MOBILITÀ INTEGRATA

Mobilità aziendale, come il digitale può semplificare i processi e ridurre i costi: il caso TBusiness

TBusiness è la nuova offerta di Telepass per le imprese che le aiuta a gestire la flotta aziendale e offre servizi ai dipendenti. In particolare, per le aziende coniuga l’efficienza fiscale con il recupero del 100% dell’Iva sui pedaggi aziendali. Ne parla a EconomyUp Paolo Malerba, Chief Business Officer di Telepass

Pubblicato il 15 Nov 2022

Paolo Malerba, Chief Business Sales Officer Telepass

Una soluzione che facilita i processi aziendali e allo stesso tempo, in un momento di aumenti generalizzati, permette un beneficio fiscale e un vantaggio economico derivante dal cashback: si chiama TBusiness ed è l’offerta di Telepass che integra servizi di mobilità, carte di pagamento e rendicontazione semplificata delle spese aziendali. “Con TBusiness – spiega Paolo Malerba, Chief Business Officer di Telepass – il nostro obiettivo è rendere ancora più efficienti gli spostamenti delle persone che viaggiano per lavoro”.

“TBusiness è una piattaforma, unica nel suo genere, che integra il pagamento di servizi di mobilità, fruibili attraverso dispositivo Telepass e app, con una carta prepagata per il pagamento delle altre spese aziendali dei dipendenti”, continua Malerba. “A questo si aggiungono una rendicontazione semplice ed efficace delle spese ed un portale gestionale per la mobilità dei dipendenti: un nuovo modello di mobilità integrata e intermodale che permette al dipendente di muoversi in modo flessibile, e alle aziende di appoggiarsi a una soluzione per rendere più efficiente e semplice la gestione delle spese aziendali”.

Ma vediamo meglio che cos’è TBusiness e in quale contesto si colloca.

Tbusiness telepass

Mobilità aziendale: un’evoluzione continua

Entro il 31 dicembre 2022, come ogni anno, le aziende devono completare il Piano Spostamento Casa Lavoro (PSCL). Il documento, realizzato sulla base dell’analisi della mobilità dei dipendenti, sull’offerta del trasporto locale e sulle caratteristiche dell’impresa, è a cura del Mobility Manager. Una figura professionale prevista per legge dal 1998, rafforzata nel 2020 con il Decreto Rilancio e resa obbligatoria per le aziende sopra i 100 dipendenti con apposito decreto a maggio 2021.

Il mobility manager è uno dei protagonisti del nuovo modello di mobilità integrata e flessibile in base al quale il lavoratore deve potersi muovere con modalità complementari all’auto e le aziende devono perseguire obiettivi di efficientamento e semplificazione. Diventa quindi sempre più essenziale per le piccole e medie imprese (pmi) e per le corporation dotarsi di nuovi strumenti per la mobilità, oltre ad occuparsi in modo più efficace di rendicontazione delle spese per la dematerializzazione del cartaceo e di controllo real-time sui flussi di cassa.

Cosa fa Telepass per la mobilità aziendale

Da trent’anni attiva nel settore della gestione, commercializzazione e riscossione dei sistemi di pagamento automatico del pedaggio autostradale, da oltre sei anni Telepass opera nel settore della mobilità in ambito urbano ed extraurbano offrendo servizi basati su app. Obiettivo: creare un ecosistema che offra a privati e aziende un numero sempre maggiore di opzioni per una mobilità integrata flessibile, sicura e sostenibile.

In questo ecosistema si inserisce TBusiness. Un nuovo modo di gestire la mobilità dei dipendenti, contribuendo a garantire vantaggi economici alle imprese, anche di piccole e medie dimensioni, che utilizzano questa soluzione. “In un totale cambio di paradigma vogliamo passare dal veicolo alla persona, vogliamo staccare il Telepass dall’auto” afferma Malerba.

Malerba, ci può spiegare meglio come si articola l’offerta?

La nuova soluzione affianca ai servizi tradizionali di telepedaggio, fruibili attraverso il dispositivo Telepass, ulteriori servizi di mobilità innovativi. Integra da un lato un portale gestionale che permette all’azienda il monitoraggio in tempo reale di tutte le spese aziendali con benefici economici e fiscali e contestuale semplificazione della rendicontazione. Dall’altro lato consiste in un’unica app per il dipendente, che permette di usufruire di numerosi servizi di mobilità integrata. A questi si aggiunge una carta prepagata nominativa per le spese aziendali dei manager e dei collaboratori collegata a un conto di moneta elettronica aziendale ricaricabile dotato di IBAN per gestire bonifici e pagamenti.

Cosa può fare un’azienda con TBusiness?

Nel dettaglio, tra i servizi offerti in maniera modulare alle imprese, figura la gestione semplice e centralizzata di tutti i veicoli della flotta aziendale, dipendenti viaggianti e dispositivi Telepass, anche per centri di costo; il monitoraggio immediato delle spese mensili tramite dashboard con possibilità di configurazione dei massimali per i servizi di mobilità e per le carte; la consultazione di tutti i movimenti e download dei report in CSV con tutte le transazioni, per avere un’analisi dettagliata dei costi.

E i dipendenti?

Accedendo attraverso il loro smartphone, potranno utilizzare i servizi dell’offerta tramite l’applicazione dedicata. Per esempio, richiedere l’addebito in busta paga all’azienda per i servizi Telepass utilizzati ad uso personale, e a partire da febbraio, averli direttamente addebitati su Iban personale. E anche visualizzare i dettagli della carta prepagata (es: plafond, categorie di spesa consentite, PAN/CCV, ecc). La digitalizzazione delle ricevute permette, inoltre, di semplificare la rendicontazione note spese.

Quali sono i vantaggi di questo servizio?

Con TBusiness, i vantaggi legati all’utilizzo del dispositivo Telepass per le auto aziendali sono diversificati: dalla possibilità di segnalare le spese del veicolo per uso aziendale o personale, al recupero IVA 100% sui pedaggi aziendali, fino agli sconti esclusivi presso i partner Telepass e uno speciale cashback dedicato su tutti i servizi di mobilità, sulle transazioni con carta prepagata e sui parcheggi convenzionati.

Professionisti e PMI: come possono usare TBusiness?

Attraverso un’offerta standard da listino e con una sottoscrizione digitale, che si compila facilmente caricando i documenti richiesti online. Invece le grandi aziende vengono gestite con una logica di accounting, che, visti i volumi ben più significativi, porta a una negoziazione sui costi.

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Luciana Maci
Luciana Maci

Giornalista professionista dal 1999, scrivo di innovazione, economia digitale, digital transformation e di come sta cambiando il mondo con le nuove tecnologie. Sono dal 2013 in Digital360 Group, prima in CorCom, poi in EconomyUp. In passato ho partecipato al primo esperimento di giornalismo collaborativo online in Italia (Misna).

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