INSURANCEUP

Social innovation, i numeri di un settore in crescita in Italia

Dal primo rapporto del Social Innovation Monitor, che fa una panoramica sull’impatto sociale degli incubatori e acceleratori italiani, emerge che la metà di queste realtà supportano startup in questo settore. Il primato va alla Lombardia con il 60% delle strutture presenti in Italia

Pubblicato il 14 Feb 2018

startuppers

Il 50% degli incubatori italiani dichiara di supportare startup a impatto sociale. È quanto emerge dal Social Innovation Monitor, un documento realizzato dal Politecnico di Torino (Dipartimento di Ingegneria gestionale e della Produzione) dedicatioall’analisi dell’innovazione sociale e dell’imprenditorialità. Ma cos’è l’innovazione sociale? Per impresa a significativo impatto sociale si intende l’organizzazione che introduce innovazione sociale, ovvero “una soluzione a un problema sociale più efficace, efficiente, sostenibile, o giusta rispetto alle soluzioni esistenti e per la quale il valore creato è principalmente attribuito alla società nel suo insieme piuttosto che ai privati”.

Non capita di rado di scambiare l’impresa a impatto sociale con un’impresa no-profit, ma le cose non stanno sempre così. Come spiega in questo articolo il sito InsuranceUp, è in crescita infatti il fenomeno delle imprese a impatto sociale che fanno business, che cioè generano valore e ricchezza, ma la cui missione è creare prodotti o servizi innovativi capaci di incontrare bisogni sociali e generare sviluppo economico.

Dando uno sguardo ai dati del Social Innovation Monitor si nota come tra i settori di appartenenza di queste società, quello più rappresentato è legato alla cultura, alle arti e all’artigianato (20%), mentre al secondo posto si trova il settore che include le organizzazioni che operano in ambiti legati alla salute e al benessere (18%), mentre poco più indietro ci sono settori come lo sviluppo di comunità (23%) e la protezione ambientale (21%).

Per quanto riguarda la collocazione il documento riporta che circa il 60% degli incubatori italiani si trova nella al nord, al primo posto troviamo la Lombardia, che ospita il maggior numero di incubatori (25,3% del totale). Seguono Toscana (9,9%) ed Emilia-Romagna (9,3%). Buona parte dell’area meridionale e insulare è piuttosto povera di strutture con solo il 17,9% degli incubatori totali. Al sud, la zona con la minor concentrazione di incubatori, il primato va alla Sicilia.

Leggi l’approfondimento completo su InsuranceUp

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4