FOOD DELIVERY

Five Seasons Ventures, primo investimento in Italia: 8,5 milioni a Cortilia

Il fondo di venture capital per il foodtech creato da italiani a Parigi ha guidato un nuovo round per Cortilia, startup che consegna prodotti freschi a casa. “In Italia la penetrazione del food ecommerce è ancora bassa ma in forte crescita” dice Farneti, co-founder del fondo. Qui tutti i dettagli su come è nato e cosa fa

Pubblicato il 19 Set 2019

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Per il suo primo investimento in una società italiana Five Seasons Ventures, venture capital fondato da italiani a Parigi e dedicato a food e food tech, ha scelto Cortilia, la startup che consente di prenotare online e ricevere a domicilio cibi freschi di agricoltori locali.

Five Seasons Ventures ha guidato un round da 8,5 milioni di euro per Cortilia insieme a Indaco Ventures I, gestito da Indaco sgr. Hanno partecipato anche i precedenti fondi azionisti Programma 101, gestito da  P101 sgr, e Barcamper, gestito da Primomiglio sgr.

Che cosa fa Cortilia

Co-fondata da Marco Porcaro e Antonio Perini, Cortilia è nata nel 2012 come un mercato agricolo online di ortofrutta. Oggi,  con quasi 2.000 referenze, è un negozio online per l’acquisto di prodotti alimentari freschi, selezionati da piccoli agricoltori e artigiani, con un servizio di consegna a domicilio. Attualmente Cortilia serve 500 Comuni tra Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Nel 2018 Cortilia ha consegnato i propri prodotti nelle case di oltre 20.000 famiglie italiane. Di recente ha aperto un punto di vendita fisico all’interno del Mercato Centrale di Torino in piazza Repubblica 25, seguendo un trend in atto da qualche tempo nel retail che vede realtà nate su Internet cercare parallelamente degli spazi fisici.

Tutti i finanziamenti di Cortilia

Il round di finanziamento guidato da Five Seasons Ventures è il quarto per la startup di Marco Porcaro. Il primo, da un milione di euro, risale a febbraio 2012: era stato sottoscritto da dPixel (advisor di Barcamper), Club Italia Investitori e Boox (l’incubatore di Andrea Di Camillo, fondatore di P101). Il secondo round da 1,5 milioni di euro (novembre 2014) è stato sottoscritto da P101. Successivamente il fondo di venture capital di Andrea Di Camillo ha sottoscritto un finanziamento soci da un milione. P101 ha ulteriormente supportato la società con altri due round nel 2016 e nel 2017. P101 è tra le società di venture capital italiane che ha mostrato interesse per le startup dell’ecommerce.

Che cosa fa Five Seasons Ventures

Five Seasons Ventures è il primo fondo di venture capital paneuropeo specializzato in foodtech. Fondato nel 2016 da Ivan Farneti e Niccolò Manzoni, ha annunciato nel 2018 la chiusura del suo primo round di investimento, con una raccolta di oltre 60 milioni di euro.

Il team di Five Seasons Ventures ha un’esperienza ventennale in investimenti venture nell’industria alimentare. Ivan Farneti ha investito nel settore in questi decenni per un valore complessivo di oltre 1,5 miliardi di dollari. Niccolò Manzoni è tra i primi investitori europei in foodtech. Come manager di un importante Family Office inglese, ha inizialmente costruito un portafoglio di 10 delle aziende-simbolo del foodtech come Impossible Foods, Perfect Day, Beyond Meat, Clear Labs and Memphis Meats.

La missione di Five Seasons Ventures è investire nell’innovazione di prodotto e di processo per finanziare soluzioni destinate alle sfide globali dell’industria alimentare: dalle proteine alternative al miglioramento nutrizionale, dalla nutrizione personalizzata a nuovi modelli di distribuzione alimentare. A realtà operative in queste aree il fondo fornisce supporto, capitale e network.

Come scrive Crunchbase, i sostenitori del fondo sono l’European Investment Fund (Fondo europeo di investimento), Nestlé, Fondo Italiano d’Investimento e Bpifrance.

La sede principale di Five Seasons Ventures è a Parigi, un ufficio di rappresentanza si trova a Parma.

Il team di Five Seasons Ventures

Il primo investimento italiano di Five Seasons Ventures

Con l’investimento in Cortilia, Five Seasons Ventures ha sottoscritto il suo sesto round di finanziamento. In tutto ha investito finora in 5 startup, di cui Cortilia è l’unica italiana. È partita a giugno 2018 con l’inglese Tropic Biosciences. Quest’anno ha finanziato, ad aprile, Butternut Box, a maggio This (due round successivi), entrambe con sede in UK. A giugno è stato il turno di YFood Labs, con sede in Germania. Quello per Cortilia è un round di finanziamento serie B.

Perché Five Seasons Ventures ha investito nel food ecommerce di Cortilia

Ivan Farneti, co-Founder di 5 Seasons, ha dichiarato: “Fin dal primo incontro abbiamo capito che Cortilia poteva essere una gemma nascosta e siamo estremamente soddisfatti di aver finalizzato questo investimento. In Italia la penetrazione del food e-commerce è ancora bassa, ma in forte crescita, e vediamo in Cortilia il campione emergente con maggiori chance di successo. Il team di gestione di Cortilia ha il profilo e le competenze del livello che cerchiamo ovunque in Europa, ascoltano attentamente i clienti e dialogano apertamente con i loro fornitori e siamo convinti che sapranno sfruttare al meglio l’opportunità che le nuove risorse finanziarie offrono”.

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