Ironia

Il generatore automatico di startup che fa il verso alle neoimprese

Il giornalista Daniele Virgillito ha pubblicato sul suo blog Startup-o-matic, che inventa idee d’impresa improbabili. Un esempio? “Jay Blip permette di velocizzare itinerari a luci rosse senza violare la privacy. Cerchiamo finanziamento di soli €800 per sviluppo, marketing e Kinder fetta al latte”

Pubblicato il 11 Set 2014

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Daniele Virgillito

L’idea è nata all’interno dei coworking dell’era del boom delle startup. Daniele Virgillito, giornalista freelance siciliano classe 1986, ha aperto un blog e integrato in esso un Generatore automatico di startup, che fa il verso alle più improbabili idee d’impresa nate nei coworking. Perché, dice lui, “spesso, ed è l’errore che si fa quando si è alle prime armi, si parte da un’idea senza pensare agli effettivi benefici che questo prodotto/servizio può apportare. Senza pensare se è richiesto, se si è in grado di realizzarlo”.

Prima di lanciarlo e anche prima di tornare nella sua Sicilia per occuparsi di comunicazione online per aziende internazionali, Virgillito ha vissuto in Olanda, Polonia e Inghilterra. Tutti Paesi dove la sua cultura sul mondo startup è nata e si è evoluta. Lo scorso febbraio ha pubblicato sul suo blog danielevirgillito.it un post su Startup-o-matic, il generatore automatico di proposte rivoluzionarie: “Un motore automatico che ‘inventa’ idee imprenditoriali di sicuro successo”, racconta. “Il generatore mescola in maniera casuale le features della startup: che tipo di ‘prodotto’ è, quale ‘problema’ risolve, quanti fondi richiede e per fare cosa”.

A pochi mesi dal lancio il generatore conta mille utenti unici alla settimana e i lettori stanno condividendo le idee di startup più strampalate ottenute grazie al generatore: “Non solo: le persone che hanno commentato sul sito sembrano molto divertite da queste idee imprenditoriali assolutamente improbabili”, continua l’ideatore. “La cosa strana? Alcune sembrano quasi aver senso. Dei lettori mi hanno scritto di avere assistito a pitch simili di vere startup, ci sarà da crederci?”.

Storie come Cake Panda, una app di ultima generazione, che permette di stampare in 3D risorse umane dal Pakistan senza inutili file alla Posta. Il

pitch recita: “Cerchiamo un finanziamento di soli 100K per lo sviluppo, il marketing e una PlayStation 4”. O Insta Panda, “un lettore ebook di ultima generazione, che permette di velocizzare banner di siti russi senza danneggiare il tuo personal brand. Cerchiamo un finanziamento di soli €4.970 per lo sviluppo, il marketing e 5 pranzi settimanali alla mensa”. Oppure: “Jay Blip è un prodotto di ultima generazione, che permette di velocizzare itinerari a luci rosse senza violare la privacy. Cerchiamo un finanziamento di soli €800 per lo sviluppo, il marketing e le Kinder fetta al latte”.

Tantissimi i commenti dei lettori che a loro volta “generano automaticamente” startup incredibili. Un esempio? “Watch Blip è una piattaforma crossdevice di ultima generazione, che permette di comprare espressioni facciali in pochi tap. Cerchiamo un finanziamento di soli 50.000 euro per lo sviluppo, il marketing e cinque abbonamenti a Meetic”.

Ma nonostante la “presa in giro” all’ecosistema Virgillito crede fermamente nelle potenzialità della new economy: “È stupendo che sempre più persone si lancino in idee imprenditoriali. Penso che i giovani italiani debbano puntare a creare servizi e prodotti esportabili in tutto il mondo, ed imparare l’inglese sul serio”. E nonostante tutto, anche lui segue il trend: oggi Virgillito è co-founder di Ganiza, un’applicazione che aiuta i giovani a decidere velocemente cosa fare con i propri amici, che sarà online tra poche settimane.

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