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Luca de Meo (Seat): “A Barcellona e Milano la nostra piattaforma per l’auto on demand”

Il presidente della casa spagnola Seat (gruppo Volkswagen) spiega come funzionerà la piattaforma tecnologica per offrire servizi di mobilità. Protagoniste le auto elettriche, super-connesse e piccole. Prima sperimentazione entro l’anno a Barcellona. Ma anche Milano vuole applicare il progetto di micro-mobilità

Pubblicato il 14 Feb 2019

Luca de Meo

“Esistono troppi dubbi sul futuro delle quattro ruote. Vettura elettrica? Connessa? Il modello di business è completamente cambiato, con il risultato che la gente compra meno macchine: questo non significa che non ami più l’auto, è semplicemente confusa. Noi come produttori dobbiamo essere in grado di fornire velocemente nuove piattaforme di mobilità, quelle che saranno protagoniste delle città del futuro”. A dirlo in un’intervista al Corriere della Sera è il presidente di Seat, l’italiano Luca de Meo, che dal 2015 guida la casa automobilistica spagnola.

CHI È LUCA DE MEO

Luca de Meo è presidente di Seat (dal 1985 nel gruppo Volkswagen Aktiengesellschaft ) e presidente del Comitato Esecutivo di Volkswagen Group España Distribución. È stato Chief Marketing Officer di Volkswagen ed ex CEO Fiat Spa (Italia/Germania). Laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano, ha quasi 30 anni di esperienza nell’industria automobilistica (in Renault, Toyota e Fiat i suoi primi ruoli, prima di passare al Gruppo Volkswagen nel 2009). È stato indicato tra i leader mondiali dell’innovazione nel saggio “Il Genio Collettivo – La cultura e la pratica dell’innovazione” (Franco Angeli), scritto da Linda Hill, docente di Business Administration alla Harvard Business School, e Greg Brandeau, ex Cto di Walt Disney Studios ed ex dirigente di Pixar. Nel 2017 è stato nominato miglior CEO dell’anno nella categoria Auto dalla rivista Automotive News Europe e gli è stato assegnato il premio Eurostars.

Nell’ intervista Luca De Meo annuncia le innovazioni di Seat e offre uno spaccato del mondo dell’automotive alle prese con la disruption tecnologica. Ecco i temi e i suoi quote.

COME FUNZIONERÀ LA PIATTAFORMA INNOVATIVA DI SEAT

Il presidente di Seat spiega che l’azienda sta lanciando una piattaforma tecnologica per offrire servizi on demand in città.  “Abbiamo preso atto che fra 15/20 anni alcuni sindaci decideranno di chiudere al traffico privato le città. Con la nostra piattaforma potremo offrire un servizio on demand che potrà soddisfare le necessità degli utenti, mettendoli in contatto per condividere i tragitti o scambiare l’auto. Riusciremo a muovere le persone offrendo licenze, avremo un servizio migliore, forse una piattaforma potrà diventare pubblica, un’altra potrà essere affidata a una società di taxi”.

AUTO CONNESSE ED ELETTRICHE

A Barcellona, entro il 2019, Seat sperimenterà il progetto di automobili green e connesse grazie all’affermazione della connessione ultraveloce di quinta generazione. “Sicuramente le auto impiegate saranno a emissioni zero e super connesse poiché, nel frattempo, sarà attivato l’ultimo stadio della connessione, il 5G, che permetterà la comunicazione tra la vettura, le infrastrutture e il resto delle auto. Il progetto di questa mobilità verticale, un ecosistema, sarà già attivo, entro la fine dell’anno, a Barcellona”.

SEAT E LA MICRO-MOBILITÀ

A Milano il sindaco Beppe Sala è in contatto con Seat per far debuttare nella metropoli lombarda il progetto dell’azienda. “Stiamo creando una struttura di micro-mobilità, il primo passo concreto, in attesa del completamento delle strutture, per arrivare alla diffusione dell’auto elettrica. A Milano il sindaco sta spingendo perché venga applicato al più presto il progetto. Il nostro compito è costruire automobili piccole, riducendo il costo della mobilità».

LA MICRO-VETTURA DI SEAT

“Presenteremo il concept del veicolo il 25 febbraio al Mobile World Congress di Barcellona, e a Ginevra sarà esposto un modello costruito sulla piattaforma Meb del gruppo Volkswagen, una vettura pensata e progettata per avere una sola alimentazione, 100% pulita”.

SEAT E IL MERCATO

Luca de Meo parla infine delle vendite, sostenendo che, nonostante il mercato sia in generale calo, Seat sta facendo bene. “Abbiamo iniziato il 2019 con un picco di ordini che non ci aspettavamo, abbiamo la fortuna di avere una serie di suv che coprono tutti i segmenti. In alcuni mercati dove il metano è molto richiesto, Italia compresa, abbiamo avuto problemi di consegne. O meglio, la produzione era così impegnata a soddisfare le richieste da obbligarci a fare delle scelte. In breve torneremo regolari. Posso solo anticipare che sarà il migliore dei 68 anni di Seat, è stato un lavoro di squadra”.

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