DIGITAL TRANSFORMATION

Digital360 cresce nell’anno della pandemia grazie a Demand Generation e Advisory

Nel 2020 il fatturato di Digital360 sale del 5%, l’Ebidta supera i 5 milioni di euro (+ 100%) e il cash flow i 4,9 milioni. La crescita dei servizi digitali compensa le perdite legate agli eventi fisici. Il presidente Andrea Rangone: “La pandemia ha accelerato la trasformazione digitale. Ora pronti a Next Generation EU

Pubblicato il 11 Feb 2021

Andrea Rangone, fondatore e presidente di Digital360, cresciuta durante la pandemia

Nel 2020 Digital360 cresce del 5% rispetto al 2019 nonostante la congiuntura negativa.

I primi dati emersi dalla consuntivazione dei risultati consolidati per l’esercizio 2020 confermano che la società quotata su AIM Italia, il mercato azionario per le piccole e medie imprese organizzato e gestito da Borsa Italiana, ha registrato un andamento molto positivo già nel primo semestre. Nonostante la congiuntura economica fortemente negativa dovuta alla pandemia mondiale, il fatturato del Gruppo risulta in crescita di circa il 5% rispetto all’esercizio 2019, recuperando la leggera contrazione avuta nel primo semestre.

Questa dinamica positiva, si legge in una nota del Gruppo (di cui fa parte anche EconomyUp), è l’effetto dell’importante crescita dei servizi digitali della Business Unit “Demand Generation” (eventi, comunicazione, lead generation, ecc.) e dei servizi a distanza, erogabili da remoto, della Business Unit Advisory (data protection, cybersecurity, smart working, ecc.) su cui il Gruppo investe da anni.

I ricavi di questi servizi hanno consentito di recuperare la perdita di quelli legati all’organizzazione di eventi fisici tenuti in presenza, che a causa della pandemia sono stati annullati. Lo spostamento di mix del fatturato su questi servizi digitali più innovativi e scalabili e la crescita del peso dei servizi ad abbonamento con ricavi ricorsivi (“Digital As A Service”) ha consentito un importante aumento dei margini operativi, con un Ebitda che supera i 5 milioni di euro, raddoppiando rispetto ai 2,5 milioni di euro del 2019.

Particolarmente positivo risulta anche l’andamento finanziario del Gruppo: nonostante gli importanti investimenti realizzati anche nel corso del 2020, è stato generato un cash flow di 4,9 milioni di euro, riducendo la PFN dai 6,3 milioni del 2019 a circa 1,5 del 31 dicembre 2020.

“La pandemia ha contribuito ad accelerare alcune dinamiche in atto già da anni sul mercato, cioè la trasformazione digitale delle imprese e delle pubbliche amministrazioni. Ha inoltre fatto capire più chiaramente l’efficacia dei servizi digitali – come webinar, marketing online, remote selling, smart working, advisory remotizzata – su cui Digital360 punta da sempre e ha investito moltissimo.

Gli effetti di queste dinamiche si iniziano a vedere sui risultati del Gruppo e saranno importanti, irreversibili, anche nel lungo termine, visti i cambiamenti culturali in atto nel nostro paese e le risorse ingenti in arrivo a supporto della digitalizzazione con i fondi Next Generation EU (Recovery Fund)” afferma Andrea Rangone, Presidente di DIGITAL360. “In questo scenario pensiamo di poter sfruttare bene le opportunità che si stanno creando, grazie ad un posizionamento unico sul mercato, ad importanti asset strategici sviluppati in questi anni e ad una gamma di servizi innovativi basati sulle tecnologie digitali con una componente crescente ad abbonamento”.

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