DESIGN THINKING

5 approcci per fare innovazione con l’intelligenza artificiale generativa



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La GenAI può favorire l’intimità e la co-creazione significativa nel design, dice una ricerca dell’Osservatorio Design Thinking for Business del Polimi: non solo migliora l’efficienza e la creatività, ma anche la qualità delle relazioni collaborative. I dettagli

Pubblicato il 2 giu 2024

Stefano Magistretti

Direttore Osservatorio Design Thinking for Business del Politecnico di Milano

Claudio Dell'Era

Direttore dell’Osservatorio Design Thinking for Business del Politecnico di Milano

Paola Bellis

Scientific Director dell’Osservatorio Design Thinking for Business



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L’intelligenza artificiale generativa è una sfida al pensiero corrente e sta mettendo in discussione la nostra capacità di immaginare e costruire il futuro e, quindi, il design thinking (come abbiamo avuto modo di illustrare in un precedente articolo).

Qual è l’impatto delle tecnologie GenAI (Intelligenza Artificiale Generativa) nel contesto del Design Thinking? Come è possibile integrarle e in quali ambiti di attività? A queste domande risponde una ricerca dell’’Osservatorio Design Thinking for Business del Politecnico di Milano presentata durante la Convention del 17 maggio 2024, a cui hanno partecipato più di 1000 persone, in presenza e online. L’incontro ha visto la presentazione di tre principali filoni di ricerca:Nurturing Intimacy with GenAI curato da Paola Bellis, Il Ruolo degli Strumenti GenAI nel Design Thinking Claudio Dell’Era e il Potenziamento delle Capacità dei Designer nell’Era GenAI curato da Stefano Magistretti.

Il Ruolo degli Strumenti GenAI nel Design Thinking

In questo intervento il team di ricerca ha approfondito il ruolo degli strumenti GenAI nel Design Thinking, evidenziando come queste tecnologie possano sfidare il pensiero corrente e rivelare nuove prospettive. Gli strumenti GenAI agiscono come partner di confronto, promuovendo la collaborazione e stimolando idee innovative attraverso un processo di ideazione accelerato.

L’analisi condotta su 192 startup che usano GenAI ha portato all’identificazione di cinque cluster principali, ciascuno rappresentante un approccio unico all’integrazione delle tecnologie GenAI nel design e nell’innovazione.

  1. BROAD EXPLORATION (Esplorazione Ampia): Questo cluster include 50 strumenti GenAI (26%) che favoriscono l’esplorazione di ampie aree di conoscenza, incoraggiando la scoperta di nuovi insights attraverso una vasta gamma di input, inclusi testi, codici e immagini. Gli strumenti in questo cluster sono particolarmente utili per attività di analisi dei dati e modellazione, ricerca di mercato e previsione delle tendenze​​.
  2. SPARRING CREATIVITY (Creatività Stimolata): Comprende 34 strumenti (17.7%) che facilitano il brainstorming aumentato e la collaborazione creativa. Questi strumenti utilizzano l’intelligenza artificiale per generare idee e stimolare la creatività, spesso attraverso un processo iterativo che coinvolge feedback continui e suggerimenti per nuove direzioni di design​​.
  3. EMPOWERED IMAGINATION (Immaginazione Potenziata): Include 20 strumenti (10.4%) che potenziano l’immaginazione visiva e astratta. Questi strumenti aiutano i designer a visualizzare concetti complessi e ad esplorare rappresentazioni astratte attraverso tecnologie come la generazione di immagini e video. Sono particolarmente utili per sviluppare idee innovative e soluzioni di design che richiedono un alto livello di creatività visiva​​.
  4. IMMERSIVE LEARNING (Apprendimento Immersivo): Questo cluster, composto da 61 strumenti (31.8%), sfrutta stimoli multimediali e contenuti interattivi per creare esperienze di apprendimento immersivo. Gli strumenti in questo cluster sono utilizzati per esperimenti creativi e generazione interattiva di contenuti, favorendo un apprendimento dinamico e coinvolgente​​.
  5. AUTOMATED GENERATION (Generazione Automatica): Questo cluster, composto da 27 strumenti (14.1%), include strumenti che automatizzano parti significative del processo di design, riducendo il carico di lavoro manuale e accelerando la produzione di output di design. Questi strumenti sfruttano algoritmi avanzati per generare automaticamente soluzioni di design, spesso partendo da semplici input forniti dai designer.

