Segnale positivo per l’ecosistema delle startup in Italia: Bradley Hopkinson, ex Vice President Consumer & Device Sales di Microsoft, entra in Startup Bakery, lo startup studio italiano fondato da Alessandro Arrigo e Angelo Cavallini. L’ingresso è avvenuto attraverso un aumento di capitale realizzato secondo quanto previsto dalla normativa per l’Investor Visa for Italy.
Indice degli argomenti
Chi è Bradley Hopkinson
Bradley Hopkinson è un manager e investitore internazionale con oltre 30 anni di esperienza nel settore IT corporate, avendo vissuto e lavorato in quattro continenti.
Ha ricoperto ruoli di leadership in Microsoft, dove negli ultimi anni è stato Vice President Consumer & Device Sales e ha guidato operazioni commerciali su larga scala, strategie di go-to-market nazionali e team multinazionali responsabili di accelerare l’adozione dell’ecosistema consumer di Microsoft.
La sua leadership si distingue per la combinazione di disciplina operativa, innovazione centrata sul cliente e capacità di far crescere organizzazioni in mercati globali complessi.
Nel 2024, Bradley ha co-fondato Villa Issima insieme alla moglie Veronique, sviluppando strutture ricettive incentrate sul design. Alla proprietà principale di Menaggio (Lombardia, Italia) si sono recentemente aggiunti progetti a Londra e Città del Capo, a testimonianza dell’approccio di Bradley che integra ospitalità, design e imprenditorialità su scala globale.
Perché il nuovo ingresso
L’ingresso di Hopkinson nello startup studio, si legge in un comunicato, rappresenta un valore che va ben oltre l’investimento economico: con oltre trent’anni di esperienza nella leadership internazionale, Bradley porta con sé una prospettiva strategica e un comprovato track record nella crescita di organizzazioni complesse, nella costruzione di team multinazionali ad alte performance e nella promozione dell’innovazione in mercati maturi ed emergenti. Il suo trasferimento in Italia è stato reso possibile grazie al programma Investor Visa for Italy, uno strumento che, se utilizzato al meglio, aiuta ad attrarre nel paese talenti e capitali di livello internazionale
Un contributo decisivo nel buon esito dell’operazione è arrivato da Armando Strofaldi di Hoop Capital che ha presentato Bradley allo Studio, facilitato il processo di confronto e coordinamento tra le parti accompagnandole fino alla chiusura del deal, assicurando l’ottenimento del visto e il successo dell’operazione.
La parola ai protagonisti
“Siamo felici di accogliere Bradley nella community di Startup Bakery e grati ad Armando per il supporto fondamentale in questa operazione.
Questo è un passo in avanti per noi ma soprattutto un segnale positivo per l’intero ecosistema italiano: favorire il dialogo tra investitori internazionali e realtà italiane è oggi più che mai decisivo”, ha commentato Alessandro Arrigo, CEO e co-founder di Startup Bakery.

“Dopo quasi vent’anni in Microsoft, sono felice di intraprendere questa nuova fase in Italia e di farlo insieme a Startup Bakery – ha aggiunto Bradley Hopkinson – Questo paese offre opportunità incredibili per innovatori e investitori globali e sono motivato a contribuire con la mia esperienza allo sviluppo di startup italiane di eccellenza”.
La mission di Startup Bakery
L’operazione conferma la mission di Startup Bakery: dare vita a aziende SaaS B2B sostenibili con forte componente di Intelligenza Artificiale, riducendo i rischi tipici del fare startup e valorizzando le competenze industriali e locali, grazie a un approccio seriale, algoritmi proprietari e metodologie lean.
Oltre ad aver lanciato lo studio di UX/UI Donux, oggi a supporto dell’intero portfolio, Startup Bakery ha già avviato e investito in 5 startup:
- Veterly (2021, PetTech)
- Condeo (2022, PropTech)
- Sencare (2022, HealthTech)
- EsgMax (2023, Sostenibilità)
- Kontai (2024, FinOps)
Quest’ultima, vertical AI application, vedrà un nuovo co-founder entrare ufficialmente nell’ecosistema a partire dal 1° gennaio 2026.




