Open innovation, Zucchetti acquista Scloby per potenziare la digitalizzazione delle attività commerciali

Continua il percorso di open innovazion del Gruppo Zucchetti con l’acquisto di Scloby, PMI innovativa nata all’interno dell’I3P di Torino che ha creato una piattaforma cloud per la gestione integrata di tutte le attività legate al retail. Obiettivo: facilitare il processo di digital transformation delle attività commerciali

Pubblicato il 08 Lug 2020

La piattaforma in cloud di Scloby, acquisita dal Gruppo Zucchetti

Continua il percorso di open innovazion del Gruppo Zucchetti, che acquista il 100% di Scloby, PMI innovativa nata all’interno dell’I3P di Torino che ha creato una piattaforma cloud per la gestione in maniera integrata di tutte le attività legate a negozi, ristoranti e piccoli commercianti, come ordini, magazzino, fatturazione, marketing e ecommerce.

“Scloby si rivolge a un mercato popolato principalmente da piccole e medie imprese, operanti in settori diversi: dalla ristorazione alla vendita al dettaglio, passando per il settore dei servizi e per quello degli artigiani”, afferma Angelo Guaragni, amministratore di Zucchetti Hospitality. “La soluzione può essere personalizzata e risponde efficacemente a qualsiasi tipo di esigenza. L’obiettivo è quello di facilitare il processo di digital transformation anche delle attività commerciali, garantendo il pieno rispetto delle norme relative a fatturazione elettronica e invio telematico dei corrispettivi e assicurando alti standard di innovazione”.

Come funziona la piattaforma

Scloby ha creato una piattaforma cloud che permette a piccoli commercianti, ristoranti e negozi di gestire la propria attività in maniera efficace e performante da qualsiasi luogo e utilizzando qualsiasi dispositivo, come computer, smartphone o tablet. Consente di gestire in maniera integrata tutti i canali di vendita, dalle vendite in negozio all’ecommerce, e di avere a portata di mano tutti gli aspetti relativi a magazzino, fatturazione, marketing e fidelizzazione, raccogliendo ed analizzando i dati ed assicurando grande flessibilità.

Uno strumento che si è rivelato estremamente utile per commercianti e ristoratori anche durante il lockdown, dal momento che Scloby ha permesso di gestire tutto il processo relativo a ordine online, consegne a domicilio e fatturazione anche a distanza oppure attivando rapidamente la funzione di sito ecommerce proposta dalla piattaforma.

La storia di Scloby

Nata nel 2013 presso l’I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, Scloby è stato tra i finalisti del Premio Nazionale dell’Innovazione e ha ricevuto il riconoscimento come Startup dell’anno I3P. E’ oggi utilizzato ogni giorno da oltre 600 punti vendita in Italia e all’estero.

Il luglio 2020 vede la sua exit e l’ingresso nel Gruppo Zucchetti.

“L’ingresso nel Gruppo Zucchetti permetterà a Scloby di crescere ancora più velocemente, seguendo le esigenze in continua evoluzione di commercianti e ristoratori”, afferma Francesco Medda, CEO di Scloby. “Siamo entusiasti del percorso che stiamo disegnando insieme al gruppo: la lunga esperienza di Zucchetti unita alle più moderne tecnologie utilizzate da Scloby rappresenta il connubio perfetto per ciò che dovrebbe essere un’azienda tecnologica oggi”.

L’open innovation di Zucchetti

Da diversi anni Zucchetti si basa sull’open innovation per l’introduzione di nuovo know-how e tecnologie innovative nel proprio arsenale, principalmente tramite acquisizioni. Il suo approccio è quello dell’hub aeroportuale, secondo il quale le imprese sono come le compagnie aeree che utilizzano l’aeroporto, usufruiscono dei servizi e crescono grazie alle economie di scala e alla complementarietà.

Con l’acquisizione di Scloby continua il suo percorso di open innovation, che ha visto da inizio 2020 diverse operazioni volte ad espandere il suo portafoglio di risorse e strumenti in diversi settori, ultima l’acquisto di LybraTech a maggio.

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