STARTUP INTELLIGENCE

Gi Group e la digital transformation nel mercato del lavoro: così la gestisce il Chief Innovation Officer

Le relazioni con imprese e candidati si stanno spostando in modo significativo su canali digitali, perciò Gi Group Holding sta attraversando importanti trasformazioni. Da un anno ha un Global Chief Digital, Innovation and Analytics Officer, Luca Giovannini. Ecco come gestisce il suo team

Pubblicato il 25 Nov 2022

Gi Group Holding

Gi Group Holding è la prima multinazionale italiana del lavoro e una tra le principali realtà che offrono servizi e consulenza HR a livello globale. È attivo nei campi Temporary, Permanent e Professional Staffing, Ricerca e Selezione, Executive Selection, Outsourcing, Formazione, Consulenza HR, Transizione e Sviluppo di Carriera. La mission del Gruppo è quella di contribuire all’evoluzione del mercato del lavoro, sottolineandone il valore sociale e supportando le persone in ogni fase della loro carriera professionale. Con oltre 6.700 dipendenti, Gi Group Holding opera tramite presenza diretta in 29 Paesi tra Europa, Asia e America, e in oltre 100 grazie a partnership strategiche.

Il settore del mercato del lavoro, all’interno del quale Gi Group Holding opera, sta attraversando in questi anni importanti evoluzioni e trasformazioni verso modelli digitali, per certi versi paragonabili a quelli vissuti anni fa dal settore finanziario e delle assicurazioni. Le relazioni con imprese e candidati si stanno spostando in modo significativo su canali digitali, e di conseguenza anche i bisogni e le esigenze dei clienti stanno mutando in modo significativo.

In questo contesto di cambiamento Gi Group Holding si è posta l’obiettivo di agire da protagonista, cercando di anticipare la competizione e di sviluppare e adottare soluzioni nuove e discontinue. Anche per questo motivo, da circa un anno è stato definito in azienda il nuovo ruolo di Global Chief Digital, Innovation and Analytics Officer ricoperto da Luca Giovannini, che ha avuto fin dall’inizio il compito di strutturare e guidare una squadra per supportare il raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

Come raccontato da Giovannini, “il primo obiettivo è stato far sì che tramite l’innovazione si potesse identificare e supportare lo sviluppo di soluzioni concretamente applicabili e a impatto significativo in azienda. Si è voluto da subito definire un forte legame con il business e favorire processi che facilitassero l’adozione e la diffusione di nuove soluzioni.”

Per questo motivo all’interno del team di Global Digital, Innovation and Analytics, che ad oggi conta circa 40 persone con 8 stream di lavoro, coesistono tre anime differenti: competenze nello sviluppo di innovazioni e nell’adozione di nuove metodologie, competenze verticali di prodotto, competenze nell’execution di idee e progettualità. Tali anime permettono al team di possedere internamente uno spettro ampio di competenze utili ad occuparsi dell’ideazione, della selezione e dello sviluppo di soluzioni di innovazione.

Per il Gruppo è altresì fondamentale seguire un approccio all’innovazione che sia il più possibile aperto all’ecosistema esterno e al mondo imprenditoriale. Gi Group Holding ha difatti sviluppato negli anni una rete estesa di partner e attori da cui ricevere costantemente stimoli e opportunità; rientra, in queste attività di Open Innovation, anche la collaborazione attivata nel corso del 2022 con l’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano. La sfida è quella di adottare processi e metodologie in grado di valutare efficacemente le opportunità più rilevanti e che permetta di investire in progettualità ad alto impatto per il Gruppo.

Tra le priorità di investimento che Gi Group Holding sta perseguendo spiccano le attività di Ricerca e Sviluppo il tema dell’Intelligenza Artificiale, elemento comune di tutte le principali direttive di innovazione. Tale ambito è visto, infatti, come strumento centrale per supportare lo sviluppo di nuove progettualità e migliorare i servizi attualmente proposti dal Gruppo, essendo una leva che permette di sfruttare la grande quantità di dati a disposizione e di fornire soluzioni digitali che rispondano in modo efficace alle esigenze dei clienti, candidati e datori di lavoro.

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Filippo Frangi
Filippo Frangi

Ricercatore presso Osservatori Digital Innovation

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