Voucher innovation manager, ecco le anticipazioni sui requisiti per entrare nell’albo
Circolano le “veline” sui profili di società e persone fisiche che potranno contare sull’incentivo previsto dalla legge di stabilità per le PMI. Vedremo che cosa ci sarà nel decreto, atteso per i prossimi giorni, anche se maggiori dettagli arriveranno solo dalla circolare del MISE prevista nei 30 giorni successivi.
di Ivan Ortenzi
Pubblicato il 08 Mag 2019
Da novembre dello scorso anno sto seguendo l’iter legislativo e di realizzazione del famoso “elenco” degli innovation manager propedeutico a beneficiare gli incentivi previsti dalla Legge di Bilancio, il voucher innovation manager.
Mi sembra doveroso darvi un aggiornamento sulle ultime notizie relative ai criteri per iscriversi o essere inserito in qualità di Innovation Manager nel suddetto elenco.
Innanzitutto, volevo segnalarvi la presenza in rete di un “meraviglioso” sito web https://www.
Per quanto riguarda la sostanza e le notizie sul funzionamento siamo alla fase delle “veline”.
Ovvero di quelle anticipazioni che vengono fatte circolare per “testare” la direzione del provvedimento e i suoi contenuti.
In particolare, come riportato dal sito https://www.fasi.biz/it/ e ripreso da altre voci del Web, si anticipano alcune notizie sul funzionamento dell’elenco per le persone giuridiche e quelle fisiche prevedendo che, successivamente dalla emanazione del Decreto si debba attendere un successivo provvedimento del MISE entro 30 giorni che definirà modalità e termini per presentare la domanda di iscrizione all’elenco.
Sembrerebbe che :
Le Società di consulenza che forniranno i manager dell’innovazione dovranno rispettare una serie di requisiti:
- essere costituite nella forma di società di capitali;
- non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione anche volontaria, amministrazione controllata, di concordato preventivo e non aver subito condanne;
- essere accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali, oppure presso Regioni che erogano contributi con le stesse finalità.
- al momento dell’iscrizione all’elenco potranno indicare fino a un massimo di 10 nominativi.Anche i “competence center” e i “centri di trasferimento tecnologico” potranno fare domanda per fornire i manager dell’innovazione.
Le Persone fisiche potranno iscriversi all’elenco a patto che siano anche loro accreditati in albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere, associazioni di rappresentanza dei manager (ricordate FederManager?) e organizzazioni partecipate pariteticamente da quest’ultime e da associazioni datoriali oltre che in analoghi elenchi delle Regioni.
Le persone fisiche dovranno anche avere un Titolo di dottore di ricerca o di master universitario di secondo livello in gestione, management o ingegneria dell’innovazione.
Potrà iscriversi nell’elenco anche chi ha già acquisito l’esperienza sul campo nei settori 4.0 dai 2 ai 5 anni “se” si è avuta la qualifica di dirigente.
Come dicevo: sembrerebbe.
Teniamoci aggiornati sugli sviluppi!