OPEN INNOVATION

Sellalab lancia un programma itinerante per mettere insieme PMI startup e innovazione sociale



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Si chiama U.CAN Impact l’iniziativa di Sellalab per sostenere progetti innovativi nati dall’incontro di PMI, startup e imprese sociali. In programma cinque tappe, si comincia da Torino

Pubblicato il 27 mag 2025



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Sella Open Innovation Centre, Torino

Una proposta che mette insieme innovazione, impatto e collaborazione tra mondi imprenditoriali diversi: è U.CAN Impact, il nuovo programma itinerante lanciato da Sellalab, la piattaforma di open innovation del gruppo Sella. L’obiettivo? Scovare, valorizzare e far crescere progetti innovativi nati dall’unione di PMI, startup e imprese sociali che non solo funzionano, ma generano un impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente.

Non un semplice contest o una call for ideas, ma un’iniziativa che si propone come catalizzatore di contaminazioni virtuose tra diversi attori dell’ecosistema, con un’attenzione concreta alla scalabilità e alla replicabilità dei modelli di collaborazione.


U.CAN Impact di Sella: un viaggio in cinque tappe

Il programma prende il via da Torino e attraverserà altre quattro città italiane – Lecce, Salerno, Biella e Roma – con eventi locali che hanno una duplice finalità: diffondere la cultura dell’impatto e scoprire i progetti più promettenti attraverso un’attività di scouting territoriale. Il format prevede un roadshow che si articolerà in tre fasi:

  1. Evento e sensibilizzazione: incontri nelle cinque città per stimolare il dialogo tra imprese tradizionali e realtà emergenti.
  2. Selezione dei progetti: una giuria tecnico-scientifica valuterà i candidati in base a criteri come l’originalità della collaborazione, la sostenibilità economica, la qualità dell’innovazione e il potenziale impatto.
  3. Presentazione finale: i progetti più significativi verranno presentati a Torino presso l’Open Innovation Center del Gruppo Sella.

Alle realtà selezionate saranno proposti percorsi formativi e workshop per rafforzarne le competenze e l’approccio imprenditoriale a impatto.


SellaLab, dall’open innovation all’open impact

L’iniziativa è un segnale importante di un’evoluzione nei programmi di innovazione aziendale, che sempre più spesso includono dimensioni etiche e valoriali. “Fare impresa attraverso la condivisione di progetti e best practice è essenziale per costruire un ecosistema consapevole e resiliente”, ha commentato Andrea Tessera, Chief Innovation Officer del gruppo Sella. Un’affermazione che richiama direttamente i principi dellinnovazione aperta, riletta però in chiave “impact”.

Del resto, la crescente attenzione da parte di aziende e investitori verso la cosiddetta impact economy non è più solo un trend di nicchia. Secondo una ricerca della Fondazione Giordano Dell’Amore, il numero di investimenti su startup a impatto in Italia è in crescita continua dal 2017, con un aumento del ticket medio.


Il valore della contaminazione tra mondi diversi

Ciò che rende U.CAN Impact interessante è proprio il tentativo di promuovere contaminazioni tra settori spesso separati, come la manifattura e il terzo settore, la tecnologia e la cooperazione sociale. Un approccio che può creare soluzioni innovative difficilmente immaginabili restando nei confini tradizionali delle singole filiere.

Un esempio? Una PMI che produce sensori per l’industria 4.0 potrebbe collaborare con una cooperativa sociale per sviluppare strumenti di monitoraggio ambientale nelle aree urbane, combinando know-how tecnologico e radicamento territoriale. Non fantascienza, ma progettualità già in atto e che iniziative come questa vogliono far emergere, raccontare e diffondere.


Una piattaforma per il futuro dell’imprenditoria

Più che un progetto isolato, U.CAN Impact si propone come una piattaforma relazionale, capace di generare legami duraturi tra imprese diverse per dimensione, settore e finalità. E questo in un momento storico in cui molte aziende stanno riscoprendo il valore della prossimità, dell’impegno verso il territorio e della creazione di valore condiviso.

La forza dell’iniziativa di Sellalab sta anche nella capacità di connettere esperienze locali con una visione sistemica, in linea con l’evoluzione dell’imprenditoria italiana verso modelli sempre più interconnessi, responsabili e sostenibili. Una direzione in cui l’innovazione non è più solo sinonimo di tecnologia, ma di capacità di risposta a bisogni reali.


Innovazione e impatto: un binomio sempre più centrale

In un’epoca in cui il successo non si misura più soltanto in termini di fatturato, ma anche di contributo positivo alla società, programmi come U.CAN Impact rappresentano una bussola per le imprese che vogliono rimanere competitive senza perdere di vista la propria responsabilità. E se è vero che l’innovazione ha bisogno di visione, è altrettanto vero che oggi la visione passa anche attraverso l’impatto.

L’iniziativa di Sellalab apre un varco importante in questo senso: più che un semplice roadshow, un laboratorio diffuso per costruire nuove alleanze imprenditoriali, più consapevoli e più rilevanti per il futuro che ci aspetta.

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