FINANZA AGEVOLATA

Commissione Europea: i programmi, come partecipare, come usare i fondi



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La Commissione Europea mette a disposizione fondi significativi per progetti di innovazione e cooperazione. L’attuale programma riguarda il periodo 2021-2027. Ecco come richiedere i finanziamenti

Pubblicato il 27 feb 2024

Fabio Pasquazi

Amministratore ICTLAB PA



bandi
I bandi della Commissione europea

Abbiamo sempre parlato di finanza agevolata con riferimento ai programmi nazionali e regionali. In realtà, come noto, esiste un altro modo di richiedere finanziamenti per i propri progetti di innovazione e di cooperazione. Su queste tematiche la Commissione Europea mette infatti a disposizione fondi estremamente significativi.

L’attuale programma, in linea con quelli regionali e nazionali, riguarda il periodo 2021-2027 e ad esso possono far riferimento aziende e amministrazioni pubbliche di tutte le nazioni della Unione Europea e, in alcuni casi, anche altre nazioni.

Il mondo della finanza agevolata gestita dalla Commissione Europea è molto complesso, esistono attualmente ben 39 programmi di finanziamento sulle principali tematiche che sono state identificate come strategiche.

Senza avere l’ambizione di coprire tutte le tematiche, cerchiamo di fornire una panoramica dei principali programmi a favore di progetti di innovazione e cooperazione. Progetti su cui ICTLAB PA (gruppo Digital 360) può supportare aziende e amministrazioni pubbliche per cogliere al meglio queste importanti opportunità di finanza agevolata in ambito tecnologico.

Commissione Europea: i programmi più significativi

Riportiamo di seguito una breve descrizione di alcuni programmi che a nostro avviso risultano maggiormente indicati per sostenere progetti di innovazione tecnologica e digitalizzazione e su cui ICTLAB PA vanta una certa esperienza.

  • Horizon Europe (HORIZON) | Disponibilità finanziaria 95,5 miliardi di euro

Programma molto significativo che mira a rafforzare la base scientifica e tecnologica dell’Unione Europea, a stimolare la capacità d’innovazione, la competitività e l’occupazione in Europa.

Si basa su tre pilastri fondamentali:

  • Scienza Eccellente
  • Sfide Globali e Competitività Industriale Europea
  • Europa Innovativa
  • Erasmus+ | Disponibilità finanziaria 28,4 miliardi di euro

Il Programma Erasmus+ è noto soprattutto per offrire opportunità di studio e tirocinio a studenti, docenti e personale delle istituzioni di istruzione superiore (Azione Chiave 1). Tuttavia, Erasmus+ si estende anche oltre il mondo accademico, offrendo opportunità alle imprese e ai professionisti per partecipare a scambi, formazione e progetti collaborativi mediante Azione Chiave 2 (Cooperazione tra Organizzazioni e Istituzioni).

  • Digital Europe Program (DIGITAL) | Disponibilità finanziaria 7,5 miliardi di euro

Mira a guidare la trasformazione digitale dell’Europa finanziando progetti in cinque aree cruciali: supercalcolo, intelligenza artificiale, cybersecurity, competenze digitali avanzate e garanzia di un ampio utilizzo delle tecnologie digitali nell’economia e nella società.

  • EU4Hearth (EU4H) | Disponibilità finanziaria 5,1 miliardi di euro

Dedicato alla salute e progettato per contribuire a creare una European Health Union, con l’obiettivo di rafforzare i sistemi sanitari europei, anche attraverso il ricorso a tecnologie più avanzate.

  • Interregional Innovation Investments (I3) | Disponibilità finanziaria in corso di definizione

Sostiene la politica di coesione dell’Unione Europea ed è progettato per promuovere la cooperazione interregionale nell’innovazione.

I suoi obiettivi sono:

  • Sostenere progetti di cooperazione interregionale
  • Migliorare le capacità di innovazione
  • Promuovere investimenti in settori strategici.

Le modalità di partecipazione ai bandi della Commissione Europea

Partecipare a una Call for Proposal della Commissione Europea è un processo che richiede attenzione ai dettagli e una buona pianificazione.

I principali step da tener presente per partecipare con successo ad una call possono essere così sintetizzati:

  • Identificare la Call for Proposal adatta alle proprie esigenze

Occorre monitorare costantemente le opportunità con riferimento ai programmi di finanziamento di interesse per verificare quelli che risultano aperti. Leggere quindi attentamente i criteri di idoneità e gli obiettivi del bando per assicurarsi che il progetto che si pensa di presentare sia idoneo.

