Personaggi
Da Ashton Kutcher a Will Smith e Leo Di Caprio: tra i divi di Hollywood è startupmania
Sono sempre di più le star che investono i loro capitali in nuove imprese tecnologiche. Primo in classifica l’ex toy boy di Demi Moore che ha finanziato oltre 70 startup (tra cui AirBnB, Spotify e Uber). Ecco la lista dei finanziatori da Oscar
di Annalisa Lospinuso
Pubblicato il 10 Set 2015

► Ashton Kurtcher, il suo ruolo preferito è scoprire startup
Will Smith non ci ha pensato due volte quando si è trattato di partecipare a un investimento di 2,28 milioni di dollari per BioBeats, startup che ha creato un’app per monitorare lo stato di salute dei dipendenti e abbassare il loro livello di stress La startup in questione nasce nel 2013 come spinoff dell’Università di Pisa.
►Cosa fa BioBeats, la startup che piace all’attore Will Smith
Anche il rapper Nasir “Nas” Jones – al secondo posto in classifica – ha investito in più di 30 società tech attraverso il suo fondo di New York, QuensBridge Venture Partners, forse per emulare il suo avversario di sempre, Jay-Z, che ha trovato nella musica in streaming di Tidal la sua nuova fonte di fortuna.
Al terzo posto si trova uno dei manager musicali più famosi degli Stati Uniti, Troy Carter, che vanta nel suo portfolio anche Lady Gaga. Carter ha investito in più di 20 startup, tra le quali anche Spotify, Warby Parker, Songza, Dropbox, Fab e Uber. È stato anche uno degli ospiti dell’ultima edizione americana di Shark Tank.
Ma la lista degli investitori da Oscar prosegue, passando da Will Smith (che ha partecipazioni in Julet, Fancy, BioBeats) a Leonardo Di Caprio (che investito in Casper e Mobli) e ancora Jessica Alba (con la sua startup Honest Company, valutata circa 1 miliardo di dollari).
Il mondo della musica non rimane indifferente al fascino delle nuove imprese innovative: oltre a Jay-Z, anche Justin Timberlake ha conquistato il mondo della musica digitale, comprando il social network Myspace per 35 milioni di dollari da News Corporation. Justin Bibier ha fatto della passione per i selfie un’occasione di investimento, partecipando alla startup Shots che di recente ha ottenuto altri 4 milioni di dollari.
La “startup mania” travolge anche le star della tv americana, pronte a cogliere al volo occasioni per farsi notare. Kim Kardashian ha lanciato un gioco per cellulari ispirato alla sua vita (con il quale ha guadagnato 200 milioni di dollari) e ha anche fondato insieme con Jessica Alba, l’app ShoeDazzle.
La stilista americana Rachel Zoe ha preso il fiuto imprenditoriale del marito Rodger Berman, e con il suo fondo Rachel Zoe Ventures ha conquistato l’ottavo posto nella classifica di CB Insights, specializzandosi soprattutto in startup di ecommerce.