Nonostante gli investimenti di venture capital stagnanti (poco piu di 500 milioni di euro, soprattutto in fase pre-seed e seed), non sono mancate da gennaio a luglio operazioni rilevanti.
Proprio in questo scenario di mancato crescita spiccano una decina di round a doppia cifra, che testimoniano la vivacità di settori strategici come cybersecurity (Exein, 70 milioni), HR tech (Jet HR, 25 milioni), deeptech (CamGraphic, 25 milioni), biotecnologie (Tethis, Tensive, Iama Therapeutics), fintech (Sibill, Moneyfarm) e mobilità smart (Blubrake).
Vediamo i round top della prima parte del 2025
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I round più importanti del 2025 (fino a luglio)
Ecco l’elenco delle prime 11 startup che si sono distinte dall’inizio del 2025 fino a fine luglio 2025 per i round di finanziamento più consistenti (superiori ai 10 milioni di euro), con una breve descrizione per ciascuna basata sul settore di appartenenza:
1. Exein – 70 milioni di euro
Settore: Cybersecurity / Deeptech
La startup romana è specializzata nella sicurezza dei dispositivi embedded e IoT. Il round di Serie C, il più alto registrato in Italia nella prima metà del 2025, è stato guidato da Balderton Capital con la partecipazione di Supernova, Lakestar e investitori già presenti come 33N, United Ventures e Partech. Exein sviluppa soluzioni per proteggere sistemi connessi e firmware, con focus su tecnologie a basso livello e open source.
2. Jet HR – 25 milioni di euro
Settore: HR Tech / SaaS
La piattaforma di gestione risorse umane ha chiuso un round di Serie A da 25 milioni di euro, guidato dal fondo americano Base10. Jet HR offre soluzioni digitali per semplificare la gestione amministrativa e fiscale dei dipendenti, puntando su automazione e scalabilità.
3. CamGraphic – 25 milioni di euro
Settore: Deeptech / Hardware
Startup attiva nello sviluppo di tecnologie grafiche avanzate, probabilmente nel campo dell’optoelettronica o dei semiconduttori. Ha chiuso un round da 25 milioni, posizionandosi come una delle realtà deeptech più finanziate del 2025.
4. Tethis – 15 milioni di euro
Settore: Biotech
Biotech focalizzata sullo sviluppo di tecnologie innovative per la diagnostica. Il round di finanziamento rafforza la posizione di Tethis tra le principali realtà italiane nel campo della medicina personalizzata.
Subbyx – 15 milioni di euro
Settore: Subscription Economy
Subbyx opera nell’ambito della subscription economy: consente di abbonarsi in modo flessibile, semplice e sostenibile all’utilizzo di prodotti tecnologici e piccoli elettrodomestici. Il round da 15 milioni testimonia il forte interesse verso soluzioni digitali per l’efficienza organizzativa.
6. Iama Therapeutics – 15 milioni di euro
Settore: Biotech / Neuroscienze
Con un round di Serie A, Iama punta a sviluppare nuove terapie per disturbi neuropsichiatrici, in particolare nei bambini. La startup si distingue per il suo approccio chimico computazionale alle malattie cerebrali.
7. Tensive – 14 milioni di euro
Settore: Biotech / Medicina rigenerativa
Startup milanese che sviluppa impianti bioassorbibili per la rigenerazione dei tessuti, in particolare nel campo della chirurgia ricostruttiva. Il finanziamento sostiene lo sviluppo clinico e l’espansione internazionale.
8. Newronika – 13,6 milioni di euro
Settore: Biotech / Neurotech
Specializzata in neurostimolazione per il trattamento di patologie neurologiche come il Parkinson, ha raccolto quasi 14 milioni di euro. Unisce tecnologia medica e neuroscienze per sviluppare dispositivi impiantabili.
9. Sibill – 12 milioni di euro
Settore: Fintech / AI for Finance
La startup utilizza l’AI per aiutare le aziende a prevedere e ottimizzare flussi di cassa e performance finanziarie. Il round Serie A è stato guidato da Creandum e Keen Venture Partners.
10. Blubrake – 12 milioni di euro
Settore: Mobility / Safety Tech
Blubrake sviluppa sistemi ABS intelligenti per biciclette elettriche e veicoli leggeri. Il round di Serie B finanzia l’espansione su mercati internazionali e nuovi modelli di prodotto.
11. Moneyfarm – 11,8 milioni di euro
Settore: Fintech / Wealth Management
La scaleup ha chiuso un bridge round da 11,8 milioni di euro per supportare lo sviluppo tecnologico e l’espansione della sua piattaforma di gestione patrimoniale digitale.
