Change management e soft skills: cosi ICT e HR guidano la trasformazione digitale di Danieli

Il gruppo, attivo in due ambiti sinergici (Plant Making e Steel Making), ha sempre fatto grandi innovazioni “ma non erano condivise a tutti i livelli aziendali», dice il vicepresident Alexander Stewart. Per questo l’ICT si è riorganizzato in chiave cliente-centrica ed è stato costituito un Comitato che guida gli investimenti in formazione competenze. “Un modello di project management per tutte le società”

Pubblicato il 20 Gen 2017

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Alexander Stewart, Executive Vice President Information & Communication Technology di Danieli.

Sebbene vanti un’esperienza ultradecennale nella Ricerca&Sviluppo, anche pionieristica in alcuni ambiti come quello Internet of Things, Danieli lavora sempre molto per sostenere la cultura dell’innovazione digitale all’interno del Gruppo e cogliere le opportunità offerte dal mercato e in particolare dall’evoluzione tecnologica. Lo sforzo si traduce anche in termini organizzativi e di change management per diffondere una cultura dell’innovazione a tutti i livelli e farne un patrimonio aziendale.

«Danieli si è sempre focalizzata su grandi innovazioni che non venivano però completamente condivise a tutti i livelli aziendali; quindici anni fa, per esempio, inserivamo già le sim all’interno dei nostri macchinari per monitorare se i nostri clienti facessero le dovute operazioni di manutenzione in maniera corretta o meno», spiega Alexander Stewart, Executive Vice President Information & Communication Technology di Danieli.

Per favorire questo processo da due anni la Direzione ICT ha avviato una propria riorganizzazione interna per portare cultura e consapevolezza sul digitale anche in tutte le altre Funzioni, «perché per noi la tecnologia è soltanto un supporto, la vera chiave della trasformazione è il change management e il cambiamento organizzativo», prosegue Stewart.

La Direzione ICT si è così trasformata da tecno-centrica a cliente-centrica: il focus si è spostato dalla proposta di infrastrutture, applicazioni e programmi, al dialogo tra Funzioni e persone. «Il nostro Gruppo conta oltre 100 società e la stratificazione scoraggia l’innovazione. Abbiamo quindi lavorato molto sui valori e sugli obiettivi condivisi, e stiamo ora diffondendo la consapevolezza in tutto il Gruppo con metodo e attraverso la collaborazione della Funzione ICT e di quella HR», racconta il Manager, che aggiunge: «fondamentale è stata anche la dimostrazione concreta dell’efficacia di questa trasformazione, che è stata verificata dai risultati anche in termini di fatturato del pilota di una delle aziende del Gruppo, ABS Acciai».

Oggi in Danieli esiste quindi un Comitato che guida la trasformazione digitale in azienda attraverso numerose iniziative, quali investimenti in formazione (28mila ore nel 2016), creazione della Danieli Academy, il progetto Metamorfosi 2, «Met2, Lean Thinking and It», affidato ad Alessandro Trivillin (Amministratore Delegato di Danieli), a Camilla Benedetti (Responsabile delle Risorse Umane) e ad Alexander Stewart. «Il Comitato rappresenta per tutte le società un modello per la sua capacità di Project Management e di gestione delle competenze trasversali, e stiamo investendo molto su competenze soft in primis collaborazione, comunicazione, relazione e contaminazione».

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