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Visa, un fondo da 100 milioni e accelerazione per le startup fintech europee

Il colosso delle carte di credito ha lanciato due iniziative di open innovation con l’obiettivo di sostenere startup nel campo della finanza tecnologica. Pagamenti, sicurezza delle informazioni, prevenzione dalle frodi, e-commerce gli ambiti in cui si cerca di innovare. Si parte da UK, poi spazio a Europa e Israele

Pubblicato il 08 Giu 2018

Visa

Un fondo da cento milioni di dollari e un programma di accelerazione per le startup europee. A lanciarlo è Visa, il colosso americano delle carte di credito. Secondo quanto riportato dal sito Finextra, l’obiettivo del fondo è sostenere le startup che stanno innovando nel settore bancario, con particolare attenzione a chi fa dell’open banking il proprio marchio di fabbrica, sfruttando le tecnologie emergenti in grado di sviluppare nuove esperienze di acquisto per i clienti.

«In Visa – spiega Charlotte Hogg CEO di Visa per l’Europa – siamo aperti affinché tutti possano sfruttare la portata, le capacità e la sicurezza della nostra rete globale per far crescere le loro attività. Il nostro impegno è quello di essere la rete più reattiva e di supporto sia per aziende che operano nel campo dei pagamenti, sia per i nostri attuali clienti e partner».

Fonti vicine all’azienda sostengono che il gruppo scommetterà su tecnologie relative al mondo dei pagamenti, della sicurezza delle informazioni della prevenzione delle frodi e dell’e-commerce. Una spinta innovativa necessaria, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno visto coinvolto il gruppo, vittima di un “black-out” del circuito delle proprie carte in tutta Europa.

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All’iniziativa di investimento Visa ha inoltre affiancato un programma di accelerazione per startup, con l’obiettivo di far entrare nel proprio network nuove fintech e aiutarle a crescere. Inizialmente questo programma riguarderà solo il Regno Unito, successivamente si espanderà in tutta Europa e Israele. Tra l’altro Visa ha già effettuato investimenti in questo settore a livello mondiale, puntando su realtà innovative come Klarna, Solaris Bank e Payworks in Europa. Senza dimenticare le collaborazioni attive con i player attivi in nel settore, finalizzate al miglioramento della customer experience, tra cui Evry, Jaja, Revolut e Wirecard.

Nikolay Stronosky, fondatore e CEO di Revolut, startup che sta innovando nel settore delle assicurazioni, ha spiegato in un’intervista rilasciata a Finextra: «Avendo lasciato il segno in Europa, Revolut sta ora portando avanti piani ambiziosi per espandersi in nuovi mercati in Asia e nelle Americhe. Visa ha semplificato i suoi processi e ha accelerato le scadenze interne al fine di supportare Revolut a crescere più velocemente e espandersi a livello globale, mentre allo stesso tempo cerchiamo di ottenere un maggiore controllo finanziario e più flessibilità i clienti di tutto il mondo».

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