Le auto volanti sono diventate realtà: negli Stati Uniti sono in vendita al pubblico i primi modelli di eVTOL, ovvero veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale.
Già da qualche anno si parla dell’avvento dei taxi volanti e dei vertiporti, con sperimentazioni anche in Italia negli areoporti di Roma Fiumicino e, prossimamente, Milano e altre città (qui un’intervista con i manager di di Aeroporti Di Roma e Volocopter, startup tedesca protagonista della sperimentazione). Secondo una ricerca dell’Osservatorio Droni del Politecnico di Milano sono circa 250 i progetti di mobilità aerea avanzata a livello mondiale attivati tra il 2019 e la metà del 2022, di cui oltre il 30% solo in Europa.
Ora l’innovazione degli eVTOL arriva anche sul mercato consumer, per chi può permettersela.
Che cosa sono le auto volanti?
Quando parliamo di auto volanti (o taxi volanti) ci riferiamo agli eVTOL (electric vertical take-off and landing), ovvero aerei elettrici a decollo ed atterraggio verticale.
Classificati come droni, questi veicoli sono velivoli monoposto che richiedono un addestramento obbligatorio ma, perlomeno nell’attuale legislazione americana, possono essere guidati senza brevetto di volo.
Pivoltal, l’americana che ha lanciato per prima le auto volanti sul mercato
La prima società ad avventurarsi ufficialmente sul mercato delle auto voltanti è un’americana chiamata Pivoltal.
Pivoltal, inizialmente chiamata Opener, nasce dal sogno di Marcus Leng, imprenditore che al termine della sua carriera lavorativa nella compagnia manifatturiera da lui fondata ha deciso di seguire l’ambizione di una vita e dedicarsi alle nuove tecnologie per l’aviazione.
La società è guidata dal CEO Ken Karlin, con decadi di esperienza nella leadership nel settore, accanto al CFO Jon Campagna, che ha lavorato nel settore pubblico e privato dell’areospazio.
Attiva dal 2011, quando ha sperimentato il suoi primo proof-of-concept, ha lanciato ora sul mercato il suo primo velivolo: Helix. Gli ordini per Helix sono aperti dal 9 gennaio 2024, con consegne previste a giugno dello stesso anno.
Come è fatta e quanto costa Helix
Helix è un eVTOL disponibile in 3 diverse varianti: si parte dal modello base, al prezzo di 190mila dollari, per arrivare alla versione premium “Pack 3” da circa 260mila dollari che include extra quali livrea (la decorazione esterna) personalizzata, una cabina di pilotaggio più evoluta, luci di segnalazione, trasmettitore per localizzazione d’emergenza e, in aggiunta al veicolo, la possibilità di estendere il corso di formazione a una seconda persona.
In tutte le sue versioni, il velivolo è dotato di tecnologie d’avanguardia per assicurare sicurezza, comfort e durabilità. Include connettività cloud per la trasmissione telematica dei dati e un’app dedicata per aggiornare l’hardware elettronico. Già guarda al futuro delle batterie: è compatibile con le batterie sostituibili di nuova generazione.
Auto volanti, chi c’è sul mercato?
Sono diverse le società che stanno lavorando a portare sul mercato le proprie auto volanti.
La già citata Volocopter (qui la sua storia) è in prima linea per la fornitura di taxi volanti per i primi vertiporti in Europa, con velivoli grado di trasportare fino a 4 passeggeri.
Suzuki ha investito nel giugno 2023 in SkyDrive, società specializzata nello sviluppo di auto volanti che nel 2017 ha ottenuto l’approvazione del Ministero dei Trasporti giapponese per la certificazione del suo velivolo commerciale, e ha annunciato un progetto per il lancio di auto volanti elettriche a due posti in occasione dell’Expo mondiale di Osaka 2025, dove faranno servizio taxi.
E naturalmente non può mancare la Cina. Xpeng, uno dei principali produttori di veicoli elettrici in Cina, ha annunciato di voler produrre in massa la sua auto volante Aeroht, con consegne previste nel 2025.
