STARTUP INNOVATIVE

Quali documenti devono conservare gli investitori in startup innovative per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali?

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Pubblicato il 07 Apr 2022

SPORTELLO INNOVAZIONE

Risponde Assolombarda, l’associazione delle imprese che operano nella Città Metropolitana di Milano e nelle province di Lodi, Monza e Brianza, Pavia.

Occorre distinguere la documentazione necessaria per le agevolazioni fiscali ordinarie (detrazione Irpef/deduzione Ires del 30%, art. 29 del D.L. 179/2012) dalla documentazione richiesta per l’agevolazione fiscale in regime “de minimis” (detrazione Irpef del 50%, art. 29 bis del D.L. 179/2012).

Detrazione Irpef/Deduzione Ires del 30% (D.L. 179/2012, art. 29). Per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali “ordinarie” (30%), gli investitori (soggetti Irpef e Ires) devono ricevere dalla Start up innovativa e conservare:

  • una certificazione nella quale la Start up attesta di aver ricevuto un ammontare complessivo di conferimenti non superiore a 15 milioni di euro e l’entità dell’investimento effettuato nel periodo d’imposta. In caso di superamento del limite dei 15 milioni di euro, la Start up innovativa certifica l’importo per il quale spetta l’agevolazione. Tale certificazione deve essere rilasciata entro 60 giorni dal conferimento21;
  • copia del piano di investimento (business plan) della Start up innovativa, contenente informazioni dettagliate sull’oggetto della sua attività, sui relativi prodotti, nonché sull’andamento, previsto o attuale, delle vendite e dei profitti.

Se l’investimento viene fatto in Oicr o in altre società che investono prevalentemente in Start up o Pmi innovative, tali soggetti rilasciano, su richiesta dell’investitore, una certificazione in cui attestano che il 70% dei loro investimenti viene effettuato in Start up o Pmi innovative e certificano l’entità dell’investimento agevolabile. Tale certificazione deve essere rilasciata entro il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui l’investimento si intende effettuato. Qualora l’esercizio delle Start up innovative, degli organismi di investimento collettivo del risparmio o delle altre società che investono prevalentemente in Start up innovative o Pmi innovative non coincida con il periodo di imposta dell’investitore e l’investitore riceva la certificazione nel periodo di imposta successivo a quello in cui l’investimento si intende effettuato, le agevolazioni fiscali spettano a partire da tale successivo periodo d’imposta.

Detrazione Irpef del 50% (D.L. 179/2012, art. 29 bis). Per poter beneficiare della detrazione Irpef del 50% in regime “de minimis”, gli investitori devono ricevere e conservare una dichiarazione del legale rappresentante della Start up innovativa (vd. Allegato B al D.M. 28.12.2020), che deve essere rilasciata entro 30 giorni dai conferimenti (D.P.R. 445/2000, artt. 46 e 47) e che deve riportare:

  • l’importo dell’investimento,
  • il codice COR rilasciato dal Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA),
  • l’importo della detrazione fruibile.

Se l’investimento viene fatto in Oicr che investono prevalentemente in Start up o Pmi innovative, tali soggetti rilasciano, su richiesta dell’investitore, una certificazione in cui attestano che il 70% dei loro investimenti viene effettuato in Start up o Pmi innovative e certificano l’entità dell’investimento agevolabile.

Qualora l’esercizio delle Start up innovative o degli organismi di investimento collettivo del risparmio non coincida con il periodo di imposta dell’investitore e l’investitore riceva la certificazione nel periodo di imposta successivo a quello in cui l’investimento si intende effettuato, la detrazione fiscale spetta a partire da tale successivo periodo d’imposta.

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Investire in startup innovative: tutte le agevolazioni per privati e società

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