STARTUP INTELLIGENCE

L’open innovation di TIM con l’Hub WCAP: il caso Swascan

La spinta verso l’innovazione ha portato TIM a creare ormai 10 anni fa un laboratorio, WCAP, che lancia call per startup e call per partner. Grazie a quest’ultimo canale è nata la collaborazione con Swascan, startup che offre una piattaforma di servizi di IT Security in Cloud per verificare l’affidabilità di siti e app

Pubblicato il 19 Apr 2019

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TIM SpA è una società italiana di telecomunicazioni che offre a circa 100 milioni di clienti – divisi tra Italia e Brasile – servizi di telecomunicazione fissa e mobile, internet, contenuti digitali di entertainment, piattaforme cloud e soluzioni IT. Nel corso del 2018 ha registrato 19,2 milioni di euro di ricavi, rappresentando il settimo gruppo economico per fatturato in Italia e posizionandosi tra i primi 500 al mondo.

La spinta nei confronti dell’innovazione è da anni molto forte all’interno del gruppo, tanto da portare alla creazione di un Hub di open innovation denominato TIM WCAP, nato pioneristicamente nel 2009 come Working Capital. La mission di TIM WCAP è accelerare la trasformazione digitale italiana, selezionando idee, progetti, prodotti e servizi emergenti dall’ecosistema dell’innovazione. Per fare ciò sono individuate startup e PMI con l’obiettivo di creare nuovi use case e di integrare le migliori soluzioni digitali nell’offerta e nella tecnologia TIM. L’Hub si sviluppa in 5 poli nevralgici del paese: Milano, Roma, Bologna, Catania e Napoli.

Le attività svolte dall’Hub sono state presentate da Federico Solinas, Head of TIM WCAP Milano, in occasione del tavolo di confronto a tema “Lavorare con le startup”, con le 43 aziende partner dell’Osservatorio Startup Intelligence degli Osservatori Digital Innovation e Polihub.

TIM WCAP rappresenta il canale utilizzato dal Gruppo per approcciare l’innovazione aperta e si sviluppa secondo due filoni principali: le Call for Startups e le Call for Partners. Le prime fanno riferimento ad iniziative di scouting orizzontale di startup e PMI innovative, con l’obiettivo di individuare sul mercato prodotti e servizi che siano in linea con il piano strategico aziendale e che siano di interesse per un’unità di business all’interno di TIM. In questo caso lo scouting, rivolto principalmente a realtà in fase di early stage, è gestito direttamente dalle risorse dell’Hub, che esplorano possibili soluzioni e selezionano le più promettenti da inserire all’interno di un programma di accelerazione e, eventualmente, supportarle fino al go to market.

Il canale delle Call for Partners ha invece avvio in concomitanza di una richiesta o esigenza esplicitata direttamente da una Funzione interna a TIM, esigenza che viene trasmessa all’Hub dalla Direzione Strategia e Innovazione. Vengono quindi lanciate Call mirate con l’obiettivo di andare a individuare, con il supporto della Funzione di riferimento, le soluzioni maggiormente in linea con le esigenze esplicitate. In questo caso, le ricerche sono solitamente mirate verso soluzioni sufficientemente mature e ready to market, così da rispondere in modo più rapido ai bisogni del business.

Grazie alla Call for Partners lanciata nel 2017 è nata la collaborazione tra TIM e Swascan, startup fondata nel 2016 da Pierguido Iezzi e Raoul Chiesa che offre una piattaforma di servizi di IT Security in Cloud per la verifica dell’affidabilità di siti e applicazioni web e per il controllo di sicurezza e qualità del codice sorgente degli applicativi. La relazione è riuscita a portare mutui vantaggi ad entrambi gli attori. La startup è stata infatti inglobata all’interno di un percorso di co-design di TIM, riuscendo a favorire lo sviluppo e l’ampliamento dell’offerta di servizi. Il diretto contatto con i responsabili commerciali e di sicurezza e solidità della società, e l’affiancamento a tali figure in occasione degli incontri con i clienti finali, ha inoltre permesso alla startup di avere feedback diretti e immediati per guidare lo sviluppo della soluzione e comprendere direttamente sul campo le reali esigenze dei clienti.

Dall’altro lato TIM è riuscita a inglobare con successo e rapidità la soluzione proposta dalla startup, la quale ha anche somministrato alla forza commerciale dell’azienda un corso di formazione sul tema della sicurezza informatica.

La relazione tra TIM e Swascan è solo uno dei tanti esempi che mostrano come il progetto TIM WCAP, che prevede anche lo sviluppo di Hackathon e Bootcamp, stia riuscendo a portare benefici concreti grazie all’implementazione di iniziative reali di open innovation. Ad oggi sono già state vagliate più di 9.000 idee di business (oltre 5.000 progetti mappati e 1.000 analizzati nel solo 2018) e circa 300 di queste sono state supportate con l’obiettivo di ottenere concreti benefici strategici.

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Filippo Frangi
Filippo Frangi

Ricercatore presso Osservatori Digital Innovation

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