La videointervista
Altro che scrivania, qui condividiamo menti e successo
“Non è solo uno spazio in cui dividere un tavolo ma un luogo in cui menti specializzate nell’innovazione digitale puntano a crescere e svilupparsi”. Così Davide Dattoli, descrive lo spirito del Talent Garden, il più grande network di coworking a livello europeo. Che presto aprirà una nuova sede all’Est.
di Redazione EconomyUp
13 Ott 2014

Intervistato da Giovanni Iozzia durante la prima puntata del nuovo ciclo, Dattoli spiega qual è la differenza tra un normale spazio in cui condividere gli strumenti di lavoro, in primis la scrivania, e un talent Garden: “La prima cosa che abbiamo fatto è stata togliere il valore della scrivania e sostituirla con il valore della community: menti specializzate nell’innovazione digitale, che a loro volta selezionano i nuovi membri del talent. È quella che chiamiamo accelerazione naturale e che ha permesso di lanciare il primo Tag nel dicembre 2011 a Brescia. Da allora è nato un network di coworking sparsi per l’Italia e anche all’estero. Oltre a Milano e Brescia ci sono Tag a Bergamo, Padova, Genova, Pisa, Torino e l’ultimo nato a Cosenza. C’è anche un Talent Garden oltre confine ed è a New York, nel cuore della Grande Mela. In tutto 8 sedi che riuniscono 500 menti brillanti. Entro la fine dell’anno è prevista l’apertura di una sede in Europa”. Che potrebbe essere a Est, molto probabilmente in Lettonia.
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Dattoli conclude con una parola sul Talent Garden di Cosenza, ultimo nato nel network: “Il Sud è la parte del Paese che ha sentito meno la crisi perché è sempre stato in crisi. Proprio per questo c’è a Cosenza una grande voglia di fare e di costruire. A loro spetta il difficile compito di rilanciare una regione difficile come la Calabria”.
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