E-BIKE

Blubrake: 10 milioni dalla Banca Europea per gli Investimenti per le biciclette elettriche

Grazie al finanziamento Venture Debt della BEI, Blubrake punta all’espansione internazionale e alla leadership nel settore dei sistemi antibloccaggio (ABS) per e-bike. Obiettivo: far sì che la tecnologia diventi uno standard di sicurezza indispensabile per tutti i veicoli elettrici leggeri

Pubblicato il 30 Nov 2022

Blubrake

La Banca Europea per gli Investimenti, con un finanziamento Venture Debt da 10 milioni, ha deciso di investire in Blubrake, scaleup italiana specializzata nello sviluppo di sistemi ABS di ultima generazione per biciclette elettriche.

Fondata da Fabio Todeschini, Blubrake è nata nel 2015 nell’alveo di e-Novia, la fabbrica di imprese dedicata allo sviluppo di soluzioni innovative nel campo della meccatronica e della mobilità alternativa, che vi ha investito in un precedente round nel 2020.

Grazie al supporto della BEI, Blubrake punta all’espansione internazionale e alla leadership nel settore dei sistemi antibloccaggio (ABS) per e-bike, per far sì che la tecnologia diventi uno standard di sicurezza indispensabile per tutti i veicoli elettrici leggeri, come avvenuto nel settore automotive. Le risorse messe a disposizione dalla BEI contribuiranno ad aumentare la sicurezza dei veicoli elettrici leggeri (LEV) e a favorire l’adozione mass-market dell’ABS, al fine di ridurre drasticamente la frequenza degli incidenti per ciclisti e pedoni.

Come funziona il sistema antibloccaggio di Blubrake

L’ABS di Blubrake previene la perdita di controllo della bicicletta nel caso di frenate brusche, un’eventualità che è alla base del 60% degli incidenti in e-bike, e di bloccaggio della ruota anteriore, responsabile del 25% delle cadute. L’ABS interviene migliorando in modo significativo la frenata sia su terreni ad alta aderenza che su terreni scivolosi e sdrucciolevoli attraverso il controllo della potenza frenante, per evitare il bloccaggio della ruota anteriore e il sollevamento di quella posteriore, prevenendo così perdita di stabilità e ribaltamento del mezzo.

Come verrà usato il finanziamento della BEI

Il finanziamento della BEI sarà finalizzato anche all’allestimento di una nuova linea di assemblaggio e favorirà l’incremento della capacità produttiva di Blubrake, per far fronte alla rapida espansione internazionale dell’azienda.

“Le e-bike – ha commentato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI – rappresentano il futuro della mobilità urbana e sono un mezzo di trasporto rapido, ecologico e salutare. La BEI, in qualità di banca del Clima dell’UE, ha investito in Italia oltre 5,4 miliardi di euro negli ultimi cinque anni per promuovere la mobilità sostenibile e la decarbonizzazione del settore dei trasporti. Operazioni come quella siglata oggi con Blubrake dimostrano inoltre la vicinanza della BEI alle start-up italiane e l’innovazione dei nostri prodotti finanziari, come il Venture Debt”.

“L’ABS rende i veicoli elettrici leggeri più sicuri e facili da usare, favorendone l’adozione in piena sicurezza da parte di tutti gli utenti e contribuendo allo sviluppo di una mobilità più sostenibile e smart” commenta Fabio Todeschini, Founder e CEO di Blubrake, che aggiunge: “Siamo molto orgogliosi dell’operazione con la BEI, che conferma la rilevanza dei sistemi di sicurezza come l’ABS nel panorama della mobilità e che dimostra la qualità del team di Blubrake e delle potenzialità dell’azienda”.

“Blubrake è tra le prime imprese sviluppate all’interno del nostro Gruppo industriale: una tecnologia nata nel 2015, con decenni di ricerca alle spalle e una concretezza nell’industrializzazione e commercializzazione” conclude Vincenzo Russi, CEO di e-Novia. “I risultati e la valorizzazione oggi raggiunti da Blubrake dimostrano il successo del nostro modello di Gruppo Industriale che, partendo dalle tecnologie più innovative, trasforma la proprietà intellettuale in imprese e le porta sul mercato generando asset industriali tangibili. La tecnologia di Blubrake, insieme a quella delle altre imprese del Gruppo e-Novia, contribuisce a disegnare la Smart City di un futuro che è già presente, in cui una delle azioni più basilari del quotidiano – spostarsi – viene declinata in modo sempre più personalizzato e sostenibile”.

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