MOBILITA' SOSTENIBILE

Mobilità elettrica: FCA annuncia una joint venture con l’azienda energetica Engie Eps

FCA e Engie EPS costituiranno una joint venture di mobilità elettrica dal respiro europeo, che offrirà una gamma di prodotti e soluzioni con lo scopo di abbattere le barriere che ostacolano la transizione alla mobilità elettrica in Europa. La nuova entità è prevista per il primo trimestre 2021

Pubblicato il 13 Nov 2020

FCA Engie EPS mobilità elettrica

Il gruppo FCA continua a puntare sulla mobilità elettrica: dopo il programma di rinnovamento della gamma con il quale ha realizzato i primi prodotti hybrid e mild hybrid e l’annuncio della creazione di Stellantis con PSA, unirà ora le forze con il player italiano dell’Energy Storage ed e-Mobility Engie EPS, per entrare nella nuova era della mobilità sostenibile. 

Le due società hanno stipulato un Memorandum d’Intesa, con l’obiettivo di costituire una joint venture di mobilità elettrica dal respiro europeo, che potrà avvalersi delle risorse finanziarie e della consolidata esperienza industriale di FCA e del know-how tecnologico e del portafoglio di proprietà intellettuale di Engie EPS.

La nuova società dovrebbe essere costituita nel primo trimestre del 2021, lo stesso periodo in cui sembra essere prevista la costituzione di Stellantis.

Engie EPS, il player francese per la transizione energetica (ma con R&D in Italia)

Engie EPS è il player tecnologico e industriale del gruppo Engie che sviluppa tecnologie per la transizione del sistema energetico globale verso fonti di energia rinnovabile e per la mobilità elettrica. Quotata a Parigi sul mercato regolamentato Euronext, Engie EPS ha sede legale a Parigi, con ricerca, sviluppo e produzione in Italia.

Una joint venture per la mobilità sostenibile

La joint venture offrirà ai clienti europei di veicoli elettrici una gamma completa di prodotti e soluzioni, come infrastrutture di ricarica residenziali, commerciali e pubbliche e pacchetti di energia verde che consentiranno ai clienti di ricaricare il proprio veicolo a casa, o in qualsiasi punto di ricarica pubblico di tutta Europa, con un abbonamento a canone mensile fisso.

L’accordo darà quindi vita a un nuovo player tecnologico italiano della mobilità elettrica, con accesso a un portafoglio di centinaia di brevetti e segreti industriali, un solido team di progettisti elettrici e di sistemi, e con una consolidata esperienza industriale automobilistica. La joint venture beneficerà infatti del contributo di entrambe le parti in termini di proprietà intellettuale, di risorse umane e finanziarie, e si concentrerà su soluzioni rivoluzionarie per il mercato europeo dell’e-Mobility.

“La firma di questo Memorandum d’Intesa è il frutto di tre anni di proficua collaborazione tra le due aziende, collaborazione che ha consentito di realizzare progetti rivoluzionari, come la easyWallbox realizzata in esclusiva per FCA – un’unità di ricarica plug-and-play estremamente intuitiva – il progetto pilota V2G lanciato di recente e gli innovativi pacchetti energetici dedicati ai clienti” ha dichiarato Mike Manley, Amministratore Delegato di Fiat Chrysler Automobiles. “La joint venture che abbiamo concepito potrà consentire un coinvolgimento ancora maggiore di entrambe le parti per ampliare la portata dell’attuale cooperazione e sviluppare ulteriormente prodotti e servizi innovativi che favoriscano e sostengano una transizione priva di ostacoli alla mobilità elettrica nell’area europea.”

L’operazione prevista rappresenterà un’importante evoluzione strategica dei portafogli di prodotti dei due gruppi e un passo avanti verso l’eliminazione delle barriere che ostacolano la transizione alla mobilità elettrica in Europa.

“L’elettrificazione rappresenta un trend inevitabile destinato a rivoluzionare la mobilità urbana e, soprattutto, un cambiamento di paradigma inarrestabile del sistema energetico globale. La firma di questo Memorandum d’Intesa è la testimonianza dell’impegno comune volto ad accelerare questa trasformazione verso un futuro più sostenibile” ha commentato Carlalberto Guglielminotti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Engie EPS. “L’Italia ha lasciato un segno profondo nella storia con le sue eccellenze nel settore automotive e nello sviluppo di tecnologie innovative per il settore energetico. La joint venture è l’occasione per consolidare questo patrimonio e allo stesso tempo delineare la strada da percorrere verso una mobilità a zero emissioni”.

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