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Olimpiadi 2024, Roma a caccia di startup

I promotori della candidatura italiana ai Giochi stanno cominciando gli incontri sul territorio per scoprire e investire su idee tecnologiche utili al progetto. Per il momento sono finiti sotto i riflettori società come Bed & Care, Pedius, Scooterino e Moovenda. Intanto a Tor Vergata si è chiusa la call dedicata ai ricercatori per proposte di prodotti o processi innovativi

Pubblicato il 25 Mar 2016

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Anche i promotori delle Olimpiadi del 2024 a Roma cercano le startup. Per il momento la caccia è appena iniziata e i responsabili del Comitato promotore stanno sondando il terreno e valutando un primo gruppo di società papabili per eventuali collaborazioni. Si capirà solo in seguito come procederà il percorso, e se e quando anche le startup saranno tra le protagoniste dei giochi olimpici che si terranno tra otto anni, sempre che la capitale la spunti sugli altri candidati. Per il momento i riflettori si sono accesi su Bed & Care, Pedius Scoterino e Moovenda, imprese attive nel turismo, nella mobilità e nel food.

Si tratta, si legge in un comunicato, degli iniziali incontri sul territorio con i talenti romani per scoprire e investire su idee tecnologiche utili al progetto di candidatura e allo sviluppo innovativo della Capitale. Primo appuntamento, la community di TechStartupRoma nella sede di Tim WorkingCapital.

Monica Lucarelli, responsabile del programma education, sociale e territorio del Comitato Roma 2024, ha illustrato il progetto olimpico evidenziando l’importanza dell’innovazione tecnologica, che fa parte del Dna italiano, come strumento per valorizzare tutti gli asset strategici della candidatura. “L’IoT-Internet of Things e l’online stanno cambiando gli stili di vita e i modi di viaggiare. Cambieranno anche il modo di vivere eventi mondiali come i giochi Olimpici e Paralimpici. Vogliamo cogliere quindi l’occasione di questa candidatura per valorizzare le imprese creative e le startup del territorio”.

Nel corso dell’incontro, il Comitato ha vagliato le iniziative degli startupper che hanno presentato quattro progetti: il piano di Bed & Care propone una applicazione che sostiene il turismo solidale e accessibile, e offre supporto e servizi professionali a persone disabili e della terza età. L’ideatore di Pedius ha presentato un’applicazione mobile che sfrutta tecnologie di riconoscimento e sintesi vocale per soggetti privi di udit. Scooterino ha presentato un’applicazione per ricevere ed offrire passaggi su due ruote, mentre Moovenda abilita con la propria iniziativa un servizio di food delivery di alta qualità per consegne a domicilio.

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Nel frattempo si è chiusa la call for ideas che l’Università di Tor Vergata ha dedicato ai ricercatori dell’ateneo che si propongono di sviluppare prodotti e/o processi innovativi nell’ambito dei temi dei Giochi del 2024. L’obiettivo dell’iniziativa è di promuovere lo sviluppo economico del territorio favorendo la nascita di imprese ad alto contenuto di conoscenza. 19 le proposte progettuali arrivate che saranno valutate da una Commissione, composta da esperti di valutazione di progetti di impresa altamente innovativi provenienti dal mondo accademico e imprenditoriale, dalle istituzioni finanziarie. Nel mese di aprile i pitch delle idee selezionate saranno presentate al Comitato Roma 2024 nell’ambito di un apposito evento.

Prossima tappa del Comitato, l’11 aprile nella sede di LuissEnlabs, uno dei principali acceleratori di startup in Italia.

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