Risultati della Ricerca: Nurturing Intimacy with GenAI

Durante la convention nel secondo intervento di presentazione della ricerca si è esplorato come la GenAI può favorire l’intimità e la co-creazione significativa nel design. La ricerca ha coinvolto 72 partecipanti in sessioni esperienziali che hanno utilizzato strumenti come Miro e ChatGPT 4 Turbo per facilitare la generazione e la valutazione delle idee. I risultati hanno mostrato che l’AI può accelerare e affinare le idee, migliorando la collaborazione tra i partner e rafforzando le loro relazioni.

  • Creazione di Legami Significativi

La presentazione di Paola Bellis ha approfondito l’uso di GenAI per creare legami più profondi e significativi tra i team di progettazione. Gli strumenti GenAI non solo facilitano la generazione di idee, ma supportano anche la creazione di una comprensione condivisa e una comunicazione empatica tra i membri del team. Le sessioni sperimentali hanno evidenziato che l’uso di GenAI può migliorare la qualità delle interazioni, rendendo il processo di co-creazione più fluido e collaborativo.

  • Accelera il Processo di Design

Un altro aspetto chiave è l’abilità della GenAI di accelerare significativamente il processo di design. Utilizzando strumenti come ChatGPT 4 Turbo, i team sono stati in grado di generare e valutare un numero molto maggiore di idee in un tempo ridotto, rispetto ai metodi tradizionali. Questo non solo aumenta la produttività, ma permette anche di esplorare una gamma più ampia di soluzioni potenziali, portando a innovazioni più robuste e ben ponderate.

Potenziamento delle Capacità dei Designer nell’Era GenAI

Da ultimo il team ha riportato e discusso come la GenAI può migliorare le capacità dei designer, enfatizzando l’importanza di abbracciare l’ambiguità e di sviluppare abilità di pensiero critico e speculativo.

  • Abbracciare l’Ambiguità: Secondo Magistretti, la capacità di abbracciare l’ambiguità è fondamentale nell’era della GenAI. Gli strumenti GenAI possono generare una vasta gamma di opzioni e soluzioni, spesso inaspettate, che i designer devono essere pronti a esplorare e valutare criticamente. Questo richiede una mentalità aperta e la disponibilità a considerare approcci non convenzionali e fuori dagli schemi.
  • Sviluppo delle Abilità Critiche e Speculative

Magistretti ha sottolineato che, mentre la GenAI offre potenti strumenti per l’innovazione, è essenziale che i designer sviluppino abilità critiche e speculative per valutare e raffinare le idee generate. Questo include la capacità di identificare e mitigare i bias cognitivi che possono emergere nell’uso delle tecnologie AI. La formazione continua e l’educazione in queste competenze diventano quindi cruciali per i designer che operano in un contesto sempre più dominato dalla GenAI.

  • Supervisione Critica

Un ulteriore punto chiave trattato da Magistretti è la necessità di una supervisione critica nell’utilizzo della GenAI. Sebbene questi strumenti possano offrire soluzioni innovative, è importante che i designer mantengano un ruolo attivo e vigile nel processo, assicurandosi che le soluzioni proposte siano eticamente solide e allineate con i valori umani. Questo richiede un equilibrio tra sfruttare le capacità avanzate della GenAI e mantenere un controllo umano critico sulle decisioni di design.

La ricerca dell’Osservatorio Design Thinking for Business mostra chiaramente che l’integrazione della GenAI nel processo di design non solo migliora l’efficienza e la creatività, ma anche la qualità delle relazioni collaborative tra i designer. I cinque cluster identificati rappresentano diverse modalità in cui la GenAI può essere sfruttata per innovare e migliorare il processo di design, rendendo il futuro del design sempre più interconnesso e tecnologicamente avanzato. La collaborazione tra umani e AI, se gestita con intelligenza critica e creativa, promette di portare il design a nuovi livelli di eccellenza e impatto. Tutto questo è stato il risultato della ricerca condotta con i partner e sponsor di questa settima edizione: Partner: Assist Digital, Deloitte Digital, Enel, Eni, KPMG Advisory, KuriU / Amarena Company, Poste Italiane, Sisal, Sketchin, Sogei SpA, Tangity – Part of NTT DATA, Vodafone; Sponsor: Alidays SpA, Avvale Forward, Banca Popolare di Sondrio, E.ON, frog Part of Capgemini Invent, Fifth Beat, Fastweb SpA, intellera shape, Leroy Merlin, Lutech, RINA, Roche, TIM, UnipolSai

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