L'ACQUISIZIONE

Open Innovation, perché Toyota compra la divisione di guida autonoma di Lyft

Un “dream team” per la guida autonoma: questo l’obiettivo di Toyota nell’acquisizione di Level 5, la divisione di Lyft dedicata al driverless, incorporata nella sussidiaria Woven Plant con un accordo da 550 milioni di euro. Un’operazione di open innovation che si inserisce in un’ampia strategia

Pubblicato il 30 Apr 2021

Toyota-Lyft

Un “dream team” per la guida autonoma: questo l’obiettivo di Toyota nell’acquisizione di Level 5, la divisione di Lyft dedicata al driverless, ora incorporata nella sussidiaria Woven Plant della casa automobilistica giapponese con un accordo da 550 milioni di euro, di cui 200 pagati immediatamente e 350 nei prossimi cinque anni.

Un’operazione di open innovation che si inserisce in un’ampia strategia di acquisizioni e partnership da parte di Toyota, che ha come obiettivo la leadership nel megatrend della guida autonoma.

L’operazione, che dovrebbe che dovrebbe chiudersi nel terzo trimestre del 2021, termina ufficialmente lo sforzo di quasi quattro anni di Lyft per sviluppare il proprio sistema di guida autonoma. Ma non senza vantaggi per la società di ride-hailing, per cui vendere Level 5 significa liberarsi di 100 milioni di dollari di costi operativi annuali, consentendo all’azienda di accelerare di nuovo verso la redditività e la sua missione di una flotta totalmente elettrica entro il 2030.

Toyota in corsa per la leadership nel driverless

L’acquisizione rappresenta un passo da gigante per Woven Planet, una divisione che ha cominciato la sua attività da meno di un anno, a gennaio 2021. Ma già prima della sua costituzione, Toyota era molto attiva nel settore guida autonoma. Nel 2020 ha investito di 400 milioni di dollari sulla startup della Silicon Valley Pony.ai, per la creazione di una flotta di robotaxi, e ha in attivo una partnership con Aurora, unicorno statunitense da 10 miliardi di dollari, per sviluppare e testare congiuntamente con la controllata Danso sistemi di guida senza conducente, da applicare alle flotte destinate al servizio di taxi con auto private.

Secondo una dichiarazione di maggio 2019, il colosso giapponese starebbe inoltre lavorando per la creazione di mappe ad alta definizione per veicoli autonomi dallo spazio: è chiaro che la guida autonoma non è per Toyota un collaterale, ma c’è una chiara intenzione di conquistare la leadership nel settore.

Toyota, un dream team per la guida autonoma

Con l’acquisizione di Level 5 di Lyft, Toyota riunisce nella sua Woven Planet un team da circa 1.200 dipendenti con sedi a Tokyo, Palo Alto in California, e Londra, andando a formare “uno dei gruppi più diversificati, ben attrezzati e talentuosi in questo campo”.

“Questa acquisizione riunisce un dream team di ingegneri e scienziati di livello mondiale per fornire una tecnologia di mobilità sicura per il mondo”, ha dichiarato James Kuffner, CEO di Woven Planet.

“Con l’acquisizione di Level 5, Woven Planet sta guidando verso la sua missione di combinare la cultura innovativa della Silicon Valley con l’artigianato giapponese di fama mondiale per creare le soluzioni di mobilità del futuro”, ha aggiunto George Kellerman, responsabile degli investimenti e delle acquisizioni di Woven Planet.

“Puntiamo a diventare un centro di sistemi di mobilità interconnessi, intrecciando una varietà di tecnologie e partnership che vanno ben oltre l’industria automobilistica. Questa acquisizione è la prima in una strategia coordinata per consolidare tecnologie e talenti per contribuire a realizzare questa visione.”

Parte di questa visione è anche il recente accordo di Toyota con le altre case giapponesi Mazda, Suzuki, Subaru e Daihatsu per lo sviluppo congiunto di tecnologie di connettività tra veicoli.

Toyota-Lyft, gli accordi per l’utilizzo dei dati

L’acquisizione di Level 5 non è il solo frutto della trattativa tra Lyft e Woven Planet, che ha firmato accordi commerciali con Lyft per l’utilizzo del suo sistema di ride-hailing e dei dati della flotta, che saranno utilizzati per rafforzare la sicurezza e accelerare la commercializzazione di qualsiasi futura tecnologia di guida autonoma che l’azienda svilupperà.

È importante tuttavia sottolineare che gli accordi commerciali firmati tra Lyft e Woven Planet non sono esclusivi, il che significa che i precedenti accordi firmati da Lyft non saranno influenzati. Ciò include l’accordo firmato da Lyft con la società di veicoli autonomi americana Motional, che prevede la creazione di una flotta di veicoli elettrici Hyundai IONIQ 5 senza conducente, che potrebbero lanciare in alcune città degli Stati Uniti già nel 2023.

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