  • Individuare i partner più idonei

In base alla call identificata, molti programmi richiedono o incoraggiano una collaborazione transnazionale. In tal caso occorre identificare partner affidabili e pertinenti in altri paesi EU o associati.

  • Preparare la domanda

Occorre sviluppare una proposta di progetto chiara e dettagliata, che risponda agli obiettivi specifici del bando assicurandosi che il progetto sia innovativo, sostenibile e che abbia un impatto misurabile. Raccogliere tutti i documenti e le informazioni necessarie specificate nel bando.

  • Presentare la domanda

Le candidature sono generalmente presentate online attraverso il portale dedicato del programma di finanziamento assicurandosi di rispettare la scadenza specificata nel bando.

Una volta presentata la domanda, la proposta viene valutata da esperti esterni. Questo processo può richiedere diversi mesi, a seconda del programma, ma i tempi vengono anticipatamente specificati. In ogni caso alla fine del processo viene inviata una notifica con il risultato della valutazione.

Le specificità dei progetti

Le Call for Proposal della Commissione Europea si caratterizzano, rispetto ai bandi nazionali e regionali, per alcune peculiarità di cui occorrete tener conto nella presentazione dei propri progetti.

  • Le proposte devono quasi sempre essere presentate in lingua inglese.
  • Quasi tutti le call incoraggiano (ma spesso impongono) una collaborazione transnazionale. Risulta pertanto essenziale creare una rete di collaborazione a livello europeo.
  • La fase di ricerca dei partner con cui collaborare, anche se si dispone di una rete collaudata, può richiede tempo per cui è bene iniziare in forte anticipo rispetto alla scadenza.
  • Una volta entrati in una rete di partner spesso si viene coinvolti anche in altri progetti ideati da altre aziende della rete.
  • Tutti i progetti ricevono una valutazione molto dettagliata da cui si può apprendere molto anche nel caso in cui il progetto non venga approvato.
  • Le call sono spesso periodiche e comunque annunciate con notevole preavviso per cui ci si può preparare per tempo a rispondere.
  • I temi di presentazione, valutazione e messa a disposizione dei finanziamenti sono ben definiti consentendo ai partecipanti di pianificare adeguatamente tutto il progetto.
  • Le procedure di valutazione puntano più su aspetti concreti (risultati del progetto) e le rendicontazioni risultano semplificate (poca burocrazia).

Come utilizzare al meglio questi strumenti?

Partecipare a una Call for Proposal dell’EU è competitivo e richiede un impegno significativo, ma può offrire opportunità uniche di finanziamento e di collaborazione a livello europeo. Una opportunità che ovviamente non si improvvisa.

Per utilizzarla al meglio occorre avere capacità di pianificazione strategica sul medio-lungo periodo, esperienza nel selezionare bandi adeguati e, come visto, una adeguata rete di partner europei.

I piani con cui vengono aperte le call sono noti, per cui si possono esaminare per tempo se risultano coerenti con la “vision” aziendale.

Un esame critico dei contenuti della call consentirà poi di identificare i suoi elementi qualificanti, ipotizzare le probabilità di successo, le eventuali aziende e/o con organismi di ricerca da coinvolgere.

Le proposte presentate devono risultare fattibili in modo che, una volta aggiudicato il bando, il progetto possa essere realizzato e raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo elemento è essenziale per non perdere il finanziamento concesso.

ICTLAB PA è in grado di supportare, con professionisti qualificati, tutte le aziende nelle diverse fasi che abbiamo descritto: dalla identificazione del progetto idoneo, alla presentazione della proposta ed alla successiva realizzazione. Può anche fornire supporto, attraverso la propria rete, nel proporre i partner e/o organismi di ricerca europei più idonei alla realizzazione del progetto. Quest’ultimo aspetto diventa di fondamentale importanza soprattutto per le aziende che si affacciano per la prima volta a questo tipo di opportunità e non dispongono di una propria rete consolidata.

Le aziende che hanno un’idea innovativa da sviluppare possono affidarsi con fiducia ad ICTLAB PA. Assistiamo i nostri clienti con un approccio di tipo “risk sharing”investendo con loro ed aiutandoli a sviluppare progetti strategici per incrementare il loro business.

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