DIGITAL TRANSFORMATION

La mentalità dell’innovazione in un ufficio: la nuova “casa” di WESTPOLE a Milano

Società concentrata sulla digital transformation delle aziende, Westpole ha deciso di rappresentare la sua “mentality” nei nuovi uffici di Milano. “Una casa, più che un ufficio, dove la condivisione, la cura dell’ambiente e la creatività sono pilastri saldi della sua struttura”, spiega il CEO Massimo Moggi

Pubblicato il 20 Nov 2019

Ufficio Westpole Milano

La mentalità dell’innovazione si vede anche…dall’ufficio. È quel che viene da pensare entrando nella nuova “casa”, così come viene definita dalla stessa azienda, di WESTPOLE a Milano. Un’azienda focalizzata sulla digital transformation delle altre aziende che ha deciso di rappresentare la sua “mentality” in uno spazio fisico nel design district milanese dove ha “traslocato”.

#Cleantech, #Plasticfree, #Smarttransportation, #Collaboration sono gli hashtag scelti per l’opening del nuovo ufficio a conferma del percorso di trasformazione che la stessa WESTPOLE ha intrapreso per affermare la nuova identità della società che, con 300 clienti e 40 milioni di fatturato, si sta affermando come operatore di riferimento in ambito IoT & Edge, Managed Cloud e AI & Blockchain.

Massimo Moggi, presidente e CEO di Westpole, con Andrea Rangone, CEO di Digital360
A un anno dall’ingresso di Massimo Moggi come President & CEO, l’azienda conta i primi risultati di un profondo cambiamento organizzativo fondato su smart working, apertura, collaborazione, benessere. Una casa, più che un ufficio, nel cuore pulsante del design district milanese. Un luogo in cui si respira creatività: dalla creatività manifatturiera del cappellificio G. Melan, che fondò l’edificio nei primi del ‘900, a quella dello studio fotografico di Attilio Capra. Le foto storiche, lungo le pareti che conducono al secondo piano, accompagnano i visitatori in una mostra che narra le tante vite di uno stabile storico che si evolve al passo della tecnologia, continuando a ispirare i suoi “abitanti”.

Le foto storiche raccontano la storia dell'edificio che fu sede del cappellificio Melano e dello studio fotografico di Attilio Capra

WESTPOLE ha una storia quarantennale alle spalle. Lo step più recente, avvenuto a dicembre 2018, è il passaggio dalla proprietà giapponese di Hitachi Systems a quella tedesca di Livia Corporate Development. Ha sede a Roma, uffici a Milano, Venezia e Bologna, e data center a Milano e Roma. Il percorso di cambiamento di WESTPOLE  si traduce in nuove iniziative che vanno dalla definizione della nuova vision alla pubblicazione del nuovo sito istituzionale, fino al trasferimento e completo re-design degli uffici di Milano e di Roma.

“Con i nuovi uffici abbiamo cercato di rappresentare appieno la WESTPOLE Mentality”, spiega il CEO Massimo Moggi. “Una casa, più che un ufficio, dove la condivisione, la cura dell’ambiente e la creatività sono pilastri saldi della sua struttura”. La nuova “casa” WESTPOLE è caratterizzata da richiami post-industriali e, sottolinea Massimo Moggi, “vuole diventare il cuore di un ecosistema composto da colleghi, partner, clienti, fornitori e chiunque veda in noi un possibile compagno di avventure”.

Con la sua offerta di servizi IT, è impegnata in un piano di crescita su tutto il territorio italiano. Le sue attività si concentrano su Artificial Intelligence, Blockchain, Managed Cloud e edge (cloud, enterprise information management e soluzioni per la sicurezza). Tra i settori nei quali WESTPOLE opera con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le aziende che affrontano la sfida della digital transformation: l’Oil & gas, le smart arenas, l’industria 4.0 e, appunto, il retail.

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