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Food: 285mila euro all’e-commerce bio di FruttaWeb

La startup bolognese che consente di ordinare frutta e verdura su Internet ha ottenuto 235mila euro da Italian Angels for Growth e 50mila dall’imprenditore Oscar Zerbinati. Punta su qualità del prodotto e capillarità della consegna in tutta Italia in un settore, quello del Food&Grocery online, in crescita del 30% nel 2016

Pubblicato il 02 Feb 2017

Marco Biasin, CEO di FruttaWeb

L’e-commerce di ortofrutta di qualità della startup FruttaWeb ottiene 300mila euro di finanziamenti. I soci di IAG (Italian Angels for Growth), principale network di business angels in Italia, hanno investito 235mila euro nella giovane società bolognese che punta su un tipo di commercio elettronico alimentare di nicchia: i clienti sono persone che cercano frutta di qualità. A quest’operazione si è aggiunto l’imprenditore del settore Oscar Zerbinati che ha messo a disposizione 50.000 euro.

Questo investimento permetterà a FruttaWeb di espandere il suo business, ampliando la gamma dei prodotti e potenziando la linea biologica, attraverso un accordo con uno dei marchi di frutta e verdura più importanti nel settore.

Come nasce FruttaWEb – È un e-commerce italiano di ortofrutta grazie al quale è possibile scegliere tramite computer o smartphone tra le oltre 1.300 varietà di frutta, verdura, cereali e spezie e riceverle direttamente a casa o in ufficio entro le 48 ore. FruttaWeb nasce dall’esperienza di oltre 40 anni della famiglia Biasin come coltivatori diretti, produttori in Emilia Romagna di cocomeri e primi ad aver aperto un ortofrutta esotico nel bolognese. Nel 2013 il figlio Marco decide di passare al digitale, creando la prima piattaforma di e-commerce del settore, che in oltre tre anni ha già raggiunto 13.000 famiglie, spedendo 270.000 prodotti.

FruttaWeb, la startup dell’e-commerce ortofrutticolo

Il mercato di riferimento – L’intero mercato del biologico è cresciuto a un ritmo costante del 20% negli ultimi anni. Secondo i dati forniti da Ismea e Sinab, nei primi due trimestri del 2016 sono aumentati gli operatori certificati bio (+8% rispetto al 2015), le superfici coltivate (+7,5 rispetto al 2015) e le vendite nella GDO, grande distribuzione (+20,6 rispetto al 2015). Dal Rapporto Italia 2016 dell’Eurispes emerge che il numero di vegetariani e vegani è cresciuto, raggiungendo l’8% della popolazione totale. Secondo lo studio il 46,7% degli intervistati sceglie queste tipologie di alimentazione per motivi legati alla salute e al benessere, il 30% è mosso dalla sensibilità nei confronti degli animali e poco più del 12% fa questa scelta per motivi legati alla tutela dell’ambiente. Oltre alla tradizionale GDO e ai negozi specializzati, negli ultimi anni si è affacciato sul mercato il nuovo canale dell’e-commerce FruttaWeb. Cosa cambia? La frutta e la verdura biologica vengono spedite direttamente a casa del cliente con consegna in 24/48 ore in tutta Italia. In generale il ricorso all’e-commerce è in crescita in Italia, come rilevano l’Osservatorio di Netcomm e il Politecnico di Milano: nel 2016 ha registrato un +18% e un giro d’affari che ha sfiorato i 20 miliardi. In particolare il settore Food&Grocery online vale 575 milioni di euro e cresce nel 2016 del 30% rispetto al 2015.

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Il modello di business di FruttaWeb – “Vogliamo colmare il gap tecnologico che caratterizza il settore ortofrutticolo” afferma Marco Biasin, responsabile delle strategie operative e sviluppo della startup. “Nelle altre aree merceologiche l’offerta online è già variegata: anche l’ortofrutta si merita il proprio spazio sullo smartphone delle persone. Vogliamo mostrare che se esiste una differenza tra una maglietta e una maglietta con il brand Giorgio Armani, allora ancor di più esiste una differenza tra una cipolla e una cipolla Ramata di Montoro. Basta conoscerla e poter raccontare alle persone come riconoscerla”.

Perché il finanziamento – “Nel 2016 abbiamo preso in esame 298 progetti, ne abbiamo analizzati 48, 15 sono stati presentati ai soci e 8 sono stati finanziati, e abbiamo aumentato gli investimenti del 68% rispetto al 2015, da 2,2 milioni a 3,8 milioni” ha dichiarato Antonio Leone, presidente di IAG. “Frutta Web ci ha convinto per il suo modello di business basato su qualità del prodotto e capillarità della consegna in tutta Italia: si rivolge a quei consumatori, sempre più numerosi, delusi dalla qualità media della frutta da supermercato”. Oggi solo l’1% delle idee d’impresa innovative riesce ad arrivare a un primo finanziamento per avviare l’attività. Dal 2008 a oggi, i circa 139 soci (manager e imprenditori) di IAG hanno esaminato circa 3.000 idee d’impresa, ne hanno selezionate 82 e finanziate 38, per un totale di quasi 18 milioni di euro d’investimenti diretti e circa 60 milioni indiretti. Delle imprese già create anche grazie a IAG, 8 si collocano in Lombardia, 7 in Emilia-Romagna, con il resto che si distribuisce su altre 5 regioni italiane, mentre non mancano 7 investimenti localizzati all’estero. Gli investitori unici all’interno del network sono aumentati del 71% dai 58 del 2015 ai 99 del 2016. (L.M.)

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