IL CONTEST

MCE4x4 2019, la finale: alla ribalta startup, aziende e protagonisti della nuova mobilità

Il 17 maggio si è svolto a Milano l’evento conclusivo del contest per giovani realtà innovative nella mobility: al mattino gli interventi di Assolombarda, Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e di alcune grandi società, al pomeriggio gli incontri tra le 16 startup selezionate e le aziende. Qui il resoconto

Pubblicato il 29 Mag 2019

mce4

Il modo in cui le persone si muovono, specialmente nelle grandi città, sta cambiando: si va verso la mobilità integrata tra i mezzi di trasporto pubblici, i veicoli individuali e quelli disponibili in condivisione, in un’ottica di semplificazione, maggiore rapidità e sostenibilità ambientale. È un cambiamento di paradigma che offre grandi opportunità per i business e per l’innovazione tecnologica, sia per quanto riguarda reti e mezzi di trasporto, sia anche nell’ambito energetico e l’energia e nella la raccolta e utilizzo dei dati. È partendo da queste premesse che è stato organizzato MCE4x4 2019, un contest per realtà in grado di portare innovazione nel variegato mondo della mobilità e delle smart city. Il significato generale dell’iniziativa è apparso ancora più chiaro durante l’evento conclusivo, il 17 maggio a Milano, che ha visto la presenza delle 16 startup selezionate: realtà che si occupano di veicoli elettrici innovativi, car sharing, car pooling, auto connesse, ricarica elettrica per auto ma anche di delivery, mobilità femminile e molto altro. La mattinata è stata dedicata a una serie di panel che hanno visto le startup e alcune grandi aziende condividere le loro innovazioni con i partecipanti giunti a Palazzo Mezzanotte, la sede di Borsa Italiana. Al pomeriggio le startup hanno potuto illustrare le loro innovazioni e incontrare potenziali partner industriali e finanziari.

MCE4X4: Come si è arrivati all’evento finale

MCE4X4 non è un concorso a premi, ma un’attività voluta e promossa da Assolombarda e da Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, coadiuvati dall’advisor Nuvolab, per facilitare l’incontro tra il mondo industriale dei settori della mobilità, dell’energia e dei servizi urbani con quello delle startup portatrici di innovazioni significative in questi settori. La call, aperta il 5 marzo, si è chiusa il 5 aprile. Dal 9 aprile si è tenuta una votazione sui social tra 32 startup pre-selezionate: è rimasta attiva fino al 17 aprile e ha portato a selezionare quattro startup per ognuna delle quattro sezioni previste dal processo di selezione: 4X4, appunto.

MCE4X4: come si è svolta la giornata del 17 maggio

Ha aperto i lavori Alvise Biffi, presidente di Piccola Industria di Confindustria Lombarda e componente di giunta, che ha sottolineato come stiamo assistendo a un forte cambiamento del modo in cui la gente si muove, in particolare nelle città. Biffi ha enfatizzato l’esperienza di Milano e della mobilità integrata che fa leva su diversi mezzi di trasporto e diverse modalità di servizio: dai mezzi pubblici più tradizionali e quelli disponibili in condivisione.

Ad evidenziare le opportunità economiche che possono derivare da questo scenario è stato Stefano Venturi, vice presidente attrazione investimenti, competitività territoriale, infrastrutture per la logistica e trasporti, nonché responsabile delle attività con le startup. Venturi ha rimarcato come questo cambiamento di paradigma sia una grande opportunità per i business e per l’innovazione tecnologica che riguarda sia le reti e i mezzi di trasporto ma anche l’energia e soprattutto la raccolta e l’utilizzo dei dati.

Da queste considerazioni iniziali si sono poi dipanati gli interventi di Antonio Guadagnino, amministratore delegato di Next Flymove Paradigma, società di Padova che sta progettando un sistema integrato basato su veicoli elettrici, e di Alessio Zagaglia, segretario generale della Fondazione Lars Magnus Ericsson. Nel suo intervento Zagaglia ha ricordato che i sistemi intelligenti di trasporto hanno bisogno di reti di comunicazione ad alta efficienza e che la nuova tecnologia 5G può rispondere in modo puntuale a queste esigenze.

Gabriele Benedetto, amministratore delegato di Telepass, ha spiegato che è  sempre più importante fornire servizi integrati: la sua azienda lo sta facendo, per esempio offrendo a chi si sposta una serie di strumenti che rendono tutto più facile e fluido, compreso il lavaggio dell’auto. È per questo che Telepass ha investito in WashOut, startup presente all’evento con il suo co-fondatore Christian Padovan, che ha raccontato come la sua startup abbia di fatto rivoluzionato il servizio di autolavaggio portandolo dai clienti e facendolo senza utilizzo di acqua, quindi anche con attenzione all’impatto ambientale.

Ambiente che è al centro delle strategie di E-Vai e di Enerbrain. La prima presente a MCE4x4 con il suo consigliere delegato Augusto De Castro, che ha illustrato come il servizio di car sharing elettrico di E-Vai si distingua dagli altri sia perché ha una estensione regionale e non si limita quindi ai confini amministrativi della città, ma soprattutto perché pensato per integrarsi con altri mezzi di trasporto (è infatti è disponibile presso le stazioni ferroviarie e gli aeroporti).

Aeroporti che sono anche uno dei clienti ideali di Enerbrain, insieme a altre tipologie di edifici di grandi dimensioni come centri commerciali e palazzi di uffici. La scaleup di cui Giuseppe Giordano è amministratore delegato ha infatti messo a punto una tecnologia che consente a questo tipo di edifici di risparmiare in energia e quindi di essere maggiormente efficienti e meno inquinanti. Più strutturate le realtà di Arval e di Ups. La prima, parte del gruppo Bnp rappresentata da Dario Casiraghi, direttore generale Sme solutions e new business development per l’Italia, propone un nuovo concetto di utilizzo dell’automobile basato sul noleggio a lungo termine, formula che trova sempre più il favore non solo delle aziende ma anche dei privati e che consente di fare circolare automobili sempre nuove e quindi meno inquinanti. La seconda è uno dei principali network di spedizioni al mondo e in questa fase, ha spiegato Emanuele Frezza, pubblic affair manager per l’Italia, altrettanto attenta all’impatto ambientale soprattutto quando si tratta di fare consegne nei centri urbani che sempre più spesso vengono coperte, per l’ultimo miglio, da mezzi a trazione umana, quindi da biciclette opportunamente costruite per poter trasportare pacchi di medie e piccole dimensioni.

La conferma che la mobilità è un mercato in continua evoluzione è arrivata dai i rappresentanti dei quattro ecosystem partner di MCE4x4 2019: e-Novia, Impact Hub, MobilityUp e Elis Open Italy: tutti impegnati a sostenere lo sviluppo e la crescita di startup portatrici di innovazione nell’ambito della mobilità e delle smart city. Lo fanno in modo diverso, ma tutti con estrema attenzione alla creazione di valore industriale ed economico e coinvolgendo anche le grandi aziende.

Nel corso del pomeriggio si sono svolti business meeting e tandem meeting che hanno visto le sedici startup selezionate incontrare le aziende presenti. Qualche seme di collaborazione è stato gettato, vedremo nei prossimi mesi come si svilupperà.

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