ECONOMIA CIRCOLARE

L’anno d’oro del reselling: 275 milioni di dollari all’americana StockX

La piattaforma di Detroit tra le prime al mondo per compravendita di sneakers e altri capi di abbigliamento ha appena chiuso un round che ne ha portato la valutazione a 2,8 miliardi di dollari. Degna conclusione di un anno brillante per vendite e fatturato per StockX. Nonostante la pandemia

Pubblicato il 17 Dic 2020

Scott Cultler, CEO di StockX

Nell’anno della pandemia c’è un business che sta crescendo a ritmi incessanti: il reselling. Lo dimostra il finanziamento record a StockX, tra le prime piattaforme al mondo per la compravendita di scarpe da ginnastica o altri capi di abbigliamento “con criteri da mercato azionario” (questa la definizione di reselling). La società ha appena chiuso un round di finanziamento di serie E di 275 milioni di dollari. Operazione che porta la sua valutazione a 2,8 miliardi di dollari post-money.

È stata la degna chiusura di un anno davvero brillante per l’azienda di Detroit: nel terzo trimestre, StockX non solo ha raggiunto il pareggio di bilancio, ma ha anche superato i 3 miliardi di dollari di valore lordo della merce (GMV) venduta. Durante il 2020, la crescita di fatturato di StockX su base annua ha subito un’accelerazione, con un aumento di oltre il 75% e oltre 100 milioni di dollari di entrate GAAP nel terzo trimestre.

Le nuove risorse finanziarie saranno utilizzate per accelerare l’espansione globale, l’innovazione di prodotto e la diversificazione delle categorie merceologiche sulla piattaforma.

Il settore è quello giusto: il reselling, che propone merci con gli stessi criteri con cui si acquisterebbero e rivenderebbero azioni in Borsa, fenomeno emerso in questi ultimi anni principalmente tra le giovani generazioni. Negli ultimi mesi ha subito un’accelerazione, probabilmente causata da una maggiore, massiccia presenza di persone sulle piattaforme online a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Senza contare il crescente interesse per tutto ciò che è second hand o vintage, anche in un contesto di economia circolare.

Reselling, che cos’è e quali business sta generando la compravendita di sneakers

Chi sono gli investitori in StockX

Guidata da Tiger Global Management, LLC e con la nuova partecipazione di Altimeter Capital, Sands Capital e Whale Rock Capital Management, la nuova raccolta di capitale porta i fondi totali raccolti dall’azienda a 490 milioni di dollari. I nuovi investitori portano sul tavolo una profonda esperienza nei settori della tecnologia e dell’e-commerce, avendo investito in marchi leader tra cui Amazon, Netflix, Salesforce, Shopify, Spotify e Uber. I nuovi investitori si uniscono ai precedenti, altrettanto rilevanti: aziende del calibro di Battery Ventures, DST Global, Detroit Venture Partners, Galaxy Interactive, GGV Capital, GV, General Atlantic e Marcy Venture Partners (co-fondata da Shawn “Jay-Z” Carter).

L’irresistibile crescita di StockX

Fondata da Dan Gilbert, Josh Luber e Greg Schwartz nel 2016, StockX è un’azienda-leader tecnologica con sede a Detroit dedicata al mercato della rivendita online di sneaker, abbigliamento, accessori e oggetti da collezione. In quanto primo “mercato azionario dedicato ai beni di consumo” al mondo, la piattaforma di StockX mette in contatto acquirenti e venditori di beni di consumo ad alta domanda da tutto il mondo, usando meccaniche di prezzo dinamiche. La piattaforma di StockX collabora con centinaia di brand tra cui Jordan Brand, adidas, Nike, Supreme, BAPE, Off-White, Louis Vuitton, Gucci, Rolex e oggetti da collezione di artisti quali KAWS e Takashi Murakami. l’azienda conta con approssimativamente 1000 impiegati in più di 10 uffici e Authentication Centre in tutto il mondo, e permette le vendite in 197 paesi e territori.

In meno di cinque anni, StockX è diventato uno dei marketplace online in più rapida crescita al mondo, gestendo vendite in oltre 200 paesi. Grazie alla liquidità e alla diversità del suo mercato globale, StockX ha visto le negoziazioni non statunitensi aumentare del 260% nel terzo trimestre del 2020 rispetto al terzo trimestre del 2019. A novembre, la società ha aperto a Hong Kong e Toronto nuovi centri di autenticazione – hub operativi in cui vengono verificati attraverso un processo proprietario tutti i prodotti acquistati e venduti su StockX – aumentando la sua capacità di servire meglio acquirenti e venditori a livello globale. I due centri internazionali insieme alla recente aggiunta di un centro di autenticazione a Portland, nell’Oregon, hanno fatto crescere la rete globale dell’azienda del 50%.

“La qualità degli investitori che si uniscono a noi è un chiaro segnale che il mercato riconosce che esiste un’incredibile opportunità nell’e-commerce degli attuali prodotti culturali e StockX è nella posizione migliore per soddisfare la domanda dei consumatori per questo tipo di prodotti”, ha affermato Scott Cutler, CEO di StockX. “Sono entusiasta di accogliere i nostri nuovi partner nel team: la loro esperienza collettiva è inestimabile per continuare la crescita dell’anno scorso e consolidare ulteriormente il posizionamento di StockX come leader di mercato globale”.

“Il potere del mercato online sta crescendo rapidamente insieme alla nostra dipendenza dalle esperienze digitali”, ha affermato Griffin Schroeder, Partner di Tiger Global. “Il team di StockX ha dimostrato la capacità di creare un’esperienza affidabile e incentrata sul cliente per le persone che acquistano e vendono online, e siamo entusiasti di collaborare con loro mentre continuano a innovare un modello tecnologicamente avanzato per fornire l’autenticità e la trasparenza dei prezzi, due fattori assolutamente necessari in questo tipo mercato”.

Accelerare l’espansione delle categorie di prodotto

StockX offre l’accesso a sneaker, capi di abbigliamento, accessori, oggetti da collezione e prodotti di elettronica, categoria aggiunta di recente e che è rapidamente diventata la seconda più grande presente sulla piattaforma. Durante il Cyber weekend, più di una console di gioco al minuto è stata venduta su StockX, facendo così rientrare la Xbox Series X e la PlayStation 5 nella classifica dei primi 10 prodotti più venduti sulla piattaforma. I recenti sforzi per l’espansione delle categorie di prodotto hanno portato a un catalogo di ampio respiro, che include oltre 115.000 prodotti diversi, e hanno aiutato la piattaforma ad attrarre un numero record di nuovi clienti nel 2020.

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