![Umberto Bertelè](https://d3alc7xa4w7z55.cloudfront.net/upload/images/01_2017/bertele-cropped-170104111343.jpg)
Una componente importante del successo di molte delle principali imprese protagoniste della “digital innovation” è – come ho più volte ricordato nel mio libro “Strategia” – la loro propensione a ignorare le regole, nonchè la loro bravura nell’evitare eccessive punizioni a fronte delle violazioni.
Alcune di queste violazioni trovano poche giustificazioni, altre – come spesso è capitato nella storia – possono essere viste positivamente da chi ritiene che le regole violate non corrispondano all’interesse della collettività, ma siano finalizzate a mantenere in vita attività decotte o a proteggere interessi molto puntuali.
Uber e Airbnb, oggetto di odio per alcuni e di grande ammirazione per altri, rappresentano il prototipo di imprese che senza violazioni non
![](https://d3alc7xa4w7z55.cloudfront.net/upload/images/02_2017/upstarts-libro-startup-170204200343.jpg)
sarebbero cresciute, di imprese che si sono enormemente espanse ma che stanno tuttora combattendo per la sopravvivenza, per gli equilibri che hanno rotto in larga parte del mondo e le reazioni che continuano a destare.
“The Upstarts” è un libro su Uber e Airbnb e su come sono riuscite a riscrivere le regole. Non l’ho ancora letto, ma sono in procinto di farlo, dopo averne letto la descrizione che ne fa il Financial Times.
► Qui puoi vedere il webinar di Umberto Bertelè sulla digital disruption