Allarme attacchi

Cybersicurezza, le soluzioni che arrivano dalle startup

Dopo il malware Eyepyramid e le presunte violazioni alle elezioni Usa da parte di hacker russi, la questione della security informatica torna di nuovo in primo piano. Ecco alcune delle principali nuove imprese italiane attive su questo fronte e le più brillanti a livello globale

Pubblicato il 12 Gen 2017

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Il caso più recente è stato quello del malware “Eyepyramid” che ha spiato le e-mail di personaggi come Mario Draghi e Matteo Renzi. Ma negli ultimi tempi, di questioni legate alla sicurezza informatica se ne sono presentate parecchie, a cominciare dalla ben nota attività che avrebbero messo in atto gli hacker russi per influenzare il voto americano che ha visto la vittoria di Donald Trump.

Solo in Italia, il cybercrimine costa 9 miliardi di euro all’anno (dati: American Chamber of Commerce in Italy e Affinion International). Perciò, occuparsi di cybersicurezza diventa sempre più necessario, sia per quanto riguarda il settore pubblico, ma anche per le aziende, attaccate per ottenere informazioni e segreti industriali, e per i privati, minacciati da virus, phishing, furti di identità, cyberbullismo ed estorsioni a scopi sessuali (a questo proposito, può essere significativo vedere l’episodio “Zitto e balla” della serie tv Black Mirror).

Trattandosi di un tema caldo in ambito digitale, ci sono numerose startup che nascono per risolvere problemi di sicurezza informatica. La maggior parte sono in Israele e negli Stati Uniti, ma anche in Italia qualcuna comincia a farsi largo.

Ecco quali sono alcune delle principali nuove imprese che si occupano di cybersecurity nel nostro Paese e quali sono, secondo CB Insights, le principali startup a livello globale attive su questo fronte

Swascan è una piattaforma di cybersecurity interamente in cloud che permette di individuare le vulnerabilità di siti e applicativi. Fondata a Milano da Raoul Chiesa, è adatta in particolare per le aziende. È la startup a cui Cisco Italia ha scelto di assegnare il suo premio speciale in occasione dell’edizione 2016 del Premio Marzotto e che nel 2016 ha ottenuto un investimento di 600mila euro dal venture incubator Key Capital, con cui si è assicurato il 20% della giovane società, che ha già raccolto l’interesse di numerose compagnie americane.

DFLabs è una società con sede a Crema, in Lombardia, specializzata in protezione dei dati che fornisce a società internazionali che rientrano tra le top 500 della classifica di Fortune una piattaforma di risposta agli incidenti, chiamata IncMan, che orchestra e automatizza persone, processi e macchine all’interno di Security Operations Centers (Soc) e di Computer Security Incident Response Teams (Csirt). IncMan armonizza dati, processi e azioni delle macchine e produce in automatico condivisione di intelligence per aiutare gli specialisti a rispondere agli incidenti informatici. Oltre al Nord America, ha clienti anche in area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa. Nel 2016 ha chiuso un round da 5,5 milioni di dollari da parte del fondo Usa specializzato Evolution Equity Partners.

Cys4 è una società fondata dal giovane ricercatore Andrea Stroppa, dall’ex manager di Eni Leonardo Bellodi e dall’imprenditore fiorentino Marco Carrai, noto amico dell’ex premier Matteo Renzi che, attraverso un gruppo di hacker, sta sviluppando sistemi di difesa contro le minacce dirette soprattutto a banche, istituzioni finanziarie, dispositivi mobili e oggetti connessi: l’IoT, vista la crescita esponenziale sul mercato, è inevitabilmente la nuova frontiera su cui deve concentrarsi la cybersicurezza.

SpidChain è attiva nello sviluppo di sistemi di security basati sulla blockchain, la tecnologia alla base dei bitcoin. Attualmente è in un programma di accelerazione a Roma, a Luiss Enlabs.

Secondo CB Insights, sono queste, nelle rispettive aree di competenze, le startup più promettenti che si occupano di cybersicurezza.

sicurezza delle reti e dei terminali: Red Canary, startup specializzata nel proteggere reti di computer aziendali da vulnerabilità causate dalla connessione in remoto di laptop, tablet e altri device degli utenti; Cylance, usa algoritmi di intelligenza artificiale per prevedere e bloccare l’arrivo di malware e di minacce avanzate.

sicurezza dell’internet delle cose e dell’IoT industriale: Argus Cyber Security si occupa di proteggere le auto connesse da possibili attacchi di pirati; Indegy è attiva nella sicurezza dei sistemi di controllo industriali usati in infrastrutture legate all’energia e all’acqua.

intelligence sulle minacce: Flashpoint va a caccia di attività pericolose nel deep web per scovare potenziali minacce.

sicurezza per dispositivi mobile: Zimperium fornisce alle imprese un sistema di sicurezza per dispositivi iOS e Android.

monitoraggio dei comportamenti: Darktrace monitora comportamenti anomaly nelle organizzazione per identificare minacce e prevenire possibili cyberattacchi.

sicurezza del cloud: Tigera consente alle imprese di cercare applicazioni sicure nei cloud pubblici, privati e ibridi.

visibilità continua della rete: Protectwise e altre startup permettono di visualizzare l’attività delle reti e di rispondere ai cyberattacchi in tempo reale.

individuazione dei rischi: AttackIQ dà la possibiità di trovare le vulnerabilità presentate da tecnologie, processi e persone e indica una strada per porvi rimedio.

sicurezza dei siti internet: Distil Networks e Shape Security consentono agli sviluppatori di trovare e bloccare in tempo reale il traffico minaccioso, tra cui i bot dannosi.

crittografia quantistica: Post-Quantum fornisce una tecnologia di crittografia per le comunicazioni ispirata alla meccanica quantistica.

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