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Magneti Marelli acquisisce la startup francese SmartMeUp e accelera sulla guida autonoma
La società del gruppo Fca, che entro fine anno diventerà uno spinoff della casa automobilistica, ha firmato un accordo per l’acquisizione della totalità delle quote della startup francese specializzata nel perception software, tecnologia utilizzata nell’ambito delle auto a guida autonoma.
Pubblicato il 01 Ago 2018
Magneti Marelli, società del gruppo Fca che entro fine anno diventerà uno spinoff della casa automobilistica, ha firmato un accordo per l’acquisizione della totalità delle quote di SmartMeUp, startup francese specializzata nel “perception software”, tecnologia utilizzata nell’ambito delle auto a guida autonoma. Una nota dell’azienda milanese sottolinea che la chiusura dell’accordo richiederà ancora alcuni passaggi formali, e si concretizzerà nell’ultimo trimestre dell’anno.
L’acquisizione di SmartMeUp da parte di Magneti Marelli
“L’acquisizione di SmartMeUp, assieme all’investimento in LeddarTech per i lidar a stato solido e al suo consolidato know-how nel campo dell’illuminazione e dell’elettronica automotive – sottolinea il CEO di Magneti Marelli, Pietro Gorlier – rafforza ulteriormente il nostro ruolo nello sviluppo delle soluzioni per la guida autonoma, con un focus specifico sui componenti dell’architettura relativi alla sensoristica e alla percezione“.
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Che cosa fa SmartMeUp, startup acquisita da Magneti Marelli
Il software sviluppato da SmartMeUp viene utilizzato per elaborare i dati provenienti da sensori (come, ad esempio, proprio i lidar, che utilizzano impulsi laser per determinare la distanza di un oggetto o di una superficie e, nel caso di LeddarTech, per ricostruire in 3D l’ambiente circostante il veicolo) riconoscendo gli oggetti nello spazio circostante l’auto e ricostruendo così l’ambiente in modo dinamico: una funzione che, ovviamente, nelle auto autonome assumerà un’importanza cruciale per il sistema di guida. E la particolarità che rende appetibile il software di SmartMeUp è il fatto che richieda una bassa potenza di calcolo, rendendolo così ideale per l’integrazione nei sistemi automotive.
La startup francese ha inoltre sviluppato un software che consente di monitorare in modo costante il guidatore, una funzione che fa parte dei requisiti che Euro Ncap (il programma europeo di valutazione della sicurezza delle auto) dovrebbe rendere obbligatori a partire dal 2020. E che quindi consentirà a Magneti Marelli (e, di riflesso, a Fca) di essere già pronta a rispondere alle future normative in tema non solo di guida autonoma ma anche di sicurezza.
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