SMART ROAD

L’intelligenza artificiale per la sicurezza in autostrada: al via l’esperimento di A4 Holding

A4 Holding, il gruppo che ha in concessione le tratte autostradali A4 Brescia-Padova e A31 Valdastico, ha stretto una partnership con Dynamic Infrastructure, con l’obiettivo di accelerare l’utilizzo dell’AI nei processi di manutenzione autostradale. Il primo test sul viadotto di Torri di Quartesolo

Pubblicato il 02 Ago 2021

Transportation and technology concept. ITS (Intelligent Transport Systems). Mobility as a service.

L’intelligenza artificiale come antidoto contro l’inefficienza nelle attività di ispezione e manutenzione di ponti, viadotti e delle varie opere stradali. Il crollo del Ponte Morandi a Genova, avvenuto nel 2018, ha fatto emergere in tutta la sua drammaticità una serie di problemi strutturali legati alla gestione e alla manutenzione delle nostre infrastrutture. Da qui la necessità di intensificare gli investimenti su questo fronte, onde evitare altri infausti eventi. In questo contesto rientra il ricorso alle nuove tecnologie, in particolare ai software di intelligenza artificiale. La palma di pioniera in questo campo spetta ad A4 Holdinggruppo a cui è affidata la gestione delle tratte autostradali A4 Brescia-Padova e A31 Valdastico – che ha recentemente annunciato l’avvio di una fase di test della piattaforma per la diagnostica predittiva brevettata da Dynamic Infrastructure. Attraverso questa piattaforma punta a osservare e valutare costantemente lo stato di salute di ponti e tunnel presenti sulla propria rete autostradale.

Dynamic Infrastructure, con sedi a New York, Berlino, Tel Aviv e Saronno (VA), ha infatti sviluppato una soluzione AI-driven che analizza relazioni di ispezioni e immagini passate e attuali. Già impiegata per fornire valutazioni predittive a molteplici proprietari e gestori di infrastrutture in Europa, in Australia e negli Stati Uniti, a breve dunque, grazie ad A4 Holding, la troveremo anche in Italia lungo le tratte gestite dalla concessionaria del Gruppo (Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova). Attualmente sono oltre 1500 le opere d’arte, tra ponti, viadotti, gallerie e tunnel, messe in sicurezza dall’azienda israeliana, che sfrutta il suo potenziale tecnologico per suggerire e supportare le decisioni di manutenzione più corrette.

Sarà il viadotto veneto Torri di Quartesolo in corrispondenza dell’interconnessione tra l’autostrada A4 Serenissima e la A31 della Valdastico, nei pressi di Vicenza, la prima infrastruttura in Italia in ambito autostradale a essere monitorata dal sistema di Dynamic Infrastructure.

Come A4 Holding USA l’AI per prevenire criticità in autostrada

Nel dettaglio, la soluzione fornisce informazioni accurate sull’evoluzione di degradi, in modo da consentire di pianificare interventi manutentivi e così prevenire l’innesco di situazioni critiche. La tecnologia AI è infatti capace di comprendere la cronologia di ogni difetto e anomalia, fornendo avvisi sui punti critici e sulle aree a rischio. La funzionalità di controllo rapido consente di caricare e analizzare l’intero inventario delle infrastrutture in pochissimi giorni.

Questo investimento di A4 Holding può essere considerato il primo storico tassello di un piano più ampio che mira a trasformare, nel lungo periodo, le tratte controllate dal gruppo in vere e proprie Smart Road, ovvero in strade intelligenti che utilizzano tecnologie di rilevamento dati e l’AI per comunicare con automobilisti e gestori e fornire loro una serie di informazioni utili in tempo reale. I primi, per esempio, possono usufruire di servizi come dei suggerimenti di percorsi alternativi in caso di incidenti o di traffico, segnalazioni di parcheggi e rifornimenti, interventi rapidi in caso di emergenza o notizie relative alle condizioni stradali. Da parte loro, i gestori di una strada smart, invece, riescono ad ottimizzare il processo di monitoraggio dello stato di salute dell’infrastruttura, al fine di programmare la manutenzione preventiva e quando serve quella straordinaria.

Per dar vita a un simile scenario, occorrerà procedere per gradi, completando prima la fase di sperimentazione, per poi installare l’impianto di Dynamic Infrastructure in tutte le infrastrutture presenti sulle due tratte in questione. Non sarà un’impresa di poco conto perché, come fa notare Bruno Chiari Direttore Generale della Concessionaria A4 Brescia-Padova, “vengono gestite in sicurezza oltre 600 opere d’arte tra cui ponti, viadotti, gallerie e tunnel”. Sulle motivazioni alla base di questa partnership, Chiari ha detto: “La nostra incessante ricerca di soluzioni sempre più evolute per garantire ai nostri clienti il miglior servizio, sicurezza e comfort durante i loro viaggi ci ha portati a questa sperimentazione e alla collaborazione con Dynamic Infrastructure”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Mr. Saar Dickman, CEO di Dynamic Infrastructure: “Siamo orgogliosi della partnership siglata con il Gruppo A4 Holding che ci vede per la prima volta in Italia coinvolti in un test di utilizzo della nostra soluzione in ambito autostradale. La tecnologia AI di analisi avanzata dei dati visivi di Dynamic Infrastructure può costituire un efficace strumento per prevenire situazioni strutturali critiche. E siamo dunque felici della grande sensibilità dimostrata dalla concessionaria autostradale del Gruppo A4 Holding al tema della sicurezza degli utenti e delle proprie infrastrutture”.

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