MOBILITY ON DEMAND

Wetaxi, la startup torinese cresce con l’equity crowdfunding (anche dei dipendenti)

In meno di 24 ore Wetaxi ha raccolto oltre 824.000 euro, andando in overfunding, con la sua prima campagna su Mamacrowd. Tra gli investitori ALIcrowd, il fondo di Azimut per le pmi, Radiotaxi e gli stessi dipendenti della startup innovativa

Pubblicato il 24 Nov 2021

L'app Wetaxi

Wetaxi, la startup torinese cresciuta al PoliTo che fornisce una piattaforma per chiamare i taxi, ha chiuso in poche ore una campagna di equity crowdfunding da oltre 800.000 euro. Nonostante il periodico pandemico abbia influito pesantemente sul mondo dei taxi, gli investitori hanno aderito con entusiasmo alla campagna di raccolta fondi avviata dalla società innovativa. Tra questi ALIcrowd, il fondo di Azimut per le pmi, Radiotaxi, con cui Wetaxi collabora, e tutti i dipendenti della startup: un dettaglio non da poco. In questo modo, infatti, sono diventati a tutti gli effetti soci della loro azienda, a dimostrazione di quanto credano in questo percorso di innovazione.

Come è nata Wetaxi

Costituita nel 2017 a Torino con l’obiettivo di migliorare la mobilità in città, Wetaxi è diventata un’app chiamataxi scelta da oltre 200.000 utenti e 5.650 tassisti di 26 città italiane.

Alla base c’è un modello collaborativo: Wetaxi si propone infatti come partner delle  cooperative taxi locali e le supporta nel processo di innovazione grazie ad una tecnologia proprietaria aperta e versatile, capace di integrarsi ai sistemi esistenti. Oltre ad aver introdotto per la prima volta in Italia la Tariffa Massima Garantita, che permette agli utenti di sapere in anticipo quanto spendono e di non spendere più del preventivo, Wetaxi negli anni ha costruito partnership con i principali player del settore come Trenitalia, Moovit, Urbi e Telepass. Obiettivo: costruire un servizio intermodale sempre più avanzato e veloce e rendere il taxi più accessibile a tutti.

Come è andata la campagna di equity crowdfunding

In meno di 24 ore Wetaxi ha raccolto oltre 824.000 euro, andando in overfunding, con la sua prima campagna su Mamacrowd, tra le principali piattaforme italiane per investimenti in equity crowdfunding, che permette di investire in startup e PMI italiane.

La startup rientra tra gli investimenti del comparto AZ ELTIF – ALIcrowd, primo ELTIF di venture capital che utilizza anche il crowdfunding per ricercare le aziende oggetto di investimento, istituito da Azimut Investments SA e gestito in delega da Azimut Libera Impresa SGR SpA.

Per tassisti e cooperative che hanno deciso o decideranno di investire ed entrare a far parte dell’azienda, Wetaxi ha previsto come reward anche l’azzeramento della commissione per le corse gestite tramite la piattaforma chiamataxi.

“Abbiamo scelto di crescere – commenta  Massimiliano Curto, CEO di Wetaxi –  affidandoci ad una modalità, quella dell’equity crowdfunding, che ci consente di coinvolgere i privati, come gli utenti e i tassisti che sono i primi fruitori della nostra tecnologia, per onorare anche in questo contesto quella che è la nostra mission: creare valore e spingere il settore promuovendo una crescita collettiva. Come Wetaxi infatti vogliamo portare benefici reali ai clienti finali e alle città in cui operiamo, ponendoci al fianco dei tassisti e delle loro strutture, contrapponendoci così ai modelli su cui si basano le piattaforme tecnologiche di proprietà dei grandi operatori multinazionali”.

Cosa farà Wetaxi con i nuovi fondi

Con i fondi raccolti tramite la campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, Wetaxi punta ad ampliare non solo la rete di partner e di città coinvolte ma anche l’offerta di servizi, a partire dall’estensione del “taxi Condiviso” che consente agli utenti di risparmiare all’insegna della sostenibilità.

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