CORPORATE & STARTUP

Open Italy 2020, 70 aziende insieme nel nome dell’open innovation

Chiusa l’edizione 2019, si apre OPEN ITALY 2020, il programma di open innovation del Consorzio Elis che facilita il dialogo fra grandi imprese, PMI e il sistema italiano dell’innovazione. Nel 2020 in programma il consolidamento della community e lo sviluppo di progetti multistakeholder. Dal 16 dicembre la nuova call

Pubblicato il 11 Dic 2019

Open Italy 2020

Si chiude bene il 2019 e si prepara un 2020 ancora più intenso per OPEN ITALY, il programma di open innovation promosso da Elis che è riuscito a creare una potente alleanza tra aziende. La quarta edizione è stata inaugurata a Roma alla presenza di ben 70 Corporate. Un bel segnale per tutto l’ecosistema italiano dell’innovazione e una conferma del ruolo crescente delle imprese consolidate nel sostegno alle startup e alle scaleup: non solo come investitori (e ce lo hanno ricordato le ricerche più recenti), ma anche come clienti. Il mercato dell’innovazione, quindi, comincia a prendere forma e per le startup è altrettanto importante di quello dei capitali. 

Il programma OPEN ITALY del consorzio ELIS ha proprio l’obiettivo di facilitare il dialogo e la collaborazione tra grandi imprese, Startup italiane/PMI e abilitatori di innovazione quali acceleratori, centri di ricerca, Venture Capitalist e giovani talenti attraverso progetti concreti, due track annuali in cui diversi soggetti lavorano con obiettivi definiti di innovazione. 

La terza edizione si è conclusa con 20 progetti di co-innovazione multistakeholder all’attivo e questa è un’altra caratteristica di un progetto ispirato all’open innovation: i progetti sono aperti alla partecipazione di più di un’impresa. Queste sono le corporate protagoniste del 2019: A2A, ACEA (2 progetti), ANAS, Alstom, Arriva, Cattolica, Eni gas e luce (2 progetti), ItalFerr, Leonardo, Telepass, Terna, Trenord (2 progetti), SKY, RFI, SNAM (3 progetti). Il lavoro è stato fatto e certamente contribuirà ad accelerare la trasformazione di queste aziende e a portare nuovi servizi e vantaggi per i clienti. 

L’affollata inaugurazione di OPEN ITALY 2020

OPEN ITALY 2019, i numeri

  • 40 grandi imprese italiane, alla ricerca di startup innovative, hanno identificato 8 perimetri di interesse su cui fare innovazione: Circular Economy, Customer Engagement, Hr Analytics, Industry 4.0, Intelligent City, Open & Connected Mobility, Predictive In-Operation, Smart Agriculture.
  • 262 le Startup candidate dai segnalatori e partner attraverso la piattaforma open-italy.elis.org
  • 10 tappe in tutta Italia: un viaggio esperienziale da Trieste a Catania per parlare di innovazione e impatto sociale insieme a Partner, Corporate, imprese innovative e giovani talenti
  • 1 Tavolo Acquisti: giornata di confronto tra i Capi Acquisti di ben 40 Corporate, di cui molte a partecipazione pubblica, che curano la definizione dei requisiti per la candidatura delle Startup e il processo di assegnazione diretta della commessa in linea con il codice degli appalti
  • 4 giornate di demoday in cui Capi Innovazione e Capi Acquisti delle aziende possono incontrare le Startup e approfondire i loro prodotti e soluzioni innovative
  • 12 settimane di progetto con l’obiettivo di testare la soluzione su un caso d’uso industriale e sviluppare il business case da presentare ai CEO delle aziende del Consorzio (fase di co-innovazione)

OPEN ITALY, la voce dei partner

Gabriele Benedetto Amministratore Delegato Telepass, che ha annunciato il supporto ad un’altra startup, TiAssisto24: “La mobilità del futuro deve essere inclusiva, semplice e intelligente. Nei prossimi anni Telepass ha l’ambizione di rispondere a tutte queste esigenze continuando a implementare un ecosistema unico nel suo genere: quello di Telepass Pay, affinché diventi la prima soluzione di ‘Mobility as a Service’. È per far crescere questo ecosistema che continuiamo a innovarci continuamente e supportiamo progetti come Open Italy di ELIS, sempre in cerca di nuovi servizi da offrire ai nostri clienti e nuovi talenti da far crescere” 

Gabriele Benedetto, CEO di Telepass

Michele Viale, Presidente e AD Alstom Ferroviaria: “La digitalizzazione è un elemento chiave nell’evoluzione dei processi aziendali. Alstom ha deciso di sperimentare soluzioni innovative, studiate per la manutenzione 4.0 delle flotte di treni. Il progetto, sviluppato in collaborazione con Elis e con il supporto della tecnologia Keethings, è un assistente virtuale capace di aiutare i tecnici di deposito e della Control Room nella gestione delle attività manutentive, della relativa componentistica e nella raccolta ed analisi delle informazioni provenienti dalla sensoristica di bordo. Un importante passo avanti verso il deposito del futuro”.

Federica Santini, Presidente Trenord: “Più di 800mila persone scelgono il treno e viaggiano ogni giorno con noi su una delle 2560 corse disponibili in tutta la Lombardia. Si tratta di una offerta che non ha paragoni in Italia, oltre il 25% del trasporto locale avviene in questa regione tramite il nostro servizio. Con orgoglio posso affermare che siamo l’asse portante della mobilità lombarda, collegando i principali poli urbani con Milano e connettendo tra loro i territori della regione, compresi l’aeroporto internazionale di Malpensa e la Svizzera con il servizio transfrontaliero. Diamo e portiamo valore alla Lombardia in termini sociali, economici e ambientali. Per questo motivo dobbiamo essere sempre più bravi a fare quello che già facciamo, a partire dal prevenire eventuali criticità industriali. Grazie ad ELIS e al progetto OPEN INNOVATION abbiamo conosciuto Veil Energy con la quale abbiamo elaborato il progetto Main Train, un sistema di monitoraggio costante e all’avanguardia dedicato allo stato di salute dei motori diesel. Il nostro obiettivo è di poter monitorare stabilmente e in tempo reale la gestione dell’attività manutentiva, contribuendo ad una sensibile diminuzione dei costi dovuti all’usura dei motori stessi. Il tutto pensando a ciascuno dei nostri clienti.” 

Federico Barilli, direttore di Italia Startup: “Nell’inaugurazione dell’edizione 2020 di OPEN ITALY Ho riscontrato, tra gli altri, quattro elementi molto positivi per tutto l’ecosistema dell’innovazione italiano: a) il forte ingaggio delle 30 corporate che hanno preso parte al progetto di quest’anno, riscontrabile anche nel livello alto di seniority dei manager coinvolti e nella diversificazione/integrazione delle business unit partecipanti; b) la ricaduta importante in termini di partnership con le 20 startup/scaleup selezionate dal progetto (tutte di ottima qualità) che si traduce in molti casi in commesse affidate dalle corporate alle startup stesse, talvolta anche in logica multi-corporate; c) la partecipazione attiva, ai tavoli di lavoro tematici promossi durante l’evento, sia di corporate che di startup, per condividere i percorsi di innovazione del prossimo anno; d) l’annuncio che dal 2020 al tavolo sul procurement promosso da Open Italy sarà presente Italia Startup, che porterà istanze ed esigenze delle startup/scaleup italiane, con l’obiettivo di individuare modalità semplificate di acquisizione di prodotti/servizi delle startup da parte delle corporate del Consorzio

Luciano De Propris, Head of Open Innovation & Sustainability di OPEN ITALY, presenta l’edizione 2020

Le novità del 2020 e le prossime tappe

Le novità di OPEN ITALY 2020 saranno concentrate sempre più verso il consolidamento della community (working together) e la realizzazione di progetti d’innovazione multistakeholder (Real Project). 

Verrà valorizzato il boost del nuovo semestre di Presidenza guidato da Marco Sesana, AD di Generali per contribuire a lavorare sull’upskilling e il reskilling delle competenze core e per affrontare le future sfide di trasformazione digitale; verrà costituito uno strumento digitale di collaboration Corporate-Startup; verrà dato il via a un programma internazionale ITALY4THE PLANET a forte impatto sociale; infine il Talent Program per Junior Innovation Consultant rivolto a giovani talenti provenienti da tutta Italia si amplierà per numero, mentor e università coinvolte. 

Il 16 dicembre verranno svelati i business need delle 70 grandi corporate presenti qui oggi, centinaia di bisogni di innovazione raccolti che pubblicheremo sulla nostra piattaforma https://open-italy.elis.org/ . Sarà anche l’avvio delle canditature per le startup

29 febbraio: termine delle candidature delle startup

2-3 aprile incontro tra Corporate e Startup a Roma il 2-3 aprile con il 1° Demoday. 

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