Progetti in fumo
Big Battery, la e-cig made in Italy firmata Italeco
La prima sigaretta elettronica italiana è realizzata in alluminio riciclato e consente di personalizzare modalità di aspirazione e quantità di vapore. Sarà lanciata a luglio e, entro il 2013, si prevedono in Italia un milione di svapatori. “Siamo la vera alternativa ai prodotti made in China” dicono gli ideatori
di Francesco Signor
26 Giu 2013

“Il nostro socio Riccardo (Bonardi – n.d.r.) è stato diverse volte in Cina, l’ha provata e gli è piaciuta” racconta a EconomyUp Federico Pastore, presidente di Italeco. “Con le e-cig si aspirano solo vapore acqueo aromatizzato e un po’ di nicotina, contro le 600 sostanze tossiche e cancerogene della sigaretta tradizionale. Da lì è partita l’idea di realizzare qualcosa di nuovo, progettato e realizzato in Italia, puntando sulla qualità e sull’innovazione tecnologica. I numeri in questo settore sono sotto gli occhi di tutti. Si valuta che entro la fine del 2013, soltanto in Italia, vi saranno più di un milione di ‘svapatori’. Noi vogliamo essere l’alternativa vera ai prodotti made in China”.
A ben vedere la “Big Battery”, questo il nome della e-cig di Italeco che sarà lanciata a luglio in Italia (prezzo intorno ai 140 Euro), ha veramente poco a spartire con gli altri modelli in commercio. Grande come un sigaro, ha un cuore elettronico: un chip integrato nella “carrozzeria”, realizzata interamente in alluminio riciclato, che controlla la batteria e consente di personalizzare la modalità di aspirazione, la quantità e l’ intensità del vapore emesso. Inoltre, sul display integrato, è possibile verificare il numero di “tiri” fatti ogni volta che la si accende, dati che possono essere riversati sul computer, grazie a un collegamento usb.
“Di sicuro il nostro obiettivo è quello di esportare i nostri prodotti in tutti i mercati internazionali dove la e-cig ha preso piede” continua Pastore. “E’ un mercato in fortissima trasformazione , talmente veloce, da non poter essere paragonato a nient’altro di simile. In Italia , siamo convinti che molto presto verrà introdotta una normativa a garanzia di tutti, soprattutto per i consumatori. Inoltre, nei prossimi 12 mesi ci sarà una selezione naturale che porterà a una probabile riduzione dei punti vendita, ma anche a un incremento della qualità del servizio offerto”.