SMART CITY

Una smart road a Dubai: ecco The Loop, che ricaverà energia dai passi

Con i suoi 93 km di estensione, The Loop vuole diventare una delle infrastrutture ciclistiche e podistiche più intelligenti al mondo. Le piste saranno integrate con una pavimentazione cinetica, che ricava energia utilizzabile da ogni passo. Avrà inoltre una sua app per incentivare chi si sposta a piedi

Pubblicato il 14 Feb 2023

The Loop

A Dubai stanno preparando un’autostrada intelligente e sostenibile. Obiettivo: fornire migliori infrastrutture sociali e strutture per i residenti e divenire così la prima città al mondo per qualità della vita. E’ questo l’obiettivo che il governo di Dubai si è prefisso di raggiungere entro il 2040.

Un obiettivo di certo ambizioso per una città che dipende fortemente dagli spostamenti su gomma – con le infrastrutture progettate proprio per favorirli – e dove le temperature minime raramente scendono al di sotto dei 14 gradi nel mese più freddo (gennaio).

Proprio per queste e altre difficoltà, il governo ha deciso di affidare il progetto di mobilità attiva a Urb, azienda con  esperienza nella progettazione e nello sviluppo di città sostenibili e che si occuperà, tra le altre cose (sono tre in tutto i progetti che l’azienda sta implementando a Dubai) di costruire un’autostrada urbana per la mobilità attiva (quindi per ciclisti e pedoni) sostenibile e a impatto ambientale zero.

QUI UN VIDEO

The Loop, l’autostrada urbana per ciclisti e pedoni intelligente e sostenibile

Con i suoi 93 km di estensione, The Loop (dall’inglese, “cerchio” o “anello”) diventerà una delle infrastrutture ciclistiche e podistiche più intelligenti al mondo. L’obiettivo è quello di fornire ai 3,3 milioni di residenti un ambiente sicuro e piacevole (grazie alla climatizzazione controllata) e favorire così gli spostamenti a piedi e in bicicletta, in linea con l’obiettivo del governo di Dubai di trasformare la mobilità attiva nella principale forma di spostamento dei suoi cittadini (l’obiettivo è di arrivare all’80% entro il 2040).

Un sistema di trasporto a zero emissioni che sarà sostenibile e autosufficiente dal punto di vista energetico: le piste sono infatti integrate con una pavimentazione cinetica, che ricava energia utilizzabile da ogni passo. La tecnologia funziona utilizzando generatori a induzione elettromagnetica che si spostano verticalmente grazie al peso del passo di una persona. Proprio questo spostamento crea l’energia, che viene poi fornita ai generatori sotto forma di elettricità utilizzabile.

The Loop è un esempio di sostenibilità “by design”: i pavimenti per la raccolta di energia sono realizzati con pneumatici riciclati per auto, che si flettono quando vengono calpestati, generando energia cinetica. L’autostrada, inoltre, è dotata di un sistema di raccolta delle acque piovane.

The Loop: sensori e app per promuovere le camminate a piedi

La tecnologia è una componente essenziale dell’infrastruttura. La pavimentazione è infatti integrata con sensori che forniscono dati critici, come il numero di passaggi e la quantità di energia generata in tempo reale.

The Loop, inoltre, avrà una sua propria app, attraverso la quale i residenti riceveranno dei premi in base alla lunghezza degli spostamenti in bicicletta o a piedi effettuati quotidianamente. L’app è pensata per promuovere l’engagement della popolazione: più un residente usa The Loop, più riceverà dei premi. Ciò aiuterà Dubai non solo a combattere l’inquinamento derivante dal traffico, ma anche a promuovere il benessere dei residenti spronandoli ad adottare uno stile di vita più attivo e sano.

Molto più di una pista ciclabile e pedonale

Ma The Loop sarà molto di più di un’autostrada sostenibile per la mobilità attiva: diventerà un vero e proprio hub per la vita sociale della città.

Fornirà servizi integrati, con strutture per il tempo libero e il benessere, come stazioni di fitness e campi sportivi. Il progetto integrerà anche attività turistiche, come hotel e centri benessere, ma anche parchi di quartiere e farm verticali che contribuiranno alla sicurezza alimentare della città.

In questo modo il governo di Dubai punta a restituire ai cittadini quegli spazi che le strade hanno occupato, fornendo così un ulteriore slancio alle comunità locali e alla vita sociale a livello di quartiere.

Tecnologica e sostenibile: così Dubai diventerà una città “da 20 minuti”

Il progetto di The Loop rientra negli sforzi del governo locale di trasformare Dubai in una “città da 20 minuti”, ovvero una città dove tutto ciò di cui i residenti hanno bisogno sarà raggiungibile con spostamenti limitati (della durata massima di 20 minuti) e sostenibili.

Uno sforzo che il governo sta portando avanti attraverso varie iniziative, incentrate intorno:

  • la trasformazione in ottica sostenibile e digitale di almeno 1000 servizi governativi. Oltre all’approccio paperless, le varie iniziative avviate in questo ambito mirano a razionalizzare i vari enti governativi in un’unica entità, attraverso il ricorso a smart app;
  • l’ottimizzazione delle risorse energetiche;
  • parchi e spiagge intelligenti;
  • esteso utilizzo dei sistemi di AI nella lotta e nella prevenzione al crimine, inclusa la diffusione di commissariati dove i residenti possono fare denunce e pagare multe interfacciandosi direttamente con il sistema di AI e senza dover parlare con i poliziotti.

Il progetto affidato a Urb, inoltre, include la realizzazione di un distretto tecnologico urbano – che avrà una superficie totale di 140.000 mq e che si stima creerà circa 4.000 posti di lavoro “green” – e un Agri hub. Questo hub sarà dotato di un centro di conservazione della natura e del patrimonio, un centro di ecoturismo, un istituto di agrotecnica e un centro di benessere rigenerativo e avrà l’obiettivo di trasformare Dubai nella meta principale per l’agriturismo internazionale.

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Michelle Crisantemi
Michelle Crisantemi

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