Ogni giorno, oltre 42 milioni di messaggi finanziari viaggiano sulla rete SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication). Più di 11.000 istituzioni in oltre 200 Paesi si affidano a questo sistema per muovere fondi, istruzioni e conferme di pagamento in modo sicuro e standardizzato. Ma una parte essenziale dell’infrastruttura sta per essere dismessa. SWIFT ha annunciato ufficialmente che, a partire dal 30 giugno 2026, cesserà il supporto a IPLA (Integration Platform for Alliance Access) e SIL (SWIFT Integration Layer), due componenti utilizzate da anni per connettere i sistemi bancari interni alla rete di messaggistica interbancaria. Per gli istituti di credito – soprattutto quelli con architetture IT stratificate – la scadenza impone una riprogettazione completa delle interfacce applicative.
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Messaggi finanziari sulla rete SWIFT: cosa cambierà dal 2026
Dal 30 giugno 2026 SWIFT cesserà il supporto a IPLA (Integration Platform for Alliance Access) e SIL (SWIFT Integration Layer), due componenti utilizzate da anni per connettere i sistemi bancari interni alla rete di messaggistica interbancaria. Cosa cambia per le banche
Head of Secure MFT & B2B Integration di NEVERHACK

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