OPEN INNOVATION

Open Italy 2021: 21 progetti di co-innovation con le startup, ora arrivano le pmi

La quinta edizione di Open Italy, alleanza di corporate nata per supportare l’ecosistema dell’innovazione italiana, è partita con la presentazione di 21 iniziative di co-innovation realizzate congiuntamente da grandi aziende e startup. Quest’anno è previsto anche un programma per le pmi: Foundation Open Factory

Pubblicato il 22 Gen 2021

Open Italy 2021, la co-innovation

È partita la quinta edizione di OPEN ITALY con 21 nuovi progetti di co-innovation e tante aziende in presenza.

L’alleanza di Corporate nata per supportare il potenziale dell’ecosistema dell’innovazione italiano ha concluso l’edizione 2020 presentando 21 progetti altamente innovativi ed annunciando l’entrata nel programma
di nuovi attori: le pmi (piccole e medie imprese innovative) e i Centri di Ricerca italiani.

Sul palco online i CIO delle grandi imprese, in una giornata di workshop collaborativo davanti ad una platea di 500 ospiti collegati, hanno presentato progetti di co-innovation realizzati quest’anno insieme alle startup e ai team ELIS e avviato tavole rotonde raccontando il loro bisogno di innovare in una prospettiva di lungo periodo.

Un momento della presentazione dei progetti di co-innovation di Open Italy

Open Italy 2021 e la co-innovation: quali Corporate sono coinvolte

Le Corporate che hanno presentato i progetti: Acea, Bper, Eni Gas E Luce, Eni Joule, Ferrovie Dello Stato Italiane, Fnm, Gellify, Leonardo, Poste Italiane, Reale Group, Sky, Snam, Terna, Trenord, Vetrya, Vodafone.

Open Italy 2021 e la co-innovation: quali startup sono coinvolte

Le startup coinvolte nei progetti di co-innovation promossi da Open Italy sono:

BELINK
EGGUP
GREEN INDEPENDENCE
GMATICS
G-MOVE
INSTANTECHNOLOGIES
HARUSPEX
HEVOLUS
INDIGO.AI
M2D
MODELWAY
OSC INNOVATION
MORPHCAST
OWN YOUR BUSINESS
RESET
REVOLT
SITE ASSISTANT
221e
WINDCITY

Come sono stati scelti i progetti

Le iniziative sono state suddivise in 8 perimetri: Digital Hr & New Ways Of Working, Smart Health & Safety, Operation Improvement & Optimization, Circular Economy & Social Innovation, Urban Intelligence & Smart Mobility, Clean Technologies & Advanced Materials, Customer Engagement & New Sales Channels, Cyber Tech.

Questi perimetri sono scaturiti dall’incontro di 50 tra AD e CIO delle grandi Corporate italiane che ad inizio anno avevano espresso i propri business need.

I 21 progetti di Co-Innovazione di OPEN ITALY hanno concluso la fase di Co-Innovation caratterizzata da una metodologia di 12 settimane, che consente di mantenere un focus alto e di lavorare sulla pianificazione del progetto con task definiti e secondo un approccio agile.

 Con Foundation Open Factory arrivano le pmi

Quest’anno OPEN ITALY si collega anche al mondo delle Piccole e Medie Imprese che espliciteranno i loro bisogni al pari delle Grandi Corporate in un programma a loro dedicato: Foundation Open Factory. Un percorso sperimentale per lo sviluppo della cultura dell’open innovation nelle piccole e medie imprese insieme a Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo e Fondazione Cariverona.

Inoltre, si rinnova la partnership con InnovUp, l’associazione che rappresenta l’ecosistema italiano dell’innovazione, per incontrare insieme Startup, Scaleup, PMI innovative, centri di innovazione, parchi scientifici e tecnologici, incubatori, acceleratori, abilitatori, investitori, studi professionali e Corporate in tutta Italia.

I Centri di Ricerca nella quinta edizione con il loro know-how giocheranno un ruolo d’incastro con i bisogni di innovazione delle Corporate in un approccio di Ricerca e Sviluppo.

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