La guida per iscriversi all’Elenco Nazionale degli Innovation Manager

Dalle 10 del 27 settembre alle 17 del 25 ottobre si potrà presentare presentare istanza di iscrizione nella sezione “voucher per consulenza in innovazione” del sito del MISE. Ecco le fasi da seguire e i requisiti richiesti per poter entrare nell’Elenco Nazionale degli Innovation Manager

Pubblicato il 01 Ago 2019

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Sarà un’estate di lavoro e di preparazione per tutte e tutti coloro che vorranno iscriversi all’Elenco Nazionale degli Innovation Manager in attesa dell’apertura delle candidature che avverrà nel mese di settembre.

È stato infatti pubblicato il 29 luglio il Decreto del Direttore della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese del MISE, che stabilisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di iscrizione nell’apposito elenco degli Innovation Manager qualificati e delle società di consulenza in cui questi possono operare. Ricordiamo che la misura vale sia per i privati sia per le aziende.

Qui puoi leggere il testo del Decreto Direttoriale con tutti gli allegati

Il Decreto Regolamento prevede che a partire dalle ore 10.00 del 27 settembre sino alle ore 17.00 del 25 ottobre sarà possibile presentare istanza di iscrizione tramite la procedura informatica accessibile nella sezione “voucher per consulenza in innovazione”, secondo le modalità illustrate negli allegati al decreto stesso, accessibile nell’apposita sezione del sito web del Ministero.

Qui trovi una presentazione della piattaforma e dei principali requisiti utente

Tutti i soggetti privati e pubblici che risulteranno al termine dell’iter iscritti all’Elenco potranno fornire alle imprese servizi di consulenza specialistica finalizzati a sostenere processi di innovazione negli ambiti della trasformazione tecnologica e digitale, ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, accesso ai mercati finanziari e dei capitali come disciplinato dal Decreto che istituisce la misura di supporto per le PMI.

È stato quindi stabilito un iter, che riprenderemo dopo, ma ciò che ci interessa di più in questa ultima pubblicazione sono i requisiti e gli oneri a carico delle candidate e dei candidati. Se si legge bene il PPT di Invitalia si appende che esisterà una procedura automatica di verifica dei requisiti che saranno inseriti in “autocertificazione”, attenzione a quello che scriverete!

Un’avvertenza: ripescate il vostro CV in “Formato Europeo – Europass”, è lo standard per la compilazione della domanda per richiedere l’iscrizione all’Elenco.

Elenco Nazionale Innovation Manager, che cosa serve per iscriversi

Dal Decreto emerge che, per l’iscrizione all’Elenco dei “manager qualificati” le e i richiedenti devono dichiarare:

  • il possesso del/dei requisito/i di accesso previsti;
  • la specializzazione in uno o più ambiti;
  • le regioni del territorio nazionale ove sono disponibili a erogare le prestazioni di consulenza specialistica;
  • la modalità operativa di svolgimento dell’incarico manageriale oggetto delle agevolazioni del decreto, che può avvenire autonomamente ovvero attraverso una società di consulenza;
  • i soggetti proponenti possono, inoltre, indicare nel modulo di domanda l’eventuale profilo social contenente le informazioni sulle attività professionali svolte.

Nel caso in cui il manager qualificato operi attraverso una società di consulenza la relativa domanda di iscrizione si intende perfezionata unicamente “qualora la stessa società proceda, nell’ambito della propria istanza di iscrizione, a confermare la dichiarazione resa dal manager”. Quindi per le società si prevede una doppia certificazione, una per la società stessa e una per le e i professionisti ad essa appartenenti sino ad un numero di 10.

Voucher innovation manager, le competenze e la territorialità

Come potete leggere, ci sono molte novità o meglio dettagli rispetto al Decreto di luglio. In particolare, si disciplina una specificità verticale nelle competenze e nei possibili interventi. Ovvero non si potranno sviluppare progetti fuori dalle proprie aree di competenza. Si introduce anche un criterio di “territorialità” regionale. Questo dovrebbe anche facilitare il compito alle aziende per ricercare la o il professionista corretto.

Si conferma che le modalità di presentazione della domanda di iscrizione per i manager sarà solo quella informatica da attivarsi nei prossimi giorni e che richiederà il possesso della casella di posta elettronica certificata (PEC) e la firma digitale.

Le fasi per iscriversi all’Elenco Nazionale degli Innovation Manager

Per sottoporre la propria candidatura si dovranno seguire le seguenti fasi:

  • accesso alla procedura informatica;
  • immissione delle informazioni e dei dati richiesti per la compilazione della domanda e caricamento, ove previsti, dei relativi allegati;
  • generazione del modulo di domanda di iscrizione sotto forma di documento immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dal soggetto richiedente, e successiva apposizione della firma digitale;
  • caricamento del modulo di istanza firmato digitalmente e trasmissione entro il termine finale;
  • rilascio dell’attestazione di avvenuta presentazione dell’istanza da parte della procedura informatica.

A partire dal 26 ottobre si dovrà attendere un provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese in cui sarà pubblicato l’elenco Mise sempre nell’apposita sezione “Voucher per consulenza in innovazione” del sito web del Ministero, ma non abbiamo indicazioni di tempi o scadenze precise anche se guardando la presentazione di Invitalia i tempi dovrebbero essere molto rapidi.

L’Elenco degli Innovation manager potrà essere riaperto

Sappiamo però che tale Elenco potrà essere aggiornato o riaperto sulla base delle risorse finanziarie disponibili e comunque modificabile per quei soggetti per i quali si dovessero ravvisare delle incompatibilità.

Difatti il Decreto Regolamento  stabilisce che Il Ministero, in qualsiasi fase del procedimento, effettua verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai soggetti iscritti nell’elenco Mise ai sensi di quanto previsto dall’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 procedendo, nel caso di esito negativo dei controlli, alla cancellazione del soggetto dall’elenco Mise e all’applicazione delle sanzioni previste dal medesimo D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

Viene inoltre specificato che, nel caso in cui la cancellazione del soggetto dall’elenco Mise intervenga successivamente alla sottoscrizione di un contratto di consulenza specialistica con un soggetto beneficiario, le relative spese non sono considerate ammissibili alle agevolazioni. In tal caso il soggetto beneficiario può rinunciare alle agevolazioni o, in alternativa, sottoscrivere un nuovo contratto di consulenza con altro soggetto dell’elenco Mise, previa comunicazione al Ministero.

Lato PMI, dobbiamo ancora attendere il dettaglio dell’iter di richiesta del’’attivazione del voucher. Unica fonte di informazioni sinora resta il documento di Invitalia.

P.S. Care e cari candidati Manager Qualificati per l’innovazione molto probabilmente passeremo l’estate a compilare il CV in formato Europass.

Qui trovi la guida per la  compilazione del CV in formato Europass

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Ivan Ortenzi
Ivan Ortenzi

Chief Innovation Evangelist di Bip Group. Già Managing Director di Ars et Inventio, è autore del libro "Innovation Manager" (FrancoAngeli). Docente, TEDxSpeaker e relatore in eventi aziendali e istituzionali sul futuro dei modelli di business. Il suo esercizio Zen preferito è quello di temperare le matite. Sposato, due ragazzi digitali e con uno spirito "rock and roll"

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