Finanziamenti alle Pmi

Tesisquare lancia un minibond da 2 milioni: servirà a creare lavoro

La società cuneese attiva nell’information technology ha emesso un titolo obbligazionario della durata di 5 anni al tasso fisso del 5,60%. L’azienda, che dà lavoro a oltre 220 persone e ha un fatturato di circa 20 milioni di euro, userà le risorse per ampliare il proprio processo di internazionalizzazione

Pubblicato il 29 Set 2014

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Tesisquare, brand commerciale di Tesi, azienda cuneese attiva nel settore information technology, ha emesso un minibond di 2 milioni di euro per finanziare il proprio progetto di crescita e di internazionalizzazione.

Il prestito obbligazionario è quotato dal 29 settembre sul mercato ExtraMOT Pro di Borsa Italiana, il segmento di Piazza Affari (riservato ai soli investitori istituzionali) dedicato alle piccole e medie imprese che emettono obbligazioni di piccolo taglio secondo la disciplina del Decreto Sviluppo (dl n. 83/2012).

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Il finanziamento ha una durata di 5 anni, con rimborso progressivo a partire dal terzo anno di vita del titolo e scadenza nel 2019, a un tasso fisso pari al 5,60 per cento.

“La nostra azienda è nata a Bra, in provincia di Cuneo, nel 1995 e su questo territorio ha mosso i primi passi”, racconta Giuseppe Pacotto, ad e presidente di Tesisquare. “Negli anni scorsi, attraverso la sede centrale di Roreto di Cherasco, inaugurata nel 2006 e l’apertura di altre unità operative a Milano, Roma, Torino e Padova, siamo arrivati a presidiare l’intero territorio nazionale”.

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La società piemontese, specializzata in soluzioni e servizi collaborativi tra imprese, dà lavoro a oltre 220 persone e ha un fatturato di circa 20 milioni di euro. Nel 2013, con l’obiettivo di ampliare il proprio business all’estero, ha aperto sedi ad Amsterdam e Parigi.

L’emissione servirà a sostenere la spinta commerciale e di sviluppo di nuovi prodotti – continua Pacotto – per consolidare la presenza in Italia ed intensificare le attività in Europa, negli Stati Uniti e in altri Paesi di interesse. Quest’operazione è inoltre strumento di differenziazione delle fonti di finanziamento dell’impresa, nonché di sostegno del piano di sviluppo, che prevede un ulteriore incremento del personale occupato con circa venti nuovi dipendenti in ingresso nel prossimo anno e investimenti in ricerca e sviluppo.”

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L’interesse da parte degli investitori qualificati ha permesso a Tesisquare di fissare il tasso cedolare nella fascia bassa della forchetta e procedere al collocamento in tempi brevi. Tra i sottoscrittori figura anche Zenit SGR, gestore del fondo Progetto MiniBond Italia.

A seguire l’operazione dal punto di vista tecnico in qualità di advisor è stata ADB – Analisi Dati Borsa mentre l’assistenza legale è stata affidata allo Studio Legale R&P Legal di Milano con il partner Giovanni Luppi. Banca di Cherasco, che già ha avuto altre esperienze con i minibond, ha svolto il ruolo di arranger.

Per incentivare questa forma di finanziamento alternativa al credito bancario e ridurre i costi di emissione dei minibond, la Camera di Commercio di Cuneo ha recentemente pubblicato un bando finalizzato all’erogazione di contributi per 200 mila euro alle imprese.

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