MOBILITÀ INTEGRATA

Innovazione in montagna: come funziona ConnX, il prototipo di funivia che diventa minibus

Una funivia la cui cabina, una volta entrata in stazione, viene trasferita su un veicolo elettrico autonomo che poi prosegue il percorso a livello stradale: si chiama ConnX ed è una soluzione ideata dall’azienda altoatesina Leitner del gruppo HTI. Così anche il mondo della montagna diventa terreno di sperimentazione

Pubblicato il 20 Dic 2021

ConnX

L’innovazione in montagna può coinvolgere e trasformare anche le funivie. L’azienda altoatesina Leitner, del gruppo HTI, ha ideato il primo sistema integrato nel quale la funivia diventa minibus con le ruote.  Si chiama ConnX, è stata brevettata ed è stato già prodotto un prototipo.

La nuova soluzione ConnX, il cui nome prende spunto dal termine inglese connect, si basa su concetto semplice: la connessione ottimale tra sistemi funiviari aerei e mobilità elettrica terrestre. Il cuore dell’idea è rappresentato da una funivia la cui cabina, una volta entrata in stazione, viene trasferita su un veicolo elettrico autonomo che poi prosegue a livello stradale il proprio percorso. Il sistema presenta due vantaggi per i contesti urbani: da un lato consente di superare più facilmente attraverso la funivia eventuali ostacoli topografici o strutturali, dall’altro è un’alternativa per tutte quelle aree in cui, per svariati motivi, non è possibile implementare una variante di funivia continua.

Ma vediamo più in dettaglio come funziona ConnX.

ConnX: le caratteristiche

La combinazione di funivia e veicoli elettrici a guida autonoma consente una movimentazione rimanendo seduti al proprio posto in cabina. Inoltre, l’interazione tra la linea area e quella terrestre consente una perfetta adattabilità alle più diverse esigenze urbanistiche. In questo modo è possibile aggirare le barriere infrastrutturali esistenti, come edifici o monumenti. ConnX è dunque adatto come “collegamento mancante” tra diversi sistemi di trasporto o tra due funivie, ma anche come “collegamento dell’ultimo miglio” per persone e merci. Klaus Erharter, direttore tecnico di Leitner, spiega quali considerazioni sono state decisive per la sua attuazione: “Alla base dell’idea c’è il concetto di trasporto passeggeri sostenibile. I passeggeri cioè devono poter raggiungere la destinazione desiderata senza dover passare da un mezzo di trasporto all’altro. Le aree in un contesto urbano che risultassero non accessibili alle funivie, ad esempio stazioni ferroviarie o stazioni della metropolitana, sono così raggiunte da veicoli a guida autonoma”.

Oltre ai brevi tempi di costruzione e ai bassi costi di investimento e di esercizio, la soluzione ibrida punta a portare una significativa riduzione delle emissioni acustiche e un uso efficiente della mobilità elettrica nel trasporto pubblico. Inoltre, alla velocità di oltre dieci metri al secondo (quasi 40 Km/h), la capacità di trasporto può essere mantenuta per tutto il tempo di funzionamento grazie alla movimentazione autonoma su corsie dedicate senza interferenze o ritardi da parte di altri utenti della strada.

Anton Seeber presidente del gruppo HTI, che comprende aziende come Leitner, Poma, Prinoth, Demaclenko e Leitwind, sottolinea come la sua azienda continui ad investire sull’innovazione tecnologica “a un anno di distanza dal lancio del primo battipista a idrogeno targato Prinoth”.

Come è nata l’idea

A spiegare come è nata l’idea è Martin Leitner, vicepresidente del gruppo HTI,  responsabile commerciale e delle attività di ricerca e sviluppo dell’azienda altoatesina .”Dall’esperienza quotidiana maturata in questi ultimi anni nella realizzazione di impianti funiviari urbani e confrontandoci sul campo con le diverse realtà e esigenze in giro per il mondo, abbiamo affidato al nostro ufficio ricerca e sviluppo il compito di dare concretezza ad un’idea. L’obiettivo era rendere completo un sistema di mobilità funiviaria che ad oggi nelle città, e in determinate situazioni, si trova a dover fare fronte a limitazioni, come ad esempio una curva o l’impatto visivo di una linea funiviaria in centro storico, che rischiano di limitarne un più diffuso impiego. ConnX vuole dunque essere quel tassello decisivo in grado di rendere il nostro sistema di mobilità ancora più efficace”.

Che cosa fa HTI

Il Gruppo High Technology Industries (HTI) è protagonista a livello mondiale nel settore degli impianti a fune (Leitner e Poma), dei battipista e veicoli cingolati (Prinoth), dell’innevamento programmato (Demaclenko) e dell’energia eolica (Leitwind). Dopo aver superato il miliardo di fatturato nel 2018 e 2019, il Gruppo HTI ha chiuso il 2020, segnato dalla pandemia Covid, con un fatturato di 887 milioni di euro, investendo 26,9 milioni in ricerca e sviluppo e 23,8 milioni in beni strumentali. Sono oltre 3.800 i collaboratori del Gruppo HTI operativi nel mondo.

La montagna come hub di innovazione

La montagna può essere – e in parte già è – un luogo dove sperimentare le tecnologie più innovative per favorire la mobilità delle persone. L’innovazione digitale applicata al mondo degli sciatori e degli snowboarder, per esempio, è in grado di garantire maggiore fluidità ed efficienza negli spostamenti sulle piste innevate, e di conseguenza un incremento nel numero di persone che pratica lo sci in montagna. In questo contesto si colloca la recente partnership tra Telepass e Dolomiti Superski: grazie al servizio Skipass di Telepass Pay è possibile pagare gli impianti di risalita e accedere direttamente alle piste saltando l’attesa in biglietteria. La partnership aggiunge nuove zone ai comprensori sciistici già convenzionati.

Ecco perché le realtà più interessanti attive nel comparto della montagna sono costantemente a caccia di innovazione: il Gruppo Fnm, attivo in Lombardia e secondo operatore ferroviario italiano dopo Ferrovie dello Stato, ha acquisito a inizio dicembre una partecipazione del 33,33% in Sportit, società attiva con il brand Snowit, il principale marketplace per la vendita integrata di skipass online, servizi correlati allo sci ed esperienze legate al mondo della montagna nelle principali località sciistiche europee. 

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