove si è svolto prima un ciclo di audizioni e poi sono stati depositati gli emendamenti e gli ordini del giorno il 17 luglio 2024. Da quel momento, però, non è andato avanti. I rallentamenti dell’esame al Senato sarebbero riconducibili in parte al fatto che il Parlamento nella seconda metà di luglio si è concentrato sull’esame di atti più urgenti, in parte all’intenzione di Fratelli d’Italia di emendare il testo nonostante gli altri partiti di maggioranza lo considerino già chiuso.
Nel frattempo si nota che l’attuale disegno di legge dedica una parte del contenuto alla disciplina dei monopattini elettrici, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza stradale dei conducenti, ma anche di limitare gli incidenti e mantenere il decoro. Vediamolo in dettaglio.
Monopattini, plausi e critiche
Da quando sono apparsi sulle nostre strade, circa 4 anni fa, questi micro-veicoli sono stati accolti come strumento di mobilità sostenibile, utilizzati per muoversi agevolmente su brevi distanze in città e per coprire l’ultimo miglio, ma sono anche stati contestati per la pericolosità e perché causa di degrado urbano. Lo scorso aprile la Francia ha preso una decisione storica, vietandoli a Parigi. L’Italia, con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, vuole ulteriormente regolarli. Vediamo come. Partendo dalla loro breve storia nel nostro Paese.
Codice della Strada e monopattini: cosa è successo dal 1992 ad oggi
Da quando il fenomeno “monopattini elettrici” è esploso nel nostro Paese nel 2019, la questione delle regole è sempre stata al centro del dibattito pubblico. Proprio perché i monopattini elettrici sono un’innovazione recente, il Codice della Strada italiano, emanato nel 1992 (quindi ormai 27 anni fa), non li prevedeva. Tuttavia, all’articolo 190 ci sono disposizioni che regolamentano il comportamento dei pedoni. Al comma 8 è sancito che la circolazione per mezzo di tavole, pattini o acceleratori di andatura è vietata sulla carreggiata. Anche al comma 9 esiste un riferimento agli acceleratori di andatura: è vietato spostarsi con tavole, pattini o acceleratori di andatura sugli spazi riservati ai pedoni (marciapiedi e zone pedonali). Come si vede, non c’è un preciso riferimento ai monopattini elettrici (o agli hoverboard e simili) nel Codice della Strada, ma, da quello che si evince anche da successive disposizioni legislative, i monopattini elettrici con velocità massima inferiore ai 6 Km/h possono essere assimilati agli acceleratori di andatura. Quindi di fatto ne sarebbe vietato l’uso sulla carreggiata.
12 luglio 2019 – Il decreto Toninelli sui monopattini elettrici
Come spesso succede nel mondo dell’innovazione, la necessità di stabilire una normativa ad hoc è arrivata a posteriori, dopo l’emersione del fenomeno. Le norme sulla micromobilità elettrica sono state previste dalla Legge di Bilancio 2019, Il decreto attuativo per avviare la sperimentazione nelle città della micromobilità elettrica è stato varato il 12 luglio 2019. A firma dell’allora ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, concede ai Comuni la possibilità di avviare le sperimentazioni di monopattini elettrici, segway, monowheel e hoverboard nelle città. Prevede il via libera dei test su strada esclusivamente in ambito urbano e nel rispetto di determinate condizioni. Per i minori che si spostano in monopattino è obbligatorio avere la patente AM (quella per il motorino) e i Comuni sono obbligati a collocare nuova segnaletica per indicare le strade dove si può circolare con questi mezzi.
Dicembre 2019 – Monopattini elettrici equiparati alle biciclette
A dicembre 2019 un emendamento alla legge di bilancio proposto dal senatore di Italia Viva Eugenio Comincini ha stabilito l’equiparazione dei monopattini elettrici alle biciclette. L’emendamento prevede che i monopattini conformi ai limiti di potenza e velocità (potenza motore 500 w e velocità max 20 km/h) indicati nel decreto del MIT del 4 giugno 2019 siano equiparati ai velocipedi, regolati dal precedente decreto legislativo del 30 aprile 1992.
Marzo 2020: nuove regole sui monopattini
Il primo marzo 2020, con la legge di conversione del decreto legge Milleproroghe, entrano in vigore le nuove regole sulla circolazione dei monopattini elettrici. Possono essere usati in tutto il territorio nazionale, sono equiparati ai velocipedi e alle biciclette, possono circolare sulle strade urbane che prevedono un limite di 50 km orari e sulle piste ciclabili.
Nel Decreto-Legge 10 settembre 2021, n. 121 convertito con modificazioni dalla L. 9 novembre 2021, n. 156 (in G.U. 09/11/2021, n. 267), sono contenute le nuove regole sulla circolazione dei monopattini elettrici.
2023: cosa propone sui monopattini il Nuovo Codice della Strada
I monopattini dovranno essere regolarizzati con l’assegnazione di una targa, dell’assicurazione e chi è a bordo dovrà sempre indossare il casco. In caso di assenza dei documenti, la sanzione andrà da 100 a 400 euro.
Saranno obbligatori anche indicatori luminosi per la svolta e per la sfrenata: in caso contrario, la multa sarà tra 200 e 800 euro. Infine, i monopattini in sharing dovranno bloccarsi automaticamente quando escono dall’area consentita.
L’assicurazione obbligatoria per i monopattini elettrici
Il Consiglio dei Ministri riunito il 4 agosto 2023 ha approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo che recepisce una direttiva europea in materia di RC auto e prevede un obbligo specifico per i veicoli elettrici leggeri, tra cui i monopattini e le biciclette. Il testo va a modificare il codice della strada e il codice delle assicurazioni private, definendo i casi in cui sussiste l’obbligo di copertura assicurativa per la mobilità leggera proprio sulla base di una nuova definizione di veicolo. Fra le principali novità anche per gli autoveicoli arriva l’obbligo per le compagnie di acconsentire alla sospensione della polizza.
Nuovo Codice della Strada: le opinioni
Assosharing
Critica sul Nuovo Codice della Strada Assosharing, la prima Associazione di categoria del comparto sharing mobility in Italia. Nel mirino c’è l’obbligo del casco per la guida di tutti i monopattini elettrici e non, privati e in sharing. La normativa, si legge in un comunicato, mette a repentaglio non solo questo settore ed i suoi occupati, ma la
mobilità in sharing in generale, in quanto la parte dei monopattini interessa oltre il 50% dei noleggi complessivi. “L’incidentalità è diminuita in maniera rilevante grazie ad un utilizzo sempre più responsabile da parte degli utenti dei monopattini in sharing indotto dallo stretto controllo da parte degli operatori e alle tecnologie sempre più avanzate sui monopattini stessi” sostiene Andrea Giaretta, Vice Presidente Assosharing, Referente monopattini in sharing.
(Articolo originariamente pubblicato il 26 giugno 2023 e aggiornato al 03/09/2024)