AZIENDE FAMILIARI
Salice, vedere italiano quando non era di moda
“Scelsi il tricolore quando il made in Italy non era di moda come oggi”, dice Anna Salice, terza generazione dell’azienda che a Gravedona produce occhiali sportivi e da sole. Adesso la strategia è conquistare mercati come Filippine, Guatemala e Brasile
di Redazione EconomyUp
14 Mag 2013

I volti scelti per rappresentare il marchio sono sempre italiani – come quello del campione olimpico lecchese Antonio Rossi – e testimoni del mondo sportivo. L’azienda, infatti, alla produzione di occhiali da sole e maschere da sci, affianca quella degli occhiali da ciclismo e sportivi in generale. Le ultime strategie vogliono l’azienda alla ricerca di un allargamento del proprio target in paesi come le Filippine, Guatemala e Brasile (dove sta chiudendo un contratto con un distributore commerciale), ma soprattutto la vera sfida è quella di resistere e trovare nuove soluzioni affinché l’azienda possa festeggiare i prossimi 100 anni con tutti gli attuali dipendenti.
Se si chiede ad Anna Salice quale sia il suo sogno, la “signora dell’occhiale sportivo” non ha esitazioni: «Vorrei che gli occhiali della mia azienda continuassero a essere indossati dai membri delle stesse famiglie. Che il marchio Salice venisse fatto indossare ai propri figli perché lo si è indossato quando si era piccoli e lo si è apprezzato». (v.m.)