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Forum PA 2023, ecco i vincitori del premio per gli innovatori delle PA

Gianna Elisa Berlingerio, Maurizio Musio e Paolo Valerio Santamaria sono i vincitori del Premio “Rompiamo gli schemi”, promosso da FPA per valorizzare gli innovatori del mondo pubblico e privato che sono diventati motore di cambiamento scegliendo soluzioni fuori dagli schemi. Ecco chi sono tutti i finalisti

Pubblicato il 16 Mag 2023

Forum PA 2023, l'evento a Palazzo dei Congressi

Chi sono gli innovatori in prima linea nel mondo delle pubbliche amministrazioni? Ne ha selezionati 3 il Premio “Rompiamo gli schemi”, promosso da FPA in collaborazione con ALTIS-Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Mondo Digitale, Fondazione per la Sostenibilità Digitale, PA Social e IWA Italy: sono Gianna Elisa Berlingerio, Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico di Regione Puglia, Maurizio Musio, Tecnico impianti tecnologici ed energie rinnovabili presso il Comune di Serrenti e Paolo Valerio Santamaria, funzionario INPS.

I vincitori sono stati presentati in occasione di FORUM PA 2023 nel corso dell’evento “OPEN DAY PA: apriamo le amministrazioni ai nuovi talenti”, che ha aperto la Manifestazione in programma dal 16 al 18 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma.

“Mai come quest’anno il Premio ‘Rompiamo gli schemi’ si inserisce perfettamente nel filo rosso di FORUM PA, dato che l’edizione 2023 ha come claim ‘Ripartiamo dalle persone’ – sottolinea Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA – Con questa iniziativa, infatti, vogliamo valorizzare non progetti e soluzioni, ma persone che nel loro lavoro non si sono limitate a rispettare procedure e adempimenti, ma hanno messo al centro obiettivi e risultati. Non a caso la premiazione è avvenuta durante l’Open Day PA, evento di apertura di FORUM PA 2023 dedicato proprio alle PA che vogliono attrarre talenti e valorizzare le persone”.

Che cos’è il Premio “Rompiamo gli schemi” per gli innovatori delle PA

Giunto quest’anno alla sua terza edizione, il riconoscimento è una delle iniziative lanciate nel contesto di FORUM PA, il grande evento sull’innovazione nella pubblica amministrazione organizzato da FPA, società del Gruppo Digital360 che da oltre 30 anni favorisce l’incontro e la collaborazione tra pubblica amministrazione, imprese, mondo della ricerca e società civile e svolge un ruolo di accompagnamento all’innovazione tecnologica, istituzionale e organizzativa, offrendo servizi, supporto e consulenza.

Il Premio ha l’obiettivo di valorizzare gli innovatori del mondo pubblico e privato che sono diventati motore di cambiamento nelle organizzazioni in cui lavorano, scegliendo soluzioni fuori dagli schemi grazie alle loro competenze e spirito d’iniziativa.

“Siamo convinti che ancora tanti innovatori si nascondano dentro le nostre amministrazioni, questo premio è una delle numerose iniziative con cui cerchiamo di farli conoscere – dichiara Gianni Dominici, Direttore generale di FPA -. E proprio con l’obiettivo di allargare ancora di più la nostra conoscenza, quest’anno in aggiunta alle auto-candidature abbiamo dato anche la possibilità di segnalare una persona considerata ‘fuori dagli schemi’. Un altro modo per rafforzare la rete tra le comunità di innovatori presenti sui territori, cosa che cercheremo di fare durante tutti i tre giorni di FORUM PA 2023″.

Chi sono gli innovatori delle PA vincitori del premio

Gianna Elisa Berlingerio

Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico Regione Puglia

Avvocata e madre di tre figli, Gianna Elisa Berlingerio ha iniziato nel 2009 la sua attività in Regione Puglia come dirigente di servizio. Insieme alla squadra regionale ha saputo dimostrare in questi anni ad imprenditori italiani ed esteri come la Puglia sia terra fertile di sinergie fra la creatività delle aziende e l’eccellenza delle università, fra la ricchezza delle risorse ed il valore del capitale umano, fra l’attitudine alla innovazione e la capacità di attivare dinamiche di resilienza.

Nel 2021 è stata nominata dalla Giunta regionale a capo del Dipartimento presso cui operava. Da due anni si impegna in materia di programmazione delle risorse e si concentra col suo gruppo di lavoro su trasformazione digitale, transizione verso modelli di sviluppo green, sostenibilità sociale delle dinamiche economiche, politiche giovanili, parità di genere. Proprio quest’anno sta elaborando un Programma di Sviluppo del Dipartimento chiamato “Strategy in Action”, che ha l’obiettivo di rendere la Puglia la Regione più attrattiva dell’area euromediterranea per imprese e persone di tutto il mondo entro il 2030.

Maurizio Musio

Tecnico impianti tecnologici ed energie rinnovabili presso il Comune di Serrenti

Negli anni Musio ha ideato progetti di risparmio energetico e valorizzazione delle energie rinnovabili, nell’ottica di creazione di una smart city nel piccolo Comune di Serrenti, in Sardegna.

Un primo esempio sono le iniziative ILLUMINAMENTE e S.E.I, grazie ai quali sono stati risparmiati milioni di kWh dal 2010, lavorando in sinergia sia sulla rete stradale che negli edifici comunali.  Un altro caso è il progetto “CIAO CIAO CO2”, che consiste nella creazione di laboratori didattici sull’energia rinnovabile con le scuole. Dalla manutenzione dell’illuminazione pubblica, che ora diventerà strategica per il Comune, nasce invece il progetto LuciF.E.R, che abbina le sensoristiche all’uso della fonte energetica rinnovabile (F.E.R).

Queste iniziative vogliono dimostrare che nei piccoli comuni la transizione energetica ed ecologica non è una parola calata dall’alto, ma è un valore che si può coltivare valorizzando le persone e motivandole verso nuovi obiettivi utili per il territorio.

Paolo Valerio Santamaria

Funzionario analista di processo/Allievo dirigente SNA INPS

Santamaria ha proposto ai suoi dirigenti l’utilizzo di una tecnologia già a disposizione ma non pienamente sfruttata (SharePoint online) per creare una biblioteca digitale della formazione.

Il suo Ente di appartenenza non possedeva un archivio unico di tutto il materiale formativo, i documenti erano dispersi in una intranet molto poco funzionale, con difficoltà a reperire il materiale appropriato. Grazie alla creazione di un team multifunzionale coordinato da Santamaria, è nato un archivio accessibile anche da mobile totalmente a risorse interne. Per creare la tassonomia sono state interpellate tutte le direzioni interessate attraverso una grande opera di cooperazione. Questo ha permesso di rompere lo schema secondo cui solo i dirigenti potevano gestire un lavoro tra diverse direzioni con personale assegnato per un progetto specifico. Inoltre, il direttore ha avuto la lungimiranza di assegnare il compito ad un funzionario, lasciando a Santamaria molta autonomia nel gestire non solo tempi e risorse, ma anche personale con maggiore anzianità. Successivamente, l’iniziativa è stata inserita tra i progetti PNRR dell’Inps.

Gli altri finalisti del premio

Non sono stati selezionati come vincitori, ma nondimeno vale la pena citare gli innovatori che sono arrivati alla fase finale del premio. Ecco chi sono e di cosa si sono occupati.

Rosanna La Malfa

Web manager ed esperta della comunicazione presso ERSU Catania e Mood

Dal 2008 La Malfa si occupa della realizzazione di siti internet e di grafica. Ha rinnovato il sito internet di ERSU (Ente per il Diritto allo Studio Universitario) di Catania, in modo da mantenerlo costantemente aggiornato. Inoltre, al sito è stata aggiunta un’area dedicata ai sondaggi relativi ai servizi, come prevede anche l’Open Government. La Malfa ha poi realizzato un Ufficio di Relazioni con il Pubblico tramite social attivo 24 ore su 24, per risolvere i quesiti degli studenti sia italiani che internazionali. Infine, durante il periodo pandemico è stato creato un calendario di prenotazione telefonica che ha permesso di abbattere le file, utilizzato con successo ancora oggi. Grazie alle innovazioni ideate da La Malfa, Facebook ed Instagram si sono trasformati in punti smart per la comunicazione con l’Ente.

Agostino Di Lorenzo

Dirigente Direzione 5 Coordinamento urbanistica e Governo del territorio Comune di Pozzuoli

Anticipando le logiche del PNRR, Di Lorenzo già dal 2020 ha avviato una grossa rivoluzione all’interno del Comune di Pozzuoli attraverso la sua strategia digitale, nelle modalità di erogazione dei servizi per i cittadini e imprese. In una logica di sostenibilità, accessibilità e resilienza si è battuto per portare innovazione nelle procedure dei suoi uffici.

Nonostante le frequenti resistenze al cambiamento manifestate in particolare dal personale amministrativo più senior, per Di Lorenzo è fondamentale portare avanti l’utilizzo del digitale nella quotidianità degli uffici comunali in un’ottica di integrazione e interoperabilità, per raggiungere l’obiettivo di una completa dematerializzazione e gestione digitale delle pratiche.

Cosimo Elefante

Responsabile per la Transizione Digitale Regione Puglia

Entrato negli uffici di Regione Puglia circa due anni fa, Elefante si è impegnato a favore di unità, coesione e coordinamento tra le persone partendo dall’ICT regionale. Ha creato un ufficio “diffuso”, chiamato RTD-diffuso, con articolazioni in tutti i dipartimenti regionali, semplificando la transizione tramite uno scambio informativo più stretto e produttivo, sempre bidirezionale.

L’RTD-diffuso è diventato il nucleo essenziale della raccolta di idee sulle necessità della Strutture e parte attiva nell’attuazione dei percorsi di transizione, nonché la base dei processi di co-creazione: è in questo modo, per esempio, che è stato scritto il primo Piano triennale di Riorganizzazione Digitale della regione Puglia [PRD, 2022-2024].

Angela Errore

P.O Attività di supporto ad altre Etnie con particolare riferimento ad Immigrati, Rom, Sinti e Camminanti Comune di Palermo

Angela Errore è stata il referente a Palermo del progetto Europeo easyRights, che ha prodotto una serie di soluzioni per facilitare l’accesso degli immigrati ai servizi a cui avevano legittimamente diritto. Ha supportato il progetto nell’organizzazione di due hackathons a Palermo, in cui un gruppo di cittadini, immigrati, studenti, operatori nel campo dell’immigrazione e amministratori pubblici hanno discusso l’accessibilità per i migranti ad alcuni servizi fondamentali come quelli di anagrafe o per l’accesso al lavoro. L’approccio proposto nell’hackathon e nell’intero progetto ha permesso di spostare il focus verso l’utente, laddove i servizi esistenti si concentravano soprattutto sull’organizzazione della pratica burocratica.

Gianni Sumin

Posizione Organizzativa Area Sistemi Informativi ed e-Government e Transizione al Digitale Comune di Latisana

Sumin ha promosso nella PA l’utilizzo del report integrato dei diversi sistemi informativi e l’adozione di un sistema di management innovativo dove monitorare i diversi indicatori tramite cruscotto digitale. Il report integrato permette la valorizzazione dell’organizzazione, il miglioramento della visibilità della progettualità dell’ente nei confronti dei cittadini/ utenti, il maggiore coinvolgimento, la relativa partecipazione attiva dei portatori di interesse rispetto alle attività dell’organizzazione e la creazione di valore a lungo termine.

Diletta Di Marco

Co-founder Officine Italia – Politecnico di Milano

Contemporaneamente ai suoi studi accademici, nel 2020 Diletta Di Marco ha fondato Officine Italia insieme ad un gruppo di altri 20 giovani professionisti. Officine Italia è un’associazione che funge da piattaforma, nata con l’obiettivo di diventare un laboratorio dove immaginare proposte concrete per il futuro dell’Italia, assicurando un dialogo efficace tra giovani e istituzioni, privati e terzo settore.

Officine Italia si è focalizzata molto sulla Pubblica Amministrazione, data la sua responsabilità e capillarità sul territorio. Diletta e i suoi collaboratori, infatti, ritengono che le PA possano e debbano essere il fulcro della trasformazione del Paese nei prossimi anni. Su queste premesse è stato ideato un programma che nella sua edizione pilota conclusasi a gennaio 2023 ha coinvolto 12 giovani professionisti under 30 prima in un percorso formativo sui temi centrali per il funzionamento dello Stato, poi nel lavoro sul campo all’interno di tre Ministeri chiave.

Klaus Algieri

Presidente Camera di commercio di Cosenza

La Camera di commercio di Cosenza rappresenta oltre 80mila imprese in un territorio che fatica ad esprimere la sua identità. Appena insidiatosi, consapevole delle criticità che le imprese affrontano ogni giorno, il Presidente Algieri ha stabilito una nuova mission: rendere l’ente un’istituzione aperta, garante di cambiamento e di sviluppo, capace di superare la mediocrità e di puntare in alto. Il primo passo è stato capovolgere la piramide organizzativa che ha sempre visto al vertice la figura del presidente, sostituendola con quella dell’impresa, nuova stella polare. Una totale inversione di tendenza che ha dato vita anche al “Parlamento delle imprese di Cosenza”, strumento di dialogo tra istituzioni e stakeholder teso ad accorciare ulteriormente le distanze.

Rispetto al precedente #OpenCameraCosenza, il nuovo #ModelloCameraCosenza è ancora più vicino alle imprese anche in ambito digitale. Oltre al forte coinvolgimento degli utenti su tutti i principali canali social e web e una app dedicata, è stato creato anche uno sportello 4.0 nella sede distaccata di Corigliano-Rossano che consentirà alle numerose imprese con sede in quell’area geografica di accedere a tutti i servizi camerali senza essere costretti a recarsi nel capoluogo.

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Redazione EconomyUp